Classe IVAA - A.S. 2016-2017: Religione: differenze tra le versioni
(Nessuna differenza)
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Versione attuale delle 18:07, 3 nov 2016
Docente
Saggioro Paolo
Obiettivi didattici in termini di:
In relazione al piano di studio devono essere conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze (sapere)
Questioni di senso, rapporto fede-scienza, identità e missione di Gesù, storia umana e storia della salvezza, cristianesimo e cultura europea, nuovi movimenti religiosi, Chiesa ed etica personale e sociale.
Abilità (saper fare)
Impostare domande di senso, collegare la storia umana e la storia della salvezza, ricostruire l'incontro tra messaggio cristiano e culture, confrontarsi con alcune figure significative, confrontare i valori etici del cristianesimo con quelli di altre religioni e sistemi di significato.
Competenze (saper essere/essere in grado di)
Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita aperto alla giustizia e alla solidarietà, cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nelle culture, utilizzare le fonti del cristianesimo, interpretarne i contenuti.
Obiettivi minimi
(definiti in dipartimento)
Conoscere alcuni termini specifici del linguaggio religioso.
Conoscere alcuni momenti della storia della Chiesa, in particolare nell’ambito locale.
Riconoscere la terminologia delle diverse confessioni cristiane.
Contenuti
I grandi interrogativi dell’uomo: le risposte della religione, della psicologia e della cultura. L’origine del mondo: scienza e fede in dialogo e a confronto, ieri e oggi. L’uomo nel mondo. L’esistenza e l’esperienza. Il problema del male nelle diverse religioni. I valori della vita La figura di Gesù , il suo messaggio e il suo contributo alla storia dell’umanità . Il dialogo tra le religioni . Argomenti d’attualità proposti dagli/agli allievi.
Contenuti minimi
(definiti in dipartimento)
I grandi interrogativi dell’uomo: le risposte della religione e delle culture. L’uomo nel mondo:l’esistenza e l’esperienza. I valori della vita e la figura di Gesù. Argomenti d’attualità proposti dagli/agli allievi.
Metodi
Le lezioni frontali di tipo tendenzialmente dialogico, per favorire negli studenti una partecipazione responsabile ed attiva. Lavoro di coppia o di piccolo gruppo per favorire la partecipazione del singolo studente e il suo contributo critico-riflessivo al dialogo con i compagni e con l'insegnante. Laboratorio: costruzione e documentazione del percorso svolto. Stesura guidata di schemi di sintesi. Visione di film o parti da film con commento e discussione. Incontri con operatori e associazioni di volontariato.
Verifiche
Ai fini della valutazione, il metodo di verifica più opportuno, visto il carattere peculiare della Disciplina, è dato da: a) osservazione costante degli allievi: attenzione, interesse, coinvolgimento, contributo spontaneo alla lezione con interventi e prese di posizione autonome; b) quaderno del percorso; c) interventi degli/lle studenti/esse durante la lezioni frontali; d) lavoro di gruppo: partecipazione del singolo studente, suo contributo critico-riflessivo al dialogo con i compagni e con l'insegnante e alla costruzione del materiale del percorso; f) test scritti (strutturati e semistrutturati): per sondare l’assimilazione dei contenuti essenziali a conclusione dei Moduli trattati.