Classe VEA - A.S. 2018-2019: Matematica: differenze tra le versioni
(Nessuna differenza)
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Versione attuale delle 20:03, 8 ott 2018
Docente
Carlo Battistella
Obiettivi didattici in termini di:
In relazione al piano di studio devono essere conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze (sapere)
Definizione di funzione reale di variabile reale Dominio e codominio di una funzione Funzioni pari e dispari Concetto di limite in un approccio intuitivo (non rigoroso) Limiti delle funzioni elementari Teoremi sul calcolo dei limiti e forme indeterminate Continuità di una funzione in punto e in un intervallo Definizione di asintoto Definizione di rapporto incrementale Derivata di una funzione e suo significato geometrico Massimi e minimi relativi e assoluti Teorema degli zeri, di Weierstrass, di Bolzano,di Bolzano Weierstrass
Abilità (saper fare)
Saper riconoscere e classificare le funzioni al fine di determinarne l’insieme di definizione. Saper determinare il campo di esistenza di semplici funzioni e riportare su piano cartesiano le intersezioni con gli assi e gli intervalli di positività e negatività Saper illustrare, anche con l’aiuto di semplici esempi, il significato e l’importanza del concetto di limite di una funzione, saper enunciare i teoremi sui limiti e saper riconoscere le principali forme indeterminate Saper riconoscere semplici funzioni continue, individuare i punti di discontinuità, determinare gli asintoti orizzontali e verticali di una funzione. Saper calcolare la derivata di semplici funzioni utilizzando i teoremi studiati Saper determinare gli intervalli nei quali una funzione razionale risulta crescente e/o decrescente Saper rappresentare graficamente (qualitativamente) una semplice funzione razionale.
Competenze (saper essere/essere in grado di)
Utilizzare linguaggio e metodi propri della matematica, per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. Utilizzare strategie del pensiero razionale per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni. Utilizzare concetti e metodi delle scienze sperimentali, per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati.
Obiettivi minimi
(definiti in dipartimento)
Individuare il dominio di una funzione, le sue intersezioni con gli assi cartesiani, il segno e gli eventuali asintoti Derivare una semplice funzione Tracciare ed interpretare il grafico di una funzione razionale fratta
Contenuti
Funzione Reale
Definizione d funzione reale di variabile reale Classificazione delle funzioni: razionali, irrazionali e trascendenti Funzioni pari e funzioni dispari Ricerca del campo di esistenza di una funzione Determinazione degli zeri e degli intervalli di positività di una funzione
I limiti
Limite di una funzione: un approccio intuitivo Intorno di un punto e dell’infinito Limite di una funzione in un punto Limite di una funzione ad infinito Limite destro e sinistro di una funzione in un punto
Funzioni continue
Funzioni continue in un punto Funzioni continue in un intervallo Valori di alcuni limiti fondamentali Teoremi sui limiti: somma, prodotto e quoziente Forme indeterminate Calcolo di alcuni limiti che si presentano in forma indeterminata Asintoti verticali, orizzontali
Derivata
Rapporto incrementale e suo significato geometrico Definizione di derivata di una funzione e suo significato geometrico Derivata di alcune funzioni elementari Teoremi sul calcolo delle derivate
Massimi e minimi
Funzioni monotone Determinazione degli intervalli nei quali una funzione è crescente o decrescente Massimi e minimi assoluti e relativi di una funzione Rappresentazione grafica di semplici funzioni
Flessi
Derivata seconda di semplici funzioni polinomiali Flessi di una funzione
Teoremi sulle derivate
Teorema degli zeri Teorema di Weierstrass Teorema di Bolzano Teorema di Bolzano-Weierstrass
Contenuti minimi
(definiti in dipartimento)
Individuare il C.E. di una funzione razionale fratte, le sue intersezioni con gli assi cartesiani, il segno e gli eventuali asintoti orizzontali e verticali
Derivare una semplice funzione Tracciare ed interpretare il grafico di una funzione razionale fratta
Metodi
Le lezioni saranno prevalentemente frontali con spiegazioni chiare, eventualmente ripetute, accompagnate da numerosi esempi di difficoltà progressivamente crescente. Si farà largo uso del libro di testo per le esercitazioni e per integrare gli appunti presi durante le lezioni. Si cercherà inoltre di stimolare le capacità dei singoli alunni favorendo interventi ed osservazioni e, quando possibile, si cercherà di operare collegamenti sia tra gli argomenti trattati, sia interdisciplinari. Ampio spazio verrà dato alla correzione dei compiti e al controllo dello studio domestico per verificare il livello di apprendimento ed anche come momento di ripasso e recupero. Gli studenti saranno costantemente coinvolti e si cercherà portarli ad un uso appropriato degli strumenti della materia e ad un’esposizione precisa.
Verifiche
La valutazione sarà conforme alla scala approvata in dipartimento.
La valutazione del cammino di apprendimento degli alunni terrà conto degli obiettivi didattici evidenziati in precedenza; non si ridurrà ad una semplice verifica di abilità di calcolo e padronanza di formule o regole ma si baserà sulla capacità di ragionamento raggiunta dai ragazzi. La valutazione di fine periodo terrà conto, oltre che dei risultati conseguiti nelle varie prove e verifiche, anche dei progressi ottenuti dal singolo studente. Nella valutazione verranno inoltre presi in considerazione l’impegno e l’interesse dimostrati, la partecipazione all’attività didattica e la precisione nel metodo di studio.
STRUMENTI DI VERIFICA
verifiche scritte: quesiti teorici, risoluzione di esercizi e problemi con diversi gradi di difficoltà
verifiche orali: domande teoriche, risoluzione di esercizi e problemi. In queste prove si adatterà il grado di difficoltà alle capacità dell'allievo.
Libri di testo
Sasso L. "Nuova matematica a colori" , vol. 4 Ed. Petrini