Classe IIB - A.S. 2015-2016: Fisica: differenze tra le versioni

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Versione attuale delle 11:06, 20 ott 2015

Docente

Bertolazzi Stefania

Obiettivi didattici in termini di:

In relazione al piano di studio devono essere conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

Conoscenze (sapere)

EQUILIBRIO DEI FLUIDI

• Conoscere la definizione di pressione, la pressione idrostatica (legge di Stevino), il principio di Pascal, la pressione atmosferica

• Conoscere i fenomeni e le leggi dovuti alla spinta idrostatica (principio di Archimede)

MOTI DEL PUNTO MATERIALE

• Saper definire la traiettoria di un corpo in movimento in un preciso sistema di riferimento

• Conoscere i concetti di velocità ed accelerazione medie ed istantanee

• Conoscere le formule ed i grafici in funzione del tempo del moto rettilineo uniforme e uniformemente accelerato

DINAMICA

• Conoscere le tre leggi della dinamica

• Conoscere le grandezze che regolano il moto circolare

• Conoscere la legge di gravitazione universale ed il legame di quest’ultima con la forza peso

• Conoscere la grandezza fisica lavoro ed il suo legame con l’energia

• Conoscere il significato di potenza

• Conoscere l’energia cinetica ed il teorema dell’energia cinetica

• Conoscere l’energia potenziale

• Saper riconoscere la conservazione dell’energia meccanica in campo conservativo.

TEMPERATURA E CALORE

• Conoscere le scale termometriche

• Conoscere il fenomeno della dilatazione termica ed il comportamento anomalo dell’acqua

• Conoscere la legge fondamentale della termologia e le modalità di trasmissione del calore

Abilità (saper fare)

EQUILIBRIO DEI FLUIDI

• Riconoscere e saper applicare la formula fisica della pressione

• Apprendere le leggi di Pascal, Stevino e Archimede e saperle applicare in problemi relativi a situazioni pratiche

MOTI DEL PUNTO MATERIALE

• Riconoscere i tipi di moto dai grafici posizione-tempo e velocità-tempo

• Risolvere problemi che coinvolgono applicazione diretta ed inversa delle formule presentate.

DINAMICA

• Riconoscere gli effetti delle tre leggi della dinamica in semplici situazioni reali

• Risolvere problemi che coinvolgono applicazione diretta ed inversa delle formule presentate

• Saper riconoscere quando una forza compie lavoro, saper esprimere il concetto di energia

• Saper esprimere il concetto di potenza, saper effettuare semplici calcoli di potenza

• Descrivere situazioni in cui l’energia meccanica si presenta come cinetica o come potenziale; sfruttare la conservazione dell’energia meccanica per fare previsioni sul moto dei corpi

• Descrivere i diversi modi di trasferire e trasformare energia.

TEMPERATURA E CALORE

• Conoscere le scala Celsius e Kelvin e saper trasformare un valore di temperatura da una scala all’altra

• Conoscere la legge della dilatazione termica e alcune applicazioni pratiche relative

• Saper applicare la legge fondamentale della termologia e riconoscerne le implicazioni

• Descrivere le modalità di trasmissione dell’energia termica

Competenze (saper essere/essere in grado di)

• Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale

• Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

• Osservare ed analizzare semplici interazioni tra i corpi

• Individuare le leggi fisiche in situazioni quotidiane

Obiettivi minimi

(definiti in dipartimento) 

EQUILIBRIO DEI FLUIDI

• Comprendere la differenza tra forza e pressione

• Apprendere le leggi di Pascal, Stevino, Archimede Formula diretta) e loro semplici applicazioni pratiche


MOTI DEL PUNTO MATERIALE • Descrivere il movimento dei corpi mediante l’uso di grafici cartesiani

• Applicare direttamente le formule presentate.

