Classe VASOC - A.S. 2023-2024: Diritto, economia e tecnica amministrativa del settore socio-sanitario: differenze tra le versioni

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= Inserimento della programmazione di materia nel percorso di "Educazione civica - Io ho cura" dell'anno  =
= Inserimento della programmazione di materia nel percorso di "Educazione civica - Io ho cura" dell'anno  =


In relazione al percorso didattico individuato nel curricolo d'Istituto di "Educazione civica  - Io ho cura"  individuato "TITOLO DEL PERCORSO DIDATTICO", la programmazione didattica della disciplina affronterà i seguenti nuclei tematici:
In relazione al percorso didattico individuato nel curricolo d'Istituto di "Educazione civica  - Io ho cura"  individuato "IO HO CURA DELLE ISTITUZIONI DEMOCRATICHE", la programmazione didattica della disciplina affronterà i seguenti nuclei tematici:
* 
*La caduta del regime fascista; il passaggio dalla Monarchia alla Repubblica;
* 
*L'Assemblea Costituente
* 
*Frontex


= Obiettivi didattici in termini di:  =
= Obiettivi didattici in termini di:  =
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== Conoscenze (sapere)  ==
== Conoscenze (sapere)  ==


* 
*Bisogni, servizi, normativa e figure professionali relativi agli ambiti: famiglia; anziani; disabili; disagio psichico; dipendenze; immigrati.
* 
*Tecniche di marketing per analizzare un progetto;
* 
*Reti formali e informali per ambiti di intervento: Anziani ; Bambini, adolescenti, famiglie; Disabilità; Contrasto povertà ed esclusione sociale ; Salute mentale e Tossicodipendenza (elevata integrazione socio-sanitaria);
*Marketing plan e budget degli investimenti: cenni in ottica progettuale;
*Privacy e tutela dei dati;
*Sicurezza sul luogo di lavoro;
*Responsabilità degli operatori socio-sanitari


== Abilità (saper fare)  ==
== Abilità (saper fare)  ==


* 
*Proporre soluzioni legate a problemi di gestione di progetti collettivi o individualizzati;
* 
*Redigere un budget degli investimenti in situazioni semplificate;
* 
*Organizzare e predisporre reti formali e informali per ambiti di intervento: Anziani ; Bambini, adolescenti, famiglie; Disabilità; Contrasto povertà ed esclusione sociale ; Salute mentale e Tossicodipendenza (elevata integrazione socio-sanitaria);
*Individuare le diverse fasi della gestione delle non profit;
*Comprendere il ruolo di ciascun operatore nell’ambito dell’équipe multidisciplinare;
*Individuare il collegamento tra i bisogni dei soggetti fragili e i relativi servizi socio-sanitari e assistenziali;
*Adottare modalità comunicativo-relazionali atte a sostenere l’accompagnamento del fine vita;
*Individuare i principi all’accesso dei servizi socio-sanitari;
*Individuare i bisogni e le problematiche specifiche del minore, dell’anziano, delle persone con disabilità, con disagio psichico, dei nuclei familiari, degli immigrati e di particolari categorie svantaggiate;


== Competenze (saper essere/essere in grado di)  ==
== Competenze (saper essere/essere in grado di)  ==


* 
*n. 1 Collaborare nella gestione di progetti e attività dei servizi sociali, socio-sanitari e socio-educativi, rivolti a bambini e adolescenti, persone con disabilità, anziani, minori a rischio, soggetti con disagio psico-sociale e altri soggetti in situazione di svantaggio, anche attraverso lo sviluppo di reti territoriali formali e informali
* 
*n.2 Partecipare e cooperare nei gruppi di lavoro e nelle équipe multiprofessionali in diversi contesti organizzativi/lavorativi
* 
*n° 3 Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, adottando modalità comunicative e relazionali adeguate ai diversi ambiti professionali e alle diverse tipologie di utenza.
*n° 4 Prendersi cura e collaborare al soddisfacimento dei bisogni di base di bambini, persone con disabilità, anziani nell’espletamento delle più comuni attività quotidiane.
*n° 5 Partecipare alla presa in carico socio-assistenziale di soggetti le cui condizioni determinino uno stato di non autosufficienza parziale o totale, di terminalità, di compromissione delle capacità cognitive e motorie, applicando procedure e tecniche stabilite e facendo uso dei principali ausili e presidi.
*n° 6 Curare l’allestimento dell’ambiente di vita della persona in difficoltà con riferimento alle misure per la salvaguardia della sua sicurezza e incolumità, anche provvedendo alla promozione e al mantenimento delle capacità residue e della autonomia nel proprio ambiente di vita.
*n°7  Gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio.
*n° 8  Realizzare in autonomia o in collaborazione con altre figure professionali, attività educative, di animazione sociale, ludiche e culturali adeguate ai diversi contesti e ai diversi bisogni.
*n° 9 Realizzare, in collaborazione con altre figure professionali, azioni a sostegno e a tutela della persona con fragilità e/o disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare o salvaguardare la qualità della vita.
*n° 10 Raccogliere, conservare, elaborare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini del monitoraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi utilizzando adeguati strumenti informativi in condizioni di sicurezza e affidabilità delle fonti utilizzate.


