Classe IVBSOC - A.S. 2025-2026: Metodologie operative: differenze tra le versioni
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L’immigrazione fra stereotipi e pregiudizi | L’immigrazione fra stereotipi e pregiudizi | ||
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'''Modulo/nucleo tematico 0: CONSOLIDAMENTO DEI SAPERI DEGLI ANNI PRECEDENTI''' | |||
Ripasso degli apprendimenti cardine dei precedenti anni e allineamento di eventuali passaggi da altri istituti. | |||
'''Modulo tematico 1: IL DISABILE E LA RELAZIONE DI AIUTO''' | |||
La relazione di aiuto | |||
Chi è il disabile. | |||
La disabilità e l’accettazione. | |||
Alcune tipologie di disabilità. | |||
Qualità della vita e disabilità. | |||
Integrazione scolastica e l’inserimento lavorativo. | |||
La disabilità nello sport, nell’ippoterapia e nella musicoterapia. | |||
Interventi , servizi e figure professionali rivolti ai disabili. | |||
I servizi residenziali per disabili. | |||
Analisi di un caso. | |||
'''Modulo/Nucleo tematico 2: L’IMMIGRAZIONE''' | |||
L’immigrazione oggi. | |||
La società multiculturale e l’integrazione. | |||
Il mediatore culturale. | |||
Servizi , interventi e figure professionali rivolti agli immigrati. | |||
Interventi per gli immigrati e le normative regionali. | |||
Ipotesi di un progetto di integrazione sociale. | |||
Analisi di un caso. | |||
'''Modulo/Nucleo Tematico 3: ATTIVITÀ LABORATORIALI''' | |||
Le attività prevedono simulazioni per esercitare le tecniche di comunicazione verbale e non verbale in diversi contesti, come quello lavorativo, sociale e assistenziale. Sono proposte esperienze guidate di animazione socio-educativa e assistenziale, finalizzate a coinvolgere gli studenti nella conoscenza del territorio e dei principali servizi presenti. | |||
Gli studenti sono invitati a ricercare e analizzare fonti informative per individuare i servizi territoriali, raccogliendo dati e informazioni attraverso indagini sul territorio. Le attività comprendono anche interviste a figure professionali come operatori sanitari, educatori e volontari, oltre a visite esplorative per osservare da vicino il funzionamento dei servizi locali. | |||
Il percorso mira a favorire la comprensione del ruolo dei servizi e delle reti di supporto alla persona, sviluppando capacità di osservazione, analisi e collaborazione. | |||
== Contenuti minimi == | == Contenuti minimi == |
Versione delle 07:09, 11 ott 2025
Docente
Emily Salici
Inserimento della programmazione di materia nello Sfondo Unificatore (Macro-UDA) dell'anno
In relazione allo sfondo unificatore scelto per l'Anno scolastico in corso, "TOMMY E GLI ALTRI", la programmazione didattica della disciplina affronterà i seguenti nuclei tematici:
La disabilità e l’accettazione.
Alcune tipologie di disabilità.
La qualità della vita di un diversamente abile.
La disabilità nello sport, nell’ippoterapia e nella musicoterapia.
Le cooperative del terzo settore come sostegno alla disabilità.
Disabilità” secondo l’ICF
Il sistema di welfare attraverso gli strumenti e gli interventi che mette in atto per evitare il rischio di esclusione sociale e si individuano le figure professionali operanti nei vari ambiti, studiandone e simulandone pratiche di lavoro e buone prassi.
Inserimento della programmazione di materia nel percorso di "Educazione civica - Io ho cura" dell'anno
In relazione al percorso didattico individuato nel curricolo d'Istituto di Educazione civica - Io ho cura "Ho Cura della memoria", la programmazione didattica della disciplina affronterà i seguenti nuclei tematici: · Comprendere l’importanza della memoria storica nella costruzione dell’identità civile e collettiva.
· Riflettere sul valore della cura della memoria per evitare il ripetersi di eventi tragici del passato.
· Sviluppare competenze di lettura critica e analisi di testi e immagini storiche.
· Promuovere la consapevolezza della responsabilità individuale e collettiva nel preservare la memoria.
· Lettura di articoli e testi sull'importanza della memoria storica (es. Giornata della Memoria, celebrazioni di eventi storici significativi).
· Analisi di immagini storiche o opere d’arte legate a momenti fondamentali della storia italiana e mondiale.
· Discussione in classe sul valore di questi simboli e ricorrenze.
· Testi storici, articoli giornalistici, immagini commemorativi
· Produzione di elaborati scritti per consolidare le riflessioni sulla memoria e il suo ruolo nella società.
· Stesura di un saggio breve sulla memoria storica e la sua importanza per le future generazioni.
· Creazione di una lettera e/o diario immaginari rivolte a una persona che ha vissuto un evento storico importante.
