Classe IVBA - A.S. 2022-2023: Laboratorio enogastronomia cucina: differenze tra le versioni

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Versione attuale delle 16:41, 15 ott 2022

Docente

Giuseppe Miccichè

Inserimento della programmazione di materia nello Sfondo Unificatore dell'anno

In relazione allo sfondo unificatore scelto per l'Anno scolastico in corso, "Taylor cusine" a ciascuno la sua cucina, la programmazione didattica della disciplina affronterà i seguenti nuclei tematici:

  • Riscoperta dei prodotti del territorio,
  • Le ricette della tradizione povera veneta
  • La cucina dell’innovazione e del gourmet
  • L’origine dello street food
  • La cucina salutistica

Inserimento della programmazione di materia nel percorso di "Educazione civica - Io ho cura" dell'anno

In relazione al percorso didattico individuato nel curricolo d'Istituto di "Educazione civica - Io ho cura" individuato "IO HO CURA DELLA MEMORIA", la programmazione didattica della disciplina affronterà i seguenti nuclei tematici:

  • Valorizzazione della cucina tradizionale del territorio veronese e del Veneto
  • Sviluppo e realizzazione di un menu tipico Veneto in laboratorio

Obiettivi didattici in termini di:

In relazione al piano di studio devono essere conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

Conoscenze (sapere)

  • Il mercato ristorativo oggi.
  • Valore culturale del cibo e rapporto tra gastronomia e società
  • Caratteristiche della cucina regionale e nazionale.
  • Classificazione degli alimenti
  • Certificazioni ufficiali e non ufficiali      
  • Stili alimentari e dieta equilibrata nella ristorazione commerciale e collettiva      
  • Alimenti e piatti delle tradizioni locali, prodotti della tradizione e dell’innovazione.    
  • Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti.    
  • Programmazione e organizzazione della produzione: tecniche di cucina, tecniche di pasticceria.

Abilità (saper fare)

  • Classificare, attraverso un'indagine di mercato, gli stili di vita e le aziende ristorative.      
  • Individuare i fattori che determinano l’elaborazione di una preparazione per intolleranti.      
  • Apportare alla ricetta originale di un piatto variazioni personali, fornire spiegazioni tecniche e motivazioni culturali, con attenzione all'evoluzione del gusto della cucina.      
  • Classificare gli alimenti in base alla qualità organolettiche e alle relative certificazioni di qualità.      
  • Simulare l’organizzazione scientifica della brigata di cucina.    
  • Classificare le principali ricette regionali e lo street food in Italia.    
  • Conoscere gli elementi tipici e le pietanze del territorio al fine della valorizzazione delle eccellenze del comparto enogastronomico della regione Veneto e segnatamente di quelli autoctoni di Verona e province limitrofe
  • Distinguere i ruoli all’interno della brigata, gerarchia, mansioni e quali sono i parametri che ne determinano la composizione.    
  • Applicare tecniche di cottura e conservazione ai prodotti enogastronomici.    
  • Produrre impasti di base, creme e farce di base, torte e dolci al cucchiaio.  
  • Produrre impasti lievitati ed evidenziare le varianti regionali.

Competenze (saper essere/essere in grado di)

Utilizzare tecniche di lavorazione tradizionali ed innovative per la realizzazione di prodotti enogastronomici      

  • Valorizzare e promuovere le tradizioni locali e nazionali individuando le nuove tendenze di filiera.      
  • Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti.      
  • Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.    
  • Predisporre ricette coerenti con il contesto e le esigenze della clientela    
  • Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici    
  • Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi.  
  • Saper individuare le differenze nell’ambito scientifico/tecnologico tra cucina classica e innovativa.

Obiettivi minimi

(definiti in dipartimento)

  • Conoscere gli aspetti essenziali della cultura del cibo tra gastronomia e società      
  • Conoscere le principali caratteristiche della cucina regionale e nazionale      
  • Conoscere le principali intolleranze alimentari    
  • Conoscere le differenze sostanziali tra ristorazione commerciale e collettiva      
  • Conoscere le principali tecniche di cottura e conservazione degli alimenti

Contenuti

  • TOMO A 1   LE AZIENDE RISTORATIVE 4.0 UdA 1 I driver del mercato ristorativo
  •      Il mercato ristorativo oggi.
  •      La flessibilità e la velocità nella ristorazione
  •      L’importanza dell’identità
  •      Qualità del cibo
  • UdA 2 Le nuove tendenze culinarie
  •      Le nuove cucine
  •      La cucina multietnica
  •      La cucina creativa
  •      La cucina rivisitata
  •      La cucina fusion
  •     La cucina glocal
  •      La cucina sperimentale
  •      La cucina salutistica, biologica ed eco solidale
  • UdA 3 I format delle aziende ristorative
  •      La ristorazione commerciale
  •      La ristorazione collettiva
  • UdA 3 Il food cost
  • Gli obbiettivi di un'azienda ristorativa
  • Costi, ricavo e profitto di un'azienda ristorativa
  • I costi del reparto cucina
  • 2   LA PIANIFICAZIONE DELLE RISORSE UMANE NELLE FORME RISTORATIVE
  • UdA 1 L’organizzazione del personale
  •      Le imprese di servizi
  •      La gestione delle risorse umane
  •      La quantificazione e l’assunzione del personale
  •      I turni di servizio: il planning
  •      L’organizzazione nella produzione del pasto
  •      L’organizzazione nel momento del servizio
  • UdA 2 Le risorse umane
  •      L’organigramma del personale
  •      Le figure professionali della sala
  • 3   I PRODOTTI ENOGASTRONOMICI, LA LORO CLASSIFICAZIONE, LAVORAZIONE E PRESENTAZIONE
  • UdA 1 I prodotti certificati
  •      La classificazione degli alimenti
  •      La scelta dei prodotti
  •      Le certificazioni ufficiali (DOP, IGP, STG e PAT)
  •      Le certificazioni non ufficiali
  •      Gli ingredienti a filiera corta
  •      Altre certificazioni dei prodotti: idoneità per soggetti intolleranti o allergici
  • 5   I PROCESSI A TUTELA DELLA SALUTE
  • UdA 2 Il cliente con intolleranze alimentari
  •      Il cuoco e il cliente con intolleranze alimentari
  •      Requisiti indispensabili per produrre pasti senza glutine
  • TOMO B 2   IL MADE IN ITALY
  • UdA 1 Le ricette regionali e lo street food del Nord
  • UdA 2 Le ricette regionali e lo street food del Centro
  • UdA 3 Le ricette regionali e lo street food del Sud e Isole

Contenuti minimi

(definiti in dipartimento)

  •  La ristorazione collettiva e commerciale
  •  L’organigramma del personale di cucina
  •  I prodotti certificati
  • Le principali intolleranze alimentari

Metodi

  • Lezioni frontali;
  •  Lezioni partecipate;
  •  Ricerca individuale;
  •  Lavori di gruppo;
  • Lezioni in laboratorio;

Verifiche

  •   Verifiche pratiche.
  •   Verifiche scritte/orali

Libri di testo

Il nuovo cucinabile per il terzo, quarto e quinto anno; Solillo, Palermo; Editrice San Marco