== Obiettivi minimi  ==
== Obiettivi minimi  ==
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(definiti in dipartimento)   
(definiti in dipartimento)   


* 
*Individuare le diverse fasi di un progetto delle non profit;
* 
*Comprendere il ruolo di ciascun operatore nell’ambito dell’équipe multidisciplinare;
* 
*Individuare il collegamento tra i bisogni dei soggetti fragili e i relativi servizi socio-sanitari e assistenziali;
*Individuare i principi all’accesso dei servizi socio-sanitari;
*Comprendere la tutela dei dati e la Privacy


= Contenuti  =
= Contenuti  =


* 
*'''Modulo 1: Bisogni, servizi e figure professionali relativi agli ambiti: terza età, disabili, disagio psichico, dipendenze, immigrati. Anziani''': I bisogni degli anziani fragili; Il fine vita: cure palliative, terapia del dolore, l’eutanasia, il suicidio assistito, il testamento biologico; '''Disabilità''': L 104/92, agevolazioni previste per il lavoratore disabile; Collocamento mirato legge 68/99; educatore professionale e terapista occupazionale; Applicazione della legge 104/92 in ambito scuola; Area dei Bes e direttiva Ministeriale del 27/12/2012: PEI, disturbi evolutivi specifici, PDP; '''Disagio psichico''': la legge Basaglia e la chiusura dei manicomi; TSO; psichiatra e psicoterapeuta; Dipendenze: il Serd; il ruolo dell’amministratore di sostegno; '''Immigrazione''': Rifugiati; persona ammissibile di protezione sussidiaria; persona richiedente protezione per casi speciali; Minore straniero non accompagnato; Frontex.
* 
*'''Modulo 2: Bisogni, servizi e figure professionali relativi agli ambiti: famiglia, infanzia, adolescenza. Famiglia:''' Il rapporto coniugale; Le unioni civili; I rapporti di convivenza; Art. 29 della Costituzione; Art. 31 della Costituzione; scioglimento del rapporto coniugale: separazione e divorzio; Il mediatore familiare; Il Consultorio familiare; '''Minori e adolescenti''': Capacità giuridica; Capacità d’agire; Minore emancipato; Art. 33 della Costituzione; Tutela dei minori: conseguenze sul piano civile (art. 2048 C.C.) e penale; Differenza tra affido e adozione; I contratti di apprendistato; Decreto Caivano: cosa prevede e quali sono i punti chiave; 
* 
*'''Modulo 3: Metodi di progettazione e relative azioni di pianificazione, gestione, valutazione dei progetti''' Fasi di un progetto;  Descrizione ETS: cooperative sociali; le associazioni e le fondazioni; reti formali e informali per ambiti di intervento: Anziani ; Bambini, adolescenti, famiglie; Disabilità; Contrasto povertà ed esclusione sociale ; Salute mentale e Tossicodipendenza (elevata integrazione socio-sanitaria); Analisi del target e dei suoi bisogni: gli stakehoders; visione mission;  Analisi interna; Segmentazione; Target;  Scelta degli obiettivi; L’analisi SWOT; Piano degli investimenti: definizione e esempio; Piano finanziario: esempi; Finanziamenti del terzo settore: il fundraising; Valutazione dei risultati;
*'''Modulo 4: Responsabilità degli operatori socio-sanitari''' Responsabilità civile: il risarcimento del danno, la responsabilità indiretta, l’azione di rivalsa, dolo e colpa, il contratto di assicurazione. Responsabilità penale: reato colposo, doloso e preterintenzionale. Responsabilità disciplinare: censura, sospensione e licenziamento. Il segreto professionale. Il codice deontologico e il codice di comportamento.
*'''Modulo 5: Principio di uguaglianza nell’erogazione dei servizi,''' '''Privacy e tutela dei dati:''' sussidiarietà orizzontale e verticale; l’uguaglianza nell’accesso ai servizi socio-sanitari; Art. 3 della Costituzione; accesso ai servizi sociali del Comune;  principio di universalità e uguaglianza del SSN; la carta dei servizi; Privacy: Il diritto alla privacy; Classificazione dei dati personali; Il consenso al trattamento dei dati.


