Classe VCA - A.S. 2018-2019: Religione: differenze tra le versioni

Da MediciWiki.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
 
(Nessuna differenza)

Versione attuale delle 23:22, 11 ott 2018

Docente

Paolo Saggioro

Obiettivi didattici in termini di:

In relazione al piano di studio devono essere conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

Conoscenze (sapere)

- Ruolo della religione nella società contemporanea: secolarizzazione, pluralismo, nuovi fermenti religiosi e globalizzazione; - identità del cristianesimo in riferimento ai suoi documenti fondanti e all'evento centrale della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo; - il Concilio Ecumenico Vaticano II come evento fondamentale per la vita della Chiesa nel mondo contemporaneo; -la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia; scelte di vita, vocazione, professione; - il magistero della Chiesa su aspetti peculiari della realtà sociale, economica, tecnologica.

Abilità (saper fare)

- Motivare, in un contesto multiculturale, le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana nel quadro di un dialogo aperto, libero e costruttivo; - individuare la visione cristiana della vita umana e il suo fine ultimo, in un confronto aperto con quello di altre religioni e sistemi di pensiero; - riconoscere il rilievo morale delle azioni umane, delle relazioni interpersonali e dell'affettività e la lettura che ne dà il cristianesimo; - usare le fonti della tradizione cristiano-cattolica.

Competenze (saper essere/essere in grado di)

- sviluppare senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale; - cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura del lavoro e della professionalità; - utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo, interpretandone i contenuti nel quadro di un confronto aperto al mondo del lavoro e della professionalità.

Obiettivi minimi

(definiti in dipartimento) 

× saper riferirsi alle fonti della tradizione cristiano-cattolica per le proprie domande religiose; × conoscere le scelte etiche dei cattolici nelle relazioni sociali ed economiche.

Contenuti

L MISTERO DELLA VITA: Tenerezza e sessualità: il concetto cristiano di persona in relazione; matrimonio, convivenza e diverse forme di convivenza. LE PAROLE (10+8): Presentazione e semplice lettura esegetica dei 10 Comandamenti: la versione catechistica e alcune attualizzazioni; Presentazione e lettura del brano delle Beatitudini e loro attualizzazioni. VALORI DA VIVERE; Religione e valori; libertà; responsabilità; solidarietà; giustizia; creatività; volontariