Classe IIASOC - A.S. 2025-2026: Italiano: differenze tra le versioni

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= Metodi  =
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*Lezione dialogata
*Lezione frontale e dialogata con l'ausilio della LIM.
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*Brainstorming
*Cooperative learning
*Role playing


= Verifiche  =
= Verifiche  =


* Verifiche scritte
** Verifiche di analisi e comprensione sia orali che scritte.
* Verifiche orali
** Verifica di produzione scritta: riassunto, commento o tema su argomenti proposti.
* Verifiche di comprensione sia orali che scritte
** Verifiche orali.
*Verifiche di produzione scritta: riassunti , temi argomentativi·      


= Libri di testo  =
= Libri di testo  =


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** P.G.Viberti, Grammaschede, SEI.
** P.G.Viberti, Grammaschede, SEI.
** E.Galiano, Tutti i sogni del mondo, Narrativa, ATLAS.
** E.Galiano, Tutti i sogni del mondo, Narrativa, ATLAS.
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Versione attuale delle 12:59, 4 ott 2025

Docente

Sabrina Dodich

Inserimento della programmazione di materia nello Sfondo Unificatore (Macro-UDA) dell'anno

In relazione allo sfondo unificatore scelto per l'Anno scolastico in corso, "GIOCARE E' UNA COSA SERIA", la programmazione didattica della disciplina affronterà i seguenti argomenti:

  • Giocare con le parole
  • Giocare con le rime
  • Il gioco nella letteratura
  • Il gioco negato
  • Il gioco in città e nei quartieri

Inserimento della programmazione di materia nel percorso di "Educazione civica - Io ho cura" dell'anno

In relazione al percorso didattico individuato nel curricolo d'Istituto di "Educazione civica - Io ho cura" individuato "IO HO CURA DELLA PERIFERIA", la programmazione didattica della disciplina affronterà i seguenti argomenti:

  • Riflessione, discussione e produzione di elaborati sul concetto di PERIFERIA e QUARTIERE,  prendendo spunto dalle parole di Renzo Piano “Le periferie sono la città del futuro”, attraverso l’analisi delle differenti condizioni di vita dei ragazzi delle periferie nel mondo e del loro “gioco negato”.
  • Le diverse forme di violenza comunicativa, a livello personale e di gruppo, le radici culturali della violenza e gli stereotipi ad essa connessi.
  • Il Manifesto della comunicazione non ostile. Bullismo e cyberbullismo.
  • Dichiarazione universale dei diritti umani: art. 13; art. 25; art. 27;
  • Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile: obiettivo 11; obiettivo 12;
  • Costituzione della Repubblica Italiana art.3; art. 44; Diritto alla città di Henri Lefebvre ·
  • Giocare con le differenze: conoscere culture e luoghi diversi, approfondendone i caratteri di somiglianza e di diversità in un’ottica di dialogo e di valorizzazione reciproci.  

Obiettivi didattici in termini di:

In relazione al piano di studio devono essere conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

Conoscenze (sapere)

  • Gli aspetti emotivo - motivazionali dell’essere umano: le emozioni e le loro manifestazioni.
  • Modi, forme e funzioni della comunicazione.
  • La terminologia tecnica specifica del settore di indirizzo nella comunicazione.
  • Culture, contesti, gruppi sociali, pregiudizi e stereotipi.
  • Principali agenzie di educazione e socializzazione.
  • Tecniche e strumenti per la comunicazione multimediale e nei social media.
  • Dati sensibili e dati pubblici. La normativa sulla privacy.
  • Tipologie di testi e materiali divulgativi e informativi.
  • Modalità di presentazione e diffusione delle informazioni.
  • Obiettivi e tecniche dell’animazione ludica e sociale anche con strumenti multimediali.

Abilità (saper fare)

  • Ascoltare attivamente e comunicare in modo non conflittuale.
  • Esporre le proprie idee all’interno di un gruppo di lavoro osservando le regole dello scambio comunicativo.
  • Individuare stereotipi e pregiudizi e modalità comportamentali volte al loro superamento.
  • Utilizzare gli strumenti della comunicazione multimediale e dei social per la divulgazione e socializzazione di contenuti.
  • Utilizzare i dati nel rispetto delle normative di sicurezza sulla trasmissione e delle normative della privacy.
  • Reperire informazioni riguardanti i servizi del territorio.
  • Individuare modalità di presentazione dei servizi ai fini informativi e divulgativi.
  • Riconoscere i materiali e gli strumenti utili all’animazione ludica e sociale.
  • Individuare gli impegni da assumere in relazione al ruolo ricoperto.
  • Individuare spazi, tecniche e strumenti utili in funzione delle attività da programmare.
  • Realizzare attività laboratoriale e di animazione programmate.
  • Utilizzare linguaggi espressivi diversi e adeguati all’utenza e alla situazione.