== Contenuti minimi  ==
== Contenuti minimi  ==
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(definiti in dipartimento)   
(definiti in dipartimento)   


* 
*Fasi di un progetto delle non profit;
* 
*Bisogni, servizi e figure professionali relativi agli ambiti famiglia, infanzia, adolescenza, terza età, disabili, disagio psichico, dipendenze, immigrati
* 
*L’uguaglianza nell’accesso ai servizi socio-sanitari; Il diritto alla privacy e la Classificazione dei dati personali.
*Responsabilità civile e penale degli operatori socio-sanitari


= Metodi  =
= Metodi  =


* 
*Lezioni frontali.
* 
*Lezione partecipata.
* 
*Brainstorming.
*
*Debate.
*Google Classroom e funzionalità gsuite.
*Filmati e filmografia attinente ai temi trattati.
*Mediante piattaforma Gsuite, assegnazione di elaborati multimediali sia personali che confezionati in cooperative learning dagli alunni con il tutoraggio del docente (attraverso la funzionalità di condivisione).
*Produzione scritta anche attraverso l'utilizzo di google word e moduli.
*Utilizzo app Kahoot per la verifica in itinere


= Verifiche  =
= Verifiche  =


* 
*Verifiche orali e Verifiche scritte strutturate/semistrutturate
* 
*Correzione del lavoro casalingo;
* 
*Elaborazione power point e relativa esposizione sia individualmente che in gruppo attraverso la condivisione su Gsuite;
*Verifiche similari alle diverse tipologie previste per la seconda prova dell’esame di Stato: TIPOLOGIA A,  TIPOLOGIA B, TIPOLOGIA C, TIPOLOGIA D.
*La valutazione di fine periodo terrà conto, oltre che dei risultati conseguiti nelle singole prove, anche dei progressi ottenuti, dell'impegno e della partecipazione all’attività didattica


= Libri di testo  =
= Libri di testo  =


* 
*DIRITTO ECONOMIA E TECNICA AMMINISTRATIVA DEL SETTORE SOCIO-SANITARIO, 5°ANNO, Elisabetta Malinverni, Beatrice Tornari, Pietro Ghigini, Clara Robecchi.
* 
*APPUNTI DELLE LEZIONI E MATERIALE FORNITO DAL DOCENTE.

Versione attuale delle 09:14, 20 ott 2023

Docente

Salvatore Giuliana

Inserimento della programmazione di materia nello Sfondo Unificatore (Macro-UDA) dell'anno

In relazione allo sfondo unificatore scelto per l'Anno scolastico in corso, "IL CERCHIO DELLA VITA", la programmazione didattica della disciplina affronterà i seguenti nuclei tematici:

  • I bisogni degli anziani fragili;
  • Le professioni: operatore socio-sanitario e operatore socio-assistenziale;
  • Le prestazioni del sistema integrato a tutela dell’anziano.
  • Il fine vita

Inserimento della programmazione di materia nel percorso di "Educazione civica - Io ho cura" dell'anno

In relazione al percorso didattico individuato nel curricolo d'Istituto di "Educazione civica - Io ho cura" individuato "IO HO CURA DELLE ISTITUZIONI DEMOCRATICHE", la programmazione didattica della disciplina affronterà i seguenti nuclei tematici:

  • La caduta del regime fascista; il passaggio dalla Monarchia alla Repubblica;
  • L'Assemblea Costituente
  • Frontex

Obiettivi didattici in termini di:

In relazione al piano di studio devono essere conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

Conoscenze (sapere)

  • Bisogni, servizi, normativa e figure professionali relativi agli ambiti: famiglia; anziani; disabili; disagio psichico; dipendenze; immigrati.
  • Tecniche di marketing per analizzare un progetto;
  • Reti formali e informali per ambiti di intervento: Anziani ; Bambini, adolescenti, famiglie; Disabilità; Contrasto povertà ed esclusione sociale ; Salute mentale e Tossicodipendenza (elevata integrazione socio-sanitaria);
  • Marketing plan e budget degli investimenti: cenni in ottica progettuale;
  • Privacy e tutela dei dati;
  • Sicurezza sul luogo di lavoro;
  • Responsabilità degli operatori socio-sanitari

Abilità (saper fare)