· Realizzazione di un articolo di opinione sul ruolo delle giornate commemorative nel nostro presente.
Competenze di cittadinanza coinvolte: imparare in modo corretto i contenuti della disciplina; progettare il lavoro di gruppo e la gestione del gruppo; comunicare utilizzando i vari contesti comunicativi (culturali, tecnologici, sociali, ecc.); collaborare e partecipare attivamente alle attività laboratoriali dimostrando spirito di iniziativa ed intraprendenza; competenze sociali e civiche al fine di agire in modo autonomo nell’affrontare i punti principali per la realizzazione dell’attività; risolvere problemi con la tecnica del Problem solving, acquisire ed interpretare informazioni
Obiettivi didattici in termini di:
In relazione al piano di studio devono essere conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze (sapere)
L’organizzazione delle imprese e delle aziende di erogazione e modalità di costituzione. Le fonti di finanziamento e di progetti.
Metodi e strumenti per l’approfondimento tematico e la ricerca.
Tecniche di raccolta e organizzazione delle informazioni.
Schede di osservazione e rilevazione dei fenomeni comunicativi.
Tecniche per la comunicazione efficace.
Caratteristiche e modelli della comunicazione educativa e terapeutica.
Evoluzione storica e sociale dei concetti di disabilità, handicap e deficit.
Tipi e cause di disabilità, sue classificazioni e misurazioni.
Il processo di invecchiamento e le sue conseguenze sull’autonomia e il benessere psico-fisico dell’anziano.
Bisogni specifici dell’anziano e della persona con disabilità.
Il Piano Assistenziale Individualizzato e le Unità di Valutazione Multidimensionale.
Elementi di puericultura e igiene del bambino.
Tecniche di osservazione e accudimento in età evolutiva.
Norme igieniche e di sicurezza sul lavoro.
I diritti della personalità e gli istituti giuridici a tutela della persona fisica.
I piani di lavoro.
Fisiologia del sistema linfatico, immunitario ed endocrino.
Principali stati psicopatologici dell’età evolutiva.
Principi di sanità pubblica e livelli di prevenzione.
I servizi di primo intervento e soccorso.
Elementi di farmacologia e farmacoterapia.
La legislazione nazionale e regionale socio assistenziale e sanitaria.
Piani di lavoro, tecniche e strumenti per la rilevazione dei bisogni socioassistenziali e sanitari.
Approcci psicopedagogici al bambino ammalato e alla sua famiglia.
Tecniche dell’intervista e del colloquio.
La gestione delle informazioni nella comunicazione esterna e interna ai servizi.
La distribuzione sul territorio della fruizione dei servizi: le rilevazioni statistiche.
Strumenti per la progettazione delle attività di animazione socio-educativa.
Caratteristiche e finalità psicopedagogiche delle attività di animazione.
Multiculturalismo e approcci educativi.
La psicopedagogia nell’infanzia e nell’adolescenza.
Le problematiche psicosociali connesse alle diverse categorie di utenza dei servizi.
Tecniche d’intervento rivolte a soggetti multiproblematici e svantaggiati.
Metodologia per l’analisi dei casi.
Abilità (saper fare)
Riconoscere la struttura organizzativa di un servizio e di un ente. Utilizzare sistemi informatici per la gestione amministrativa.
Proporre soluzioni legate a problemi di gestione di progetti collettivi o individualizzati.
Selezionare informazioni utili ai fini dell’approfondimento tematico e di ricerca.
Riconoscere i contenuti dei diversi tipi di testi (documentali, multimediali, fogli di calcolo, ecc.) e dei resoconti.
Utilizzare schede di osservazione e rilevazione delle dinamiche comunicative.
Utilizzare tecniche e approcci comunicativo-relazionali ai fini della personalizzazione della cura e presa in carico dell’utente.
Riconoscere i concetti di disabilità, deficit e handicap.
Rilevare elementi dello stato di salute psico-fisica e del grado di autonomia dell’utente.
Utilizzare tecniche in ambiente simulato per aiutare l’utente nelle comuni pratiche di vita quotidiana.
Individuare sezioni e fasi per la stesura di un Piano Assistenziale Individualizzato e delle valutazioni multidimensionali.
Adottare tecniche di osservazione e accudimento del bambino.
Applicare le norme igieniche e di sicurezza sul lavoro.
Individuare gli istituti giuridici di tutela della persona.
Predisporre semplici piani di lavoro
Distinguere i principali stati patologici.
Individuare interventi di prevenzione e azioni di sanità pubblica.
Riconoscere i principali meccanismi d’azione dei principi attivi dei farmaci.
Riconoscere i servizi di primo intervento e soccorso e le modalità della loro attivazione.
