Classe VASOC - A.S. 2025-2026: Metodologie operative: differenze tra le versioni
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· La demenza nell’anziano e l’amministratore di sostegno. | · La demenza nell’anziano e l’amministratore di sostegno. | ||
= Contenuti | = Contenuti = | ||
'''Modulo/nucleo tematico 0: CONSOLIDAMENTO DEI SAPERI DEGLI ANNI PRECEDENTI''' | |||
· Ripasso degli apprendimenti cardine dei precedenti anni e allineamento di eventuali passaggi da altri istituti. | |||
* | '''Modulo/Nucleo Tematico 1: LA RELAZIONE D’AIUTO''' | ||
* | |||
* | · Il processo comunicativo ed empatico nella relazione d’aiuto. | ||
· L’ascolto attivo e le varie forme d’aiuto. | |||
· Il lavoro dell’operatore socio assistenziale nella realizzazione dell’intervento. | |||
· L’operatore sociale, l’assistente sociale e il burn out. | |||
· Le figure di riferimento. | |||
· Strumenti per la progettazione delle attività di animazione. | |||
· L’assistenza alla persona. | |||
· L’operatore socio assistenziale nella rete assistenziale. | |||
· Servizi e interventi territoriali. | |||
· Analisi di un caso. | |||
· Esempi di simulazione pratica | |||
'''Modulo/Nucleo tematico 2: L’ANZIANO''' | |||
· L'anziano | |||
· L’anziano autosufficiente, parzialmente autosufficiente e non autosufficiente. | |||
· Il centro sociale e le attività di integrazione. | |||
· I Cohousing: nuova forma di comunità abitativa. | |||
· La demenza nell’anziano e l’amministratore di sostegno. | |||
· I servizi alla persona. | |||
· Servizi , interventi e figure professionali per l’anziano. | |||
· La comunicazione in una Casa Residenza Anziani. | |||
· Le figure di riferimento. | |||
· Strumenti per la progettazione delle attività di animazione. | |||
· Analisi di un caso. | |||
'''Modulo/Nucleo Tematico 3: ATTIVITÀ LABORATORIALI''' | |||
* Simulazioni per esercitare tecniche di comunicazione verbale e non verbale in diversi contesti (lavorativo, sociale, assistenziale). | |||
* Attività guidate di animazione socio-educativa e assistenziale per favorire la conoscenza del territorio e dei suoi servizi. | |||
* Ricerca e analisi delle fonti per individuare i principali servizi territoriali. | |||
* Raccolta di informazioni pratiche e dati sui servizi locali e sulle iniziative civiche attraverso ricerche sul territorio. | |||
* Interviste a operatori dei servizi locali (sanitari, educatori, volontari). | |||
* Visite esplorative per osservare e analizzare il funzionamento dei servizi. | |||
* Elaborazione di report conclusivi con analisi dei dati e proposte di miglioramento dei servizi. | |||
== Contenuti minimi == | == Contenuti minimi == |
Versione delle 07:16, 11 ott 2025
Docente
Emily Salici
Inserimento della programmazione di materia nello Sfondo Unificatore (Macro-UDA) dell'anno
In relazione allo sfondo unificatore scelto per l'Anno scolastico in corso "IL CERCHIO DELLA VITA", la programmazione didattica della disciplina affronterà i seguenti nuclei tematici:
· INFANZIA
· FAMIGLIA
· ADOLESCENZA
· DISAGIO
· TERZA ETA’
· DISABILITA’
· IO HO CURA DELLE ISTITUZIONI
Inserimento della programmazione di materia nel percorso di "Educazione civica - Io ho cura" dell'anno
In relazione al percorso didattico individuato nel curricolo d'Istituto di Educazione civica - Io ho cura "IO HO CURA DELLE ISTITUZIONI", la programmazione didattica della disciplina affronterà i seguenti nuclei tematici:
· L'ONU: Organi e Funzioni
· L'istituzionalizzazione delle giornate internazionali
· Lo sport come prevenzione e terapia
· La Costituzione Italiana e il Diritto alla sanità
· Il Sistema Sanitario Nazionale Italiano: struttura, servizi e accessibilità
· Competenze di cittadinanza coinvolte: imparare in modo corretto i contenuti della disciplina; progettare il lavoro di gruppo e la gestione del gruppo; comunicare utilizzando i vari contesti comunicativi (culturali, tecnologici, sociali, ecc.); collaborare e partecipare attivamente alle attività laboratoriali dimostrando spirito di iniziativa ed intraprendenza; competenze sociali e civiche al fine di agire in modo autonomo nell’affrontare i punti principali per la realizzazione dell’attività; risolvere problemi con la tecnica del Problem solving, acquisire ed interpretare informazioni.
