Classe IIIASOC - A.S. 2017-2018: Religione: differenze tra le versioni
		
		
		
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(Nessuna differenza) 
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Versione attuale delle 11:17, 11 dic 2017
Docente
PAOLA ANDREONI
Obiettivi didattici in termini di:
In relazione al piano di studio devono essere conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze (sapere)
- Accosta la questione su Dio, il rapporto fede-ragione con riferimenti al pensiero filosofico e al progresso scientifico-tecnologico.
 - Approfondisce, gli interrogativi di senso più rilevanti: finitezza, trascendenza, egoismo, amore, sofferenza, consolazione, morte, vita, anche in confronto con altre religioni.
 - Conosce, gli orientamenti della Chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento a bioetica, lavoro, giustizia sociale, questione ecologica e sviluppo sostenibile, nell’attuale contesto di pluralismo culturale.
 - Conosce alcuni eventi della Storia della Chiesa, cogliendo: contributi allo sviluppo della cultura, dei valori civili e della fraternità; motivi storici che determinarono divisioni; impegno a ricomporne l’unità. Anche avvalendosi della testimonianza di alcune figure esemplari.
 - Rileva, la centralità del mistero pasquale e la corrispondenza del Gesù dei Vangeli con la testimonianza delle prime comunità cristiane codificata nel Nuovo Testamento.
 - Arricchisce il proprio lessico religioso.
 
Abilità (saper fare)
- Riflette sulle proprie esperienze personali e di relazione con gli altri.
 - Dialoga con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria in un clima di rispetto, confronto e arricchimento reciproco.
 - Coglie la valenza delle scelte morali, valutandole alla luce della proposta cristiana.
 - Individua criteri per accostare correttamente la Bibbia.
 - Riconosce il linguaggio religioso e simbolico, in particolare quello cristiano-cattolico, nell’interpretazione della realtà.
 - Riconosce alcune forme dell’agire della Chiesa nel mondo, in particolare la carità.
 
Competenze (saper essere/essere in grado di)
- Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita.
 - Saper riflettere sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano.
 - Saper interpretare le problematiche inerenti la legalità e la solidarietà in un contesto multiculturale.
 - Cogliere l’incidenza dei valori cristiani del Cristianesimo nella cultura del lavoro e della professionalità.
 
Obiettivi minimi
(definiti in dipartimento)
- Conoscere alcuni termini specifici del linguaggio religioso.
 - Conoscere alcuni momenti della storia della Chiesa, in particolare nell’ambito locale.
 - Riconosce, nel proprio ambiente, segni del cristianesimo nelle forme di espressione artistica e della tradizione popolare.
 
Contenuti
- L’uomo e la ricerca morale, con particolare riferimento alle problematiche giovanili.
 - La libertà e le dipendenze.
 - Giovani e ricerca di Dio: partendo dalla esperienza diretta ed utilizzando anche i loro impostare correttamente la “questione” di Dio.
 - L’apporto specifico della rivelazione biblico-cristiana alla “questione” di Dio;
 - I grandi interrogativi dell’uomo: le risposte della religione e delle culture.
 - I valori della vita e la figura di Gesù.
 - Argomenti di attualità proposti dagli allievi.
 - Partecipazione ai progetti del POF “Happy party People” e “Volontariato: dono e ricchezza”.
 
N.B. si precisa che verrà posta massima attenzione ad eventuali tematiche o domande poste dagli studenti e pertanto i contenuti programmati possono subire modifiche delle quali verrà data comunicazione nella relazione di fine anno
Contenuti minimi
(definiti in dipartimento)
- I grandi interrogativi dell’uomo: le risposte della religione e delle culture.
 - I valori della vita e la figura di Gesù.
 - Argomenti di attualità proposti dagli allievi.
 
Metodi
- Le lezioni frontali di tipo tendenzialmente dialogico, per favorire negli studenti una partecipazione responsabile ed attiva.
 - Lavoro di coppia o di piccolo gruppo per favorire la partecipazione del singolo studente e il suo contributo critico-riflessivo al dialogo con i compagni e con l'insegnante.
 - Laboratorio: costruzione e documentazione del percorso svolto. Stesura guidata di schemi di sintesi.
 - Visione di film o parti da film con commento e discussione.
 - Incontri con operatori e associazioni di volontariato.
 
Verifiche
Ai fini della valutazione, il metodo di verifica più opportuno, visto il carattere peculiare della disciplina, è dato da:
- osservazione costante degli allievi: attenzione, interesse, coinvolgimento, contributo spontaneo alla lezione con interventi e prese di posizione autonome;
 - rielaborazione personale delle tematiche svolte;
 - interventi degli/lle studenti/esse durante le lezioni frontali;
 - lavoro di gruppo: partecipazione del singolo studente, suo contributo critico-riflessivo al dialogo con i compagni e con l'insegnante e alla costruzione del materiale del percorso;
 - test scritti (strutturati e semistrutturati) per sondare l’assimilazione dei contenuti essenziali a conclusione dei moduli trattati.
 
Libri di testo
Testo A. Bibiani, D. Forno, L. Solinas “IL CORAGGIO DELLA FELICITÀ” ed. SEI-IRC. Utilizzo del quaderno personale.