Predisporre semplici piani di lavoro sulla base dei bisogni individuati
Utilizzare tecniche e strumenti di rilevazione e registrazione dei bisogni socio-assistenziali e sanitari.
Utilizzare tecniche dell’intervista e del colloquio.
Veicolare informazioni sotto varie forme per instaurare una proficua relazione d’aiuto.
Individuare servizi e prestazioni che rispondono ai diversi bisogni.
Individuare tecniche e strumenti utili per la programmazione e la realizzazione di attività di animazione rivolte ai minori.
Riconoscere le tecniche di animazione in relazione alle diverse età e ai bisogni dei minori.
Analizzare casi e formulare ipotesi d’intervento.
Riconoscere problemi e interventi legati all’area psico-sociale e dell’integrazione.
Competenze (saper essere/essere in grado di)
Competenza di riferimento dell’area generale n° 1: Comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all'economia, all'organizzazione, allo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi. Competenza di riferimento dell’area generale n° 2: Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e professionali.
Competenza di riferimento dell’area generale n° 3: Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, adottando modalità comunicative e relazionali adeguate ai diversi ambiti professionali e alle diverse tipologie di utenza.
Competenza di riferimento dell’area generale n° 4: Agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, in base ai quali essere in grado di valutare fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali.
Competenza di riferimento dell’area generale n° 4: Agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, in base ai quali essere in grado di valutare fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali (Competenze di riferimento dell'Area generale classe terza).
Competenza di riferimento dell’area generale n° 5: Padroneggiare l'uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza e alla tutela della salute nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio (Competenze di riferimento dell'Area generale classe terza).
Competenza di riferimento dell’area generale n° 7: Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e professionali.
Competenza di riferimento dell’area generale n° 8: Riconoscere i principali aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea ed esercitare in modo efficace la pratica sportiva per il benessere individuale e collettivo. (Competenze di riferimento dell'Area generale classe terza).
Competenza di riferimento dell’area generale n° 9: Agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, in base ai quali essere in grado di valutare fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali.
Obiettivi minimi
(definiti in dipartimento) Saper riconoscere le varie disabilità e trovare strategie adeguate di integrazione al fine di migliorare il loro inserimento sociale.
L’integrazione scolastica e l’inserimento lavorativo del disabile.
La disabilità nello sport, nell’ippoterapia e nella musicoterapia.
Interventi e servizi rivolti alla disabilità.
La comunicazione empatica.
L’Unità di valutazione Handicap.
Il disagio sociale e la povertà.
I processi di impoverimento e le nuove fragilità.
La violenza di genere.
I servizi del territorio e le figure di riferimento.
Il volontariato come integrazione alle attività di intervento sociale.
L’immigrazione fra stereotipi e pregiudizi
Contenuti
Modulo/nucleo tematico 0: CONSOLIDAMENTO DEI SAPERI DEGLI ANNI PRECEDENTI
Ripasso degli apprendimenti cardine dei precedenti anni e allineamento di eventuali passaggi da altri istituti.
Modulo tematico 1: IL DISABILE E LA RELAZIONE DI AIUTO
La relazione di aiuto
Chi è il disabile.
La disabilità e l’accettazione.
Alcune tipologie di disabilità.
Qualità della vita e disabilità.
Integrazione scolastica e l’inserimento lavorativo.
La disabilità nello sport, nell’ippoterapia e nella musicoterapia.
Interventi , servizi e figure professionali rivolti ai disabili.
I servizi residenziali per disabili.
Analisi di un caso.
Modulo/Nucleo tematico 2: L’IMMIGRAZIONE
L’immigrazione oggi.
La società multiculturale e l’integrazione.
Il mediatore culturale.
Servizi , interventi e figure professionali rivolti agli immigrati.
Interventi per gli immigrati e le normative regionali.
Ipotesi di un progetto di integrazione sociale.
Analisi di un caso.
Modulo/Nucleo Tematico 3: ATTIVITÀ LABORATORIALI
Le attività prevedono simulazioni per esercitare le tecniche di comunicazione verbale e non verbale in diversi contesti, come quello lavorativo, sociale e assistenziale. Sono proposte esperienze guidate di animazione socio-educativa e assistenziale, finalizzate a coinvolgere gli studenti nella conoscenza del territorio e dei principali servizi presenti.
Gli studenti sono invitati a ricercare e analizzare fonti informative per individuare i servizi territoriali, raccogliendo dati e informazioni attraverso indagini sul territorio. Le attività comprendono anche interviste a figure professionali come operatori sanitari, educatori e volontari, oltre a visite esplorative per osservare da vicino il funzionamento dei servizi locali.
Il percorso mira a favorire la comprensione del ruolo dei servizi e delle reti di supporto alla persona, sviluppando capacità di osservazione, analisi e collaborazione.
Contenuti minimi
(definiti in dipartimento)