Competenze (saper essere/essere in grado di)

  •  Competenza di riferimento dell’area generale n° 2: Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e professionali.
  • Competenza di riferimento dell’area generale n° 7: Individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete
  • ·Competenza di riferimento dell’area generale n° 8: Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento
  •  Competenza di riferimento dell’area generale n° 12: Utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti degli assi culturali per comprendere la realtà operativa in campi applicativi. 

Obiettivi minimi

(definiti in dipartimento) 

    • Leggere, cogliere l’argomento e individuare l’informazione principale di un testo scritto.
    • Riferire contenuti ed argomenti in modo sufficientemente chiaro con un lessico essenziale.
    • Rispettare le consegne, seguire le indicazioni dell’insegnante e produrre semplici testi
    • Saper consultare il dizionario.
    • Conoscere le regole ortografiche e la concordanza tra soggetto e predicato.
    • Possedere senso critico nei confronti dei linguaggi multimediali.
    • Contribuire alla realizzazione di attività educative, di animazione sociale, ludiche e culturali.

Contenuti

  •  
    • GIOCARE CON LE EMOZIONI: Laboratorio delle emozioni: acquisizione della consapevolezza delle proprie e altrui dinamiche relazionali all’interno di un gruppo e motivate ad acquisire nuovi strumenti per migliorare i propri rapporti interpersonali attraverso il confronto su episodi relazionali quotidiani o tematiche attuali. Role playing, debate.
    • GIOCARE CON LE PAROLE: realizzazione di semplici testi e attività attraverso giochi fonici e semantici, coppie simili, cambio iniziale, aggiunta iniziale, cambio di lettere, rimari, acrostico, calligramma, giocare con l’etimologia, anagrammi, cruciverba, word games. La frase e i suoi elementi: sintassi della frase semplice (soggetto, predicato, complemento oggetto, complementi indiretti). Il periodo: sintassi della frase complessa. Tecniche ludiche di lettura. Lettura e analisi di testi al fine di inquadrarne il valore, le funzioni, le caratteristiche di piacere e gratuità: narrazione storica, realistica e psicologica. Analisi e comprensione di testi sul modello INVALSI. Scrittura di riassunti, testi regolativi, espositivi e argomentativi - come si scrive una relazione: la relazione di PCTO; il verbale; il curriculum vitae.
    • GIOCARE CON LE RIME: La poesia in gioco, laboratorio scrittura poetica creativa. Il linguaggio poetico: l'aspetto metrico-ritmico, l'aspetto fonico, l'aspetto lessicale e sintattico, l'aspetto retorico; la parafrasi; introduzione al tema della poesia giocosa e della poesia d’amore; lettura, analisi e comprensione di liriche scelte; LE EMOZIONI IN MUSICA: le canzoni; lettura, comprensione, analisi e commento di canzoni scelte sul tema.
    • ED.CIVICA - IO HO CURA DELLE PERIFERIE: Le diverse forme di violenza comunicativa, a livello personale e di gruppo, le radici culturali della violenza e gli stereotipi ad essa connessi. Dichiarazione universale dei diritti umani: art. 13; art. 25; art. 27. Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile: obiettivo 11. Giocare con le differenze: conoscere culture e luoghi diversi, approfondendone i caratteri di somiglianza e di diversità in un’ottica di dialogo e di valorizzazione reciproca.

Contenuti minimi

(definiti in dipartimento) 

  • Elementi base della comunicazione.
    • La narrazione orale e scritta. Le parti variabili e invariabili del discorso, la sintassi della frase semplice e complessa.
    • Scrittura di riassunti, semplici testi regolativi, espositivi e argomentativi.
    • I generi letterari: la narrativa storica, realistica e psicologica, il linguaggio poetico.
    • Progettazione, organizzazione e realizzazione di un intervento di animazione per l’infanzia.
    • Dichiarazione universale dei diritti umani.

Metodi

  • Lezione frontale e dialogata con l'ausilio della LIM.
  • Brainstorming
  • Cooperative learning
  • Role playing

Verifiche

    • Verifiche di analisi e comprensione sia orali che scritte.
    • Verifica di produzione scritta: riassunto, commento o tema su argomenti proposti.
    • Verifiche orali.

Libri di testo

    • P.G.Viberti, Grammaschede, SEI.
    • E.Galiano, Tutti i sogni del mondo, Narrativa, ATLAS.