Classe IVASOC - A.S. 2023-2024: Diritto, economia e tecnica amministrativa del settore socio-sanitario: differenze tra le versioni
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* | * Tutela degli studenti con disabilità (L.104/1992) o con disturbi specifici dell’apprendimento (L.170/2010) o con altri disturbi evolutivi specifici o con svantaggio socio-economico, linguistico e culturale | ||
* | * La tutela del cittadino di fronte alla Pubblica Amministrazione: il sistema dei ricorsi | ||
* | * L’economia sociale: le associazioni, le fondazioni e i comitati; gli altri enti non profit, con focus sulle O.N.L.U.S. | ||
* La costituzione, la raccolta di risorse finanziarie, la gestione e il bilancio delle aziende ''non profit'', con focus sul bilancio sociale | |||
= Metodi = | = Metodi = | ||
* | *lezione frontale dialogata, con forte interattività con la classe | ||
* | *sollecitazione costante degli studenti alla partecipazione attiva nello svolgimento di lezioni e di esercitazioni in aula | ||
*turnazione alla lavagna per la risoluzione/correzione di esercizi pratici e la trattazione di casi aziendali proposti dal docente o dal libro in adozione, da svolgere in aula o assegnati per casa | |||
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= Verifiche = | = Verifiche = | ||
Le verifiche saranno sia scritte che orali o scritte valide anche per l’orale e valutate con scala da 1 a 10. Tali prove saranno minimo due nel trimestre e minimo tre -di cui almeno una orale- nel pentamestre, mentre per educazione civica saranno minimo una per periodo infra-annuale. Le suddette verifiche saranno in linea con il curricolo di istituto e con i documenti di istituto ad esso correlati sia per le modalità di svolgimento che per le griglie di valutazione utilizzate, relativamente all’ambito economico-aziendale. Le verifiche scritte saranno focalizzate soprattutto sullo sviluppo delle capacità di analisi e di argomentazione in merito a tematiche del percorso professionale e a casi aziendali nell’ambito degli Enti del Terzo Settore; se ce ne sarà occasione ci si soffermerà anche su esercizi di ''problem solving'' di tipo numerico-economico. Anche le verifiche orali si focalizzeranno sullo sviluppo della capacità di analisi e di argomentazione in merito ad argomenti di tipo professionale. Le valutazioni di fine trimestre e di fine anno terranno conto anche della partecipazione, dell'impegno, del metodo di studio e della progressione nell'apprendimento. | |||
Per studenti DVA o DSA o altri BES si adottano misure compensative e/o dispensative strettamente necessarie in base a quanto stabilito dal consiglio di classe e tradotto nei PEI e PDP. | |||
= Libri di testo = | = Libri di testo = | ||
E. Malinverni, B. Tornari, P. Ghigini, C. Robecchi – ''Diritto, Economia e Tecnica amministrativa del Settore socio-sanitario''– Edizione SCUOLA & AZIENDA – ISBN 978-88-247-8650-8 | |||
Versione delle 11:06, 21 ott 2023
Docente
Franco Lo Conte
Inserimento della programmazione di materia nello Sfondo Unificatore (Macro-UDA) dell'anno
In relazione allo sfondo unificatore scelto per l'Anno scolastico in corso, "Tommy e gli altri: approccio interdisciplinare alla disabilità", la programmazione didattica della disciplina affronterà i seguenti nuclei tematici:
- integrazione e inclusione scolastica
- disabilità: L.104/92
- approccio scolastico alla disabilità
- disturbi evolutivi specifici e disturbi specifici dell’apprendimento (D.S.A.)
- svantaggio socio-economico, linguistico e culturale
- costituzione e gestione di un Ente del Terzo Settore (E.T.S.)
Inserimento della programmazione di materia nel percorso di "Educazione civica - Io ho cura" dell'anno
In relazione al percorso didattico individuato nel curricolo d'Istituto di "Educazione civica - Io ho cura" individuato "Io ho cura della memoria", la programmazione didattica della disciplina affronterà i seguenti nuclei tematici:
- il significato del diritto all’oblio nell’era digitale;
- nuovi equilibri tra oblio e memoria, tra privato e pubblico al tempo del web;
- le fake news.
