Classe IAAIeFP - A.S. 2016-2017: Religione: differenze tra le versioni
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Versione attuale delle 16:03, 15 nov 2016
Docente
Prof. Alessandro Leoni
Obiettivi didattici in termini di:
In relazione al piano di studio devono essere conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze (sapere)
- Riconosce gli interrogativi universali dell’uomo e le risposte che ne dà il cristianesimo, anche a confronto con altre religioni.
- Natura e valore delle relazioni umane e sociali alla luce della rivelazione cristiana e delle istanze della società contemporanea.
- Le radici ebraiche del cristianesimo.
- Elementi essenziali del linguaggio religioso, in particolare quello cristiano-cattolico e nozioni fondamentali per accostare in maniera corretta il testo biblico.
Abilità (saper fare)
- Formulare domande di senso a partire dalle proprie esperienze personali e di relazione.
- Utilizzare un linguaggio religioso appropriato per spiegare contenuti, simboli e influenza del cristianesimo nell'arte e nell'artigianato.
- Impostare un dialogo con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria nel rispetto, nel confronto e nell'arricchimento reciproco.
- Riconoscere le fonti bibliche.
- Leggere i segni del cristianesimo nell'arte e nella tradizione culturale.
Competenze (saper essere/essere in grado di)
- Costruire un'identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico.
- Valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose.
- Valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano.
Obiettivi minimi
(definiti in dipartimento)
- Conoscere alcuni termini specifici del linguaggio religioso
- Riconosce, nel proprio ambiente, segni del cristianesimo nelle forme di espressione artistica e della tradizione popolare.
Contenuti
- NESSUNO E' INUTILE: Le qualità dei singoli e il valore del gruppo.
- L’UOMO E IL SACRO / L’UOMO E LA RELIGIONE: Il mistero religioso. Le manifestazioni del sacro. La religione come esperienza. Il legame tra sfera umana e divina. Tante religioni nella storia umana.
- TRA FESTA E NOIA: I motivi delle feste e le diverse feste.
- IL CIBO SIMBOLICO: I cibi delle feste possono diventare preziose occasioni per avvicinarsi al sacro, dove incontrare non solo Dio ma anche l'uomo. Nelle festa il cibo è una presenza fondamentale e, in quanto tale, impone la convivialità, la condivisione con gli altri.
- DIO E GLI UOMINI / LA BIBBIA, RIVELAZIONE DI DIO: La rivelazione del Dio unico. Il patto con Dio. I cristiani e la Bibbia. Trasmettere ed interpretare la Parola. La struttura della Bibbia. Il cammino verso la Bibbia cristiana. L’ANTICO TESTAMENTO L’elaborazione dell’A.T. L’epoca dei patriarchi. Mosè e l’esodo. La Terra Promessa. La diaspora degli Ebrei.
- VALORI PER VIVERE. Le domande dell’umanità. Il mistero dell’umanità e l’impronta di Dio. La risposta della filosofia e la psicologia. Il ricorso alla scienza. Magia e superstizione.
N.B. si precisa che verrà posta massima attenzione ad eventuali tematiche o domande poste dagli studenti e pertanto i contenuti programmati possono subire modifiche delle quali verrà data comunicazione nella relazione di fine anno
Contenuti minimi
(definiti in dipartimento)
- L’UOMO E LA RELIGIONE. La religione come esperienza. Tante religioni nella storia umana
- LA DIMENSIONE SIMBOLICA DELLA REALTÀ E DEL CIBO
- LA BIBBIA, RIVELAZIONE DI DIO. I cristiani e la Bibbia. La struttura della Bibbia. L’elaborazione dell’A.T.
Metodi
- Lezioni frontali di tipo tendenzialmente dialogico, per favorire negli studenti una partecipazione responsabile ed attiva.
- Lavoro di coppia o di piccolo gruppo per favorire la partecipazione del singolo studente e il suo contributo critico-riflessivo al dialogo con i compagni e con l'insegnante.
- Laboratorio: costruzione e documentazione del percorso svolto. Stesura guidata di schemi di sintesi.
- Visione di film o parti da film con commento e discussione.
- Incontri con operatori e associazioni di volontariato.
Verifiche
Ai fini della valutazione, il metodo di verifica più opportuno, visto il carattere peculiare della disciplina, è dato da:
- osservazione costante degli allievi: attenzione, interesse, coinvolgimento, contributo spontaneo alla lezione con interventi e prese di posizione autonome;
- rielaborazione personale delle tematiche svolte;
- interventi degli/lle studenti/esse durante le lezioni frontali;
- lavoro di gruppo: partecipazione del singolo studente, suo contributo critico-riflessivo al dialogo con i compagni e con l'insegnante e alla costruzione del materiale del percorso;
- test scritti (strutturati e semistrutturati) per sondare l’assimilazione dei contenuti essenziali a conclusione dei moduli trattati.
Libri di testo
Non previsto