Obiettivi didattici in termini di:
In relazione al piano di studio devono essere conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze (sapere)
· Forme e modalità di collaborazione nelle reti formali e informali. · La progettazione nei servizi.
· La gestione amministrativa e contabile delle risorse umane.
· Responsabilità civile di enti pubblici e privati.
· Responsabilità civile e penale degli operatori dei servizi.
· Le figure professionali nei servizi: formazione, profilo, ruolo e funzioni.
· Caratteristiche del lavoro d’equipe e tipologie dei gruppi di lavoro.
· Codici, registri, stili linguistici e linguaggi settoriali nei diversi contesti professionali.
· Tipologie di resoconti: report, verbali, relazioni.
· Elementi di puericultura e igiene del bambino.
· Tecniche di osservazione e accudimento in età evolutiva.
· Norme igieniche e di sicurezza sul lavoro.
· I diritti della personalità e gli istituti giuridici a tutela della persona fisica.
· I piani di lavoro.
· Norme di sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro e la prevenzione dei rischi e degli incidenti.
· Le schede di rilevazione dei rischi e pericoli.
· Le reti formali ed informali per l’accesso ai servizi.
· Enti e agenzie di fornitura di servizi sociali e/o sanitari.
· L’organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale e dei Servizi.
· Sociali I livelli essenziali delle prestazioni.
· Modalità di accesso ai servizi pubblici, privati e privati convenzionati e procedure per l’accesso.
· Principi universalistici nella erogazione dei servizi e principi di uguaglianza nell’accesso.
· I diritti e doveri delle persone nell’accesso ai servizi sociali e sanitari.
· Norme sulla privacy e sul trattamento dei dati.
· La salute come benessere bio-psicosociale e le sue caratteristiche multifattoriali e multidimensionali.
· Problemi e interventi relativi all’integrazione sociale, scolastica e lavorativa, e normativa di riferimento.
· Tipi, finalità e metodi della prevenzione sociale.
· Orientamenti psicologici e psicoterapeutici e modalità d’intervento socio-assistenziale nei confronti di nuclei familiari, minori, anziani, persone con disabilità, con disagio psichico, immigrati e particolari categorie svantaggiate.
· Elementi di statistica in contesti operativi (analisi di correlazione e regressione dati).
· Modalità, tecniche e strumenti di monitoraggio di progetti e interventi.
· Normative regionali e accreditamento dei servizi e delle strutture.
· I sistemi di qualità: regole di gestione e procedure.
Abilità (saper fare)
· Individuare l’apporto da fornire alla elaborazione di progetti in ambito sociale e piani individualizzati.
· Proporre azioni utili a promuovere pari opportunità di lavoro, di accesso alle cure, di istruzione, educazione e formazione.
· Simulazione attività di gestione di un’azienda di servizi.
· Individuare il proprio ruolo e quello delle altre figure in contesti operativi.
· Adottare modalità comunicativo-relazionali idonee all’interno dell’ambito di attività.
· Produrre diverse tipologie di resoconto.
· Adottare tecniche di osservazione e accudimento del bambino.
· Applicare le norme igieniche e di sicurezza sul lavoro.
· Individuare gli istituti giuridici di tutela della persona.
· Predisporre semplici piani di lavoro
· Utilizzare schede di rilevazione dei rischi e pericoli negli ambienti di vita e di lavoro.
· Collegare le tipologie di prestazioni ai rispettivi servizi.
· Individuare le modalità di accesso alle tipologie di prestazioni.
· Individuare azioni utili ad assicurare il rispetto dei diritti e doveri delle persone.
· Indicare le varie opportunità di fruizione dei servizi presenti sul territorio.
· Riconoscere gli elementi di qualità dei servizi per orientare la persona alla loro fruizione.
· Applicare le norme sulla privacy e sul trattamento dei dati sensibili.
· Identificare le caratteristiche multifattoriali e multidimensionali della condizione di benessere psico-fisico-sociale.
· Individuazione di bisogni risorse vincoli e limiti.
· Riconoscere le caratteristiche della prevenzione sociale.
· Individuare i bisogni e le problematiche specifiche del minore, dell’anziano, delle persone con disabilità, con disagio psichico, dei nuclei familiari, degli immigrati e di particolari categorie svantaggiate.
· Identificare gli elementi caratterizzanti i progetti d’integrazione sociale.
· Reperire le norme sulla qualità del servizio e per l’accreditamento richieste in ambito regionale.