Obiettivi didattici in termini di:
In relazione al piano di studio devono essere conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze (sapere)
- Conoscere la differenza tra politiche di integrazione e politiche di inclusione nonché tra uguaglianza ed equità, soprattutto con riferimento alla scuola
- Conoscere le varie categorie di bisogni educativi speciali (B.E.S.), le norme principali di riferimento e gli strumenti di tutela utilizzati nella scuola per gli studenti che ne sono portatori
- Conoscere l’articolazione generale della Pubblica Amministrazione, le caratteristiche principali degli atti e dei procedimenti amministrativi nonché gli strumenti di tutela del cittadino rispetto ad essi
- Conoscere le tipologie e le caratteristiche principali degli Enti del Terzo Settore (E.T.S.), nonché gli aspetti essenziali della costituzione di enti non profit, della raccolta di risorse finanziarie, della loro gestione e della relativa rendicontazione, sia sotto il profilo interno che sociale
Abilità (saper fare)
- Saper interpretare le misure di inclusione e di tutela presenti nei piani educativi personalizzati (P.E.I.) o nei piani didattici personalizzati (P.D.P.) per studenti disabili o con disturbi evolutivi specifici o socialmente svantaggiati
- Saper interpretare in maniera essenziale atti e procedimenti amministrativi nonché saper scegliere gli strumenti di tutela più adeguati rispetto agli atti ritenuti lesivi dei propri diritti
- Saper interpretare in maniera essenziale gli atti principali connessi alla costituzione degli Enti del Terzo Settore, alla relativa raccolta di risorse finanziarie, alla loro gestione e alla relativa rendicontazione
Competenze (saper essere/essere in grado di)
- Essere consapevoli dei diritti degli studenti portatori di bisogni educativi speciali e della tutela degli stessi nell’ambito scolastico in un’ottica di piena inclusione
- Essere consapevoli dei diritti del cittadino rispetto alla Pubblica Amministrazione nonché degli strumenti di tutela più idonei rispetto ad atti amministrativi potenzialmente lesivi dei suoi diritti
- Seguire con senso critico la costituzione, la raccolta di risorse finanziarie, la loro gestione e la loro rendicontazione per un Ente del Terzo Settore, sulla base di una forma giuridica liberamente scelta
Obiettivi minimi
(definiti in dipartimento)
- Essere consapevoli dei propri diritti e della tutela degli stessi, sia con riferimento agli atti principali della Pubblica Amministrazione che alle politiche di inclusione dell’”Istituzione Scolastica”
- Comprendere criticamente le modalità di costituzione, di raccolta di risorse finanziarie, di gestione e di rendicontazione per un Ente del Terzo Settore
Contenuti
- Tutela degli studenti con disabilità nella scuola (L.104/1992)
- Tutela degli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento (L.170/2010) o con altri disturbi evolutivi specifici o con svantaggio socio-economico, linguistico e culturale
- Il potere esecutivo e il pluralismo della Pubblica Amministrazione
- L’attività amministrativa, il procedimento amministrativo, gli atti amministrativi
- L’invalidità degli atti amministrativi
- La tutela del cittadino di fronte alla Pubblica Amministrazione: il sistema dei ricorsi
- L’economia sociale: le associazioni, le fondazioni e i comitati; gli altri enti non profit, con focus sulle O.N.L.U.S.
- La costituzione degli enti non profit
- La raccolta di risorse finanziarie nel settore non profit
- La gestione e il bilancio nelle aziende non profit, con focus sul bilancio sociale
Contenuti minimi
(definiti in dipartimento)
- Tutela degli studenti con disabilità (L.104/1992) o con disturbi specifici dell’apprendimento (L.170/2010) o con altri disturbi evolutivi specifici o con svantaggio socio-economico, linguistico e culturale
- La tutela del cittadino di fronte alla Pubblica Amministrazione: il sistema dei ricorsi
- L’economia sociale: le associazioni, le fondazioni e i comitati; gli altri enti non profit, con focus sulle O.N.L.U.S.
- La costituzione, la raccolta di risorse finanziarie, la gestione e il bilancio delle aziende non profit, con focus sul bilancio sociale
Metodi
- lezione frontale dialogata, con forte interattività con la classe
- sollecitazione costante degli studenti alla partecipazione attiva nello svolgimento di lezioni e di esercitazioni in aula
- turnazione alla lavagna per la risoluzione/correzione di esercizi pratici e la trattazione di casi aziendali proposti dal docente o dal libro in adozione, da svolgere in aula o assegnati per casa
Verifiche
Le verifiche saranno sia scritte che orali o scritte valide anche per l’orale e valutate con scala da 1 a 10. Tali prove saranno minimo due nel trimestre e minimo tre -di cui almeno una orale- nel pentamestre, mentre per educazione civica saranno minimo una per periodo infra-annuale. Le suddette verifiche saranno in linea con il curricolo di istituto e con i documenti di istituto ad esso correlati sia per le modalità di svolgimento che per le griglie di valutazione utilizzate, relativamente all’ambito economico-aziendale. Le verifiche scritte saranno focalizzate soprattutto sullo sviluppo delle capacità di analisi e di argomentazione in merito a tematiche del percorso professionale e a casi aziendali nell’ambito degli Enti del Terzo Settore; se ce ne sarà occasione ci si soffermerà anche su esercizi di problem solving di tipo numerico-economico. Anche le verifiche orali si focalizzeranno sullo sviluppo della capacità di analisi e di argomentazione in merito ad argomenti di tipo professionale. Le valutazioni di fine trimestre e di fine anno terranno conto anche della partecipazione, dell'impegno, del metodo di studio e della progressione nell'apprendimento.
Per studenti DVA o DSA o altri BES si adottano misure compensative e/o dispensative strettamente necessarie in base a quanto stabilito dal consiglio di classe e tradotto nei PEI e PDP.
Libri di testo
E. Malinverni, B. Tornari, P. Ghigini, C. Robecchi – Diritto, Economia e Tecnica amministrativa del Settore socio-sanitario– Edizione SCUOLA & AZIENDA – ISBN 978-88-247-8650-8