DINAMICA

• Descrivere significato e ruolo delle variabili coinvolte nelle formule ed applicare direttamente le formule presentate (leggi della dinamica, legge di gravitazione universale, lavoro, potenza, energia cinetica e potenziale)

• Descrivere situazioni in cui l’energia meccanica si presenta come cinetica e come potenziale; saper applicare le formule dirette

TEMPARATURA E CALORE

• Descrivere significato e ruolo delle variabili coinvolte nelle formule ed applicare direttamente le formule presentate per la dilatazione termica e la legge fondamentale della calorimetria.

• Conoscere i principi di costruzione di un termometro e le scale termometriche presentate

• Riconoscere le modalità di trasmissione dell’energia termica in semplici situazioni reali

Contenuti

MODULO 1: EQUILIBRIO DEI FLUIDI: leggi di Pascal, Stevino e Archimede

MODULO 2: MOTI DEL PUNTO MATERIALE: moto rettilineo uniforme, moto rettilineo uniformemente accelerato

MODULO 3: DINAMICA: leggi della dinamica, legge di gravitazione universale, moto circolare, lavoro, potenza, energia, conservazione dell’energia

MODULO 4: TEMPERATURA E CALORE: scale di temperatura, legge fondamentale della calorimetria, trasmissione dell’energia termica

Metodi

Nelle lezioni teoriche di tipo frontale l’esposizione dei contenuti sarà seguita da esercizi applicativi guidati che richiederanno la partecipazione degli studenti. Ulteriori esempi di applicazioni pratiche o di fenomeni spiegabili attraverso le leggi fisiche studiate verranno presentati con l’ausilio di materiale multimediale e l’uso della LIM; la visione di alcuni filmati potrà integrare ed approfondire alcuni dei temi trattati. Nello svolgimento guidato di esercizi e nella correzione in classe delle esercitazioni assegnate a casa, verrà data particolare importanza al "problem solving", con scomposizione del problema in sottoproblemi identificazione delle grandezze fisiche di ingresso e uscita per ciascun sottoproblema, identificazione della teoria che porta alla soluzione e sua applicazione con verifica dimensionale del risultato. La trattazione di argomenti di matematica verrà affrontata partendo da problemi fisici e vista come aiuto all’interpretazione o alla soluzione di questi ultimi. A seconda degli argomenti trattati, potranno essere svolte alcune semplici esperienze da cattedra o sarà proposta la visione di filmati di laboratorio virtuale. Una prima attività di recupero verrà essenzialmente svolta in itinere, con il continuo ripasso ed approfondimento tra una lezione e la successiva e durante la correzione di tutti i compiti assegnati per casa.

Verifiche

Le verifiche saranno costituite da interrogazioni orali e verifiche scritte semistrutturate. Dato l’elevato numero di alunni della classe, nel trimestre le interrogazioni orali verranno effettuate come eventuale recupero di una valutazione negativa conseguita nella prova scritta. Nelle interrogazioni, a partire dalla correzione dei compiti per casa, ulteriori domande teoriche o esercizi saranno volti a verificare la conoscenza degli argomenti e la capacità di applicare i concetti appresi a semplici situazioni, possibilmente inerenti la realtà quotidiana. Nelle verifiche semistrutturate saranno proposti quesiti volti a verificare conoscenze teoriche e capacità d’applicazione di queste ultime. Il criterio di valutazione delle prove di verifica sarà quello di assegnare un punteggio relativo ad ogni quesito proposto; per le prove semi-strutturate sarà fissato un punteggio massimo raggiungibile per ogni risposta: per il raggiungimento di tale punteggio, o frazione di esso, sarà valutata l’esposizione di concetti chiave o l’applicazione più o meno corretta delle regole necessarie allo svolgimento degli esercizi. Ove possibile sarà svolta anche qualche prova pratica (su una scheda di lavoro preventivamente valutata dall'insegnante) che verrà anche essa valutata.

Libri di testo

“EXPERIMENTA compact – corso di fisica per il primo biennio”, Sergio Fabbri – Mara Masini, casa Editrice SEI.