  • Proporre soluzioni legate a problemi di gestione di progetti collettivi o individualizzati;
  • Redigere un budget degli investimenti in situazioni semplificate;
  • Organizzare e predisporre reti formali e informali per ambiti di intervento: Anziani ; Bambini, adolescenti, famiglie; Disabilità; Contrasto povertà ed esclusione sociale ; Salute mentale e Tossicodipendenza (elevata integrazione socio-sanitaria);
  • Individuare le diverse fasi della gestione delle non profit;
  • Comprendere il ruolo di ciascun operatore nell’ambito dell’équipe multidisciplinare;
  • Individuare il collegamento tra i bisogni dei soggetti fragili e i relativi servizi socio-sanitari e assistenziali;
  • Adottare modalità comunicativo-relazionali atte a sostenere l’accompagnamento del fine vita;
  • Individuare i principi all’accesso dei servizi socio-sanitari;
  • Individuare i bisogni e le problematiche specifiche del minore, dell’anziano, delle persone con disabilità, con disagio psichico, dei nuclei familiari, degli immigrati e di particolari categorie svantaggiate;

Competenze (saper essere/essere in grado di)

  • n. 1 Collaborare nella gestione di progetti e attività dei servizi sociali, socio-sanitari e socio-educativi, rivolti a bambini e adolescenti, persone con disabilità, anziani, minori a rischio, soggetti con disagio psico-sociale e altri soggetti in situazione di svantaggio, anche attraverso lo sviluppo di reti territoriali formali e informali
  • n.2 Partecipare e cooperare nei gruppi di lavoro e nelle équipe multiprofessionali in diversi contesti organizzativi/lavorativi
  • n° 3 Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, adottando modalità comunicative e relazionali adeguate ai diversi ambiti professionali e alle diverse tipologie di utenza.
  • n° 4 Prendersi cura e collaborare al soddisfacimento dei bisogni di base di bambini, persone con disabilità, anziani nell’espletamento delle più comuni attività quotidiane.
  • n° 5 Partecipare alla presa in carico socio-assistenziale di soggetti le cui condizioni determinino uno stato di non autosufficienza parziale o totale, di terminalità, di compromissione delle capacità cognitive e motorie, applicando procedure e tecniche stabilite e facendo uso dei principali ausili e presidi.
  • n° 6 Curare l’allestimento dell’ambiente di vita della persona in difficoltà con riferimento alle misure per la salvaguardia della sua sicurezza e incolumità, anche provvedendo alla promozione e al mantenimento delle capacità residue e della autonomia nel proprio ambiente di vita.
  • n°7  Gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio.
  • n° 8  Realizzare in autonomia o in collaborazione con altre figure professionali, attività educative, di animazione sociale, ludiche e culturali adeguate ai diversi contesti e ai diversi bisogni.
  • n° 9 Realizzare, in collaborazione con altre figure professionali, azioni a sostegno e a tutela della persona con fragilità e/o disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare o salvaguardare la qualità della vita.
  • n° 10 Raccogliere, conservare, elaborare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini del monitoraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi utilizzando adeguati strumenti informativi in condizioni di sicurezza e affidabilità delle fonti utilizzate.

Obiettivi minimi

(definiti in dipartimento) 

  • Individuare le diverse fasi di un progetto delle non profit;
  • Comprendere il ruolo di ciascun operatore nell’ambito dell’équipe multidisciplinare;
  • Individuare il collegamento tra i bisogni dei soggetti fragili e i relativi servizi socio-sanitari e assistenziali;
  • Individuare i principi all’accesso dei servizi socio-sanitari;
  • Comprendere la tutela dei dati e la Privacy