· Utilizzare tecniche per il monitoraggio dei progetti e dei servizi
Competenze (saper essere/essere in grado di)
· Collaborare nella gestione di progetti e attività dei servizi sociali, socio-sanitari e socio-educativi, rivolti a bambini e adolescenti, persone con disabilità, anziani, minori a rischio, soggetti con disagio psico-sociale e altri soggetti in situazione di svantaggio, anche attraverso lo sviluppo di reti territoriali formali e informali. · Partecipare e cooperare nei gruppi di lavoro e nelle équipe multi-professionali in diversi contesti organizzativi/lavorativi.
· Prendersi cura e collaborare al soddisfacimento dei bisogni di base di bambini, persone con disabilità, anziani nell’espletamento delle più comuni attività quotidiane.
· Curare l’allestimento dell’ambiente di vita della persona in difficoltà con riferimento alle misure per la salvaguardia della sua sicurezza e incolumità, anche provvedendo alla promozione e al mantenimento delle capacità residue e della autonomia nel proprio ambiente di vita.
· Gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio.
· Gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio.
· Realizzare, in collaborazione con altre figure professionali, azioni a sostegno e a tutela della persona con fragilità e/o disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare o salvaguardare la qualità della vita.
· Realizzare, in collaborazione con altre figure professionali, azioni a sostegno e a tutela della persona con fragilità e/o disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare o salvaguardare la qualità della vita.
· Raccogliere, conservare, elaborare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini del monitoraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi, utilizzando adeguati strumenti informativi in condizioni di sicurezza e affidabilità̀ delle fonti utilizzate.
Obiettivi minimi
(definiti in dipartimento) · La differenza fra presa in carico in ambito sanitario e presa in carico in ambito sociale.
· La differenza fra SerD e DSM.
· Identificazione dei servizi appropriati alla specifica situazione.
· I processi di impoverimento e le nuove fragilità.
· La violenza di genere.
· I servizi del territorio, l’utenza ad essi collegata e le figure di riferimento.
· L’importanza del Terzo settore.
· Il volontariato come integrazione alle attività di intervento sociale.
· L’immigrazione.
· L’anziano e il disabile e la loro integrazione sociale.
· Saper riconoscere le fasi dell’invecchiamento e i bisogni legati all’autosufficienza, alla non autosufficienza e alla parziale autosufficienza.
· I bisogni nelle varie fasi della vita.
· Le nuove forme di comunità abitativa Servizi e interventi rivolti alle varie tipologie di anziani.
· I servizi alla persona.
· L’anziano e la casa.
· La demenza nell’anziano e l’amministratore di sostegno.
Contenuti
Modulo/nucleo tematico 0: CONSOLIDAMENTO DEI SAPERI DEGLI ANNI PRECEDENTI · Ripasso degli apprendimenti cardine dei precedenti anni e allineamento di eventuali passaggi da altri istituti.
Modulo/Nucleo Tematico 1: LA RELAZIONE D’AIUTO
· Il processo comunicativo ed empatico nella relazione d’aiuto.
· L’ascolto attivo e le varie forme d’aiuto.
· Il lavoro dell’operatore socio assistenziale nella realizzazione dell’intervento.
· L’operatore sociale, l’assistente sociale e il burn out.
· Le figure di riferimento.
· Strumenti per la progettazione delle attività di animazione.
· L’assistenza alla persona.
· L’operatore socio assistenziale nella rete assistenziale.
· Servizi e interventi territoriali.
· Analisi di un caso.
· Esempi di simulazione pratica
Modulo/Nucleo tematico 2: L’ANZIANO
· L'anziano
· L’anziano autosufficiente, parzialmente autosufficiente e non autosufficiente.
· Il centro sociale e le attività di integrazione.
· I Cohousing: nuova forma di comunità abitativa.
· La demenza nell’anziano e l’amministratore di sostegno.
· I servizi alla persona.
· Servizi , interventi e figure professionali per l’anziano.
· La comunicazione in una Casa Residenza Anziani.
· Le figure di riferimento.
· Strumenti per la progettazione delle attività di animazione.
· Analisi di un caso.
Modulo/Nucleo Tematico 3: ATTIVITÀ LABORATORIALI
- Simulazioni per esercitare tecniche di comunicazione verbale e non verbale in diversi contesti (lavorativo, sociale, assistenziale).
- Attività guidate di animazione socio-educativa e assistenziale per favorire la conoscenza del territorio e dei suoi servizi.
- Ricerca e analisi delle fonti per individuare i principali servizi territoriali.
- Raccolta di informazioni pratiche e dati sui servizi locali e sulle iniziative civiche attraverso ricerche sul territorio.
- Interviste a operatori dei servizi locali (sanitari, educatori, volontari).
- Visite esplorative per osservare e analizzare il funzionamento dei servizi.
- Elaborazione di report conclusivi con analisi dei dati e proposte di miglioramento dei servizi.
Contenuti minimi
(definiti in dipartimento)