Classe IIIB - A.S. 2018-2019: Religione: differenze tra le versioni
(Nessuna differenza)
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Versione attuale delle 09:59, 10 ott 2018
Docente
Paolo Saggioro
Obiettivi didattici in termini di:
In relazione al piano di studio devono essere conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze (sapere)
Accosta la questione su Dio, il rapporto fede-ragione con riferimenti al pensiero filosofico e al progresso scientifico-tecnologico. Approfondisce, gli interrogativi di senso più rilevanti: finitezza, trascendenza, egoismo, amore, sofferenza, consolazione, morte, vita, anche in confronto con altre religioni. Conosce, gli orientamenti della Chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento a bioetica, lavoro, giustizia sociale, questione ecologica e sviluppo sostenibile, nell’attuale contesto di pluralismo culturale. Conosce alcuni eventi della Storia della Chiesa, cogliendo: contributi allo sviluppo della cultura, dei valori civili e della fraternità; motivi storici che determinarono divisioni; impegno a ricomporne l’unità. Anche avvalendosi della testimonianza di alcune figure esemplari. Rileva, la centralità del mistero pasquale e la corrispondenza del Gesù dei Vangeli con la testimonianza delle prime comunità cristiane codificata nel Nuovo Testamento. Arricchisce il proprio lessico religioso.
Abilità (saper fare)
Riflette sulle proprie esperienze personali e di relazione con gli altri. Dialoga con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria in un clima di rispetto, confronto e arricchimento reciproco. Coglie la valenza delle scelte morali, valutandole alla luce della proposta cristiana. Individua criteri per accostare correttamente la Bibbia. Riconosce il linguaggio religioso e simbolico, in particolare quello cristiano-cattolico, nell’interpretazione della realtà. Riconosce alcune forme dell’agire della Chiesa nel mondo, in particolare la carità.
Competenze (saper essere/essere in grado di)
Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita. Saper riflettere sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano. Saper interpretare le problematiche inerenti la legalità e la solidarietà in un contesto multiculturale. Cogliere l’incidenza dei valori cristiani del Cristianesimo nella cultura del lavoro e della professionalità.
Obiettivi minimi
(definiti in dipartimento)
Conoscere alcuni termini specifici del linguaggio religioso. Conoscere alcuni momenti della storia della Chiesa, in particolare nell’ambito locale. Riconosce, nel proprio ambiente, segni del cristianesimo nelle forme di espressione artistica e della tradizione popolare.
Contenuti
L’uomo e la ricerca morale, con particolare riferimento alle problematiche giovanili. La libertà e le dipendenze. Giovani e ricerca di Dio: partendo dalla esperienza diretta ed utilizzando anche i loro impostare correttamente la “questione” di Dio. L’apporto specifico della rivelazione biblico-cristiana alla “questione” di Dio; I grandi interrogativi dell’uomo: le risposte della religione e delle culture. I valori della vita e la figura di Gesù. Argomenti di attualità proposti dagli allievi. “Volontariato: dono e ricchezza”. N.B. si precisa che verrà posta massima attenzione ad eventuali tematiche o domande poste dagli studenti e pertanto i contenuti programmati possono subire modifiche delle quali verrà data comunicazione nella relazione di fine anno
Contenuti minimi
(definiti in dipartimento)
I grandi interrogativi dell’uomo: le risposte della religione e delle culture. I valori della vita e la figura di Gesù. Argomenti di attualità proposti dagli allievi.
Metodi
Le lezioni frontali di tipo tendenzialmente dialogico, per favorire negli studenti una partecipazione responsabile ed attiva. Lavoro di coppia o di piccolo gruppo per favorire la partecipazione del singolo studente e il suo contributo critico-riflessivo al dialogo con i compagni e con l'insegnante. Laboratorio: costruzione e documentazione del percorso svolto. Stesura guidata di schemi di sintesi. Visione di film o parti da film con commento e discussione. Incontri con operatori e associazioni di volontariato.
Verifiche
Ai fini della valutazione, il metodo di verifica più opportuno, visto il carattere peculiare della disciplina, è dato da:
osservazione costante degli allievi: attenzione, interesse, coinvolgimento, contributo spontaneo alla lezione con interventi e prese di posizione autonome; rielaborazione personale delle tematiche svolte; interventi degli/lle studenti/esse durante le lezioni frontali; lavoro di gruppo: partecipazione del singolo studente, suo contributo critico-riflessivo al dialogo con i compagni e con l'insegnante e alla costruzione del materiale del percorso; test scritti (strutturati e semistrutturati) per sondare l’assimilazione dei contenuti essenziali a conclusione dei moduli trattati.
Libri di testo
A. Bibiani, D. Forno, L. Solinas “IL CORAGGIO DELLA FELICITÀ” ed. SEI-IRC