Contenuti

  • Modulo 1: Bisogni, servizi e figure professionali relativi agli ambiti: terza età, disabili, disagio psichico, dipendenze, immigrati. Anziani: I bisogni degli anziani fragili; Il fine vita: cure palliative, terapia del dolore, l’eutanasia, il suicidio assistito, il testamento biologico; Disabilità: L 104/92, agevolazioni previste per il lavoratore disabile; Collocamento mirato legge 68/99; educatore professionale e terapista occupazionale; Applicazione della legge 104/92 in ambito scuola; Area dei Bes e direttiva Ministeriale del 27/12/2012: PEI, disturbi evolutivi specifici, PDP; Disagio psichico: la legge Basaglia e la chiusura dei manicomi; TSO; psichiatra e psicoterapeuta; Dipendenze: il Serd; il ruolo dell’amministratore di sostegno; Immigrazione: Rifugiati; persona ammissibile di protezione sussidiaria; persona richiedente protezione per casi speciali; Minore straniero non accompagnato; Frontex.
  • Modulo 2: Bisogni, servizi e figure professionali relativi agli ambiti: famiglia, infanzia, adolescenza. Famiglia: Il rapporto coniugale; Le unioni civili; I rapporti di convivenza; Art. 29 della Costituzione; Art. 31 della Costituzione; scioglimento del rapporto coniugale: separazione e divorzio; Il mediatore familiare; Il Consultorio familiare; Minori e adolescenti: Capacità giuridica; Capacità d’agire; Minore emancipato; Art. 33 della Costituzione; Tutela dei minori: conseguenze sul piano civile (art. 2048 C.C.) e penale; Differenza tra affido e adozione; I contratti di apprendistato; Decreto Caivano: cosa prevede e quali sono i punti chiave; 
  • Modulo 3: Metodi di progettazione e relative azioni di pianificazione, gestione, valutazione dei progetti Fasi di un progetto;  Descrizione ETS: cooperative sociali; le associazioni e le fondazioni; reti formali e informali per ambiti di intervento: Anziani ; Bambini, adolescenti, famiglie; Disabilità; Contrasto povertà ed esclusione sociale ; Salute mentale e Tossicodipendenza (elevata integrazione socio-sanitaria); Analisi del target e dei suoi bisogni: gli stakehoders; visione mission;  Analisi interna; Segmentazione; Target;  Scelta degli obiettivi; L’analisi SWOT; Piano degli investimenti: definizione e esempio; Piano finanziario: esempi; Finanziamenti del terzo settore: il fundraising; Valutazione dei risultati;
  • Modulo 4: Responsabilità degli operatori socio-sanitari Responsabilità civile: il risarcimento del danno, la responsabilità indiretta, l’azione di rivalsa, dolo e colpa, il contratto di assicurazione. Responsabilità penale: reato colposo, doloso e preterintenzionale. Responsabilità disciplinare: censura, sospensione e licenziamento. Il segreto professionale. Il codice deontologico e il codice di comportamento.
  • Modulo 5: Principio di uguaglianza nell’erogazione dei servizi, Privacy e tutela dei dati: sussidiarietà orizzontale e verticale; l’uguaglianza nell’accesso ai servizi socio-sanitari; Art. 3 della Costituzione; accesso ai servizi sociali del Comune;  principio di universalità e uguaglianza del SSN; la carta dei servizi; Privacy: Il diritto alla privacy; Classificazione dei dati personali; Il consenso al trattamento dei dati.

Contenuti minimi

(definiti in dipartimento) 

  • Fasi di un progetto delle non profit;
  • Bisogni, servizi e figure professionali relativi agli ambiti famiglia, infanzia, adolescenza, terza età, disabili, disagio psichico, dipendenze, immigrati
  • L’uguaglianza nell’accesso ai servizi socio-sanitari; Il diritto alla privacy e la Classificazione dei dati personali.
  • Responsabilità civile e penale degli operatori socio-sanitari

Metodi

  • Lezioni frontali.
  • Lezione partecipata.
  • Brainstorming.
  • Debate.
  • Google Classroom e funzionalità gsuite.
  • Filmati e filmografia attinente ai temi trattati.
  • Mediante piattaforma Gsuite, assegnazione di elaborati multimediali sia personali che confezionati in cooperative learning dagli alunni con il tutoraggio del docente (attraverso la funzionalità di condivisione).
  • Produzione scritta anche attraverso l'utilizzo di google word e moduli.
  • Utilizzo app Kahoot per la verifica in itinere

Verifiche

  • Verifiche orali e Verifiche scritte strutturate/semistrutturate
  • Correzione del lavoro casalingo;
  • Elaborazione power point e relativa esposizione sia individualmente che in gruppo attraverso la condivisione su Gsuite;
  • Verifiche similari alle diverse tipologie previste per la seconda prova dell’esame di Stato: TIPOLOGIA A,  TIPOLOGIA B, TIPOLOGIA C, TIPOLOGIA D.
  • La valutazione di fine periodo terrà conto, oltre che dei risultati conseguiti nelle singole prove, anche dei progressi ottenuti, dell'impegno e della partecipazione all’attività didattica

Libri di testo

  • DIRITTO ECONOMIA E TECNICA AMMINISTRATIVA DEL SETTORE SOCIO-SANITARIO, 5°ANNO, Elisabetta Malinverni, Beatrice Tornari, Pietro Ghigini, Clara Robecchi.
  • APPUNTI DELLE LEZIONI E MATERIALE FORNITO DAL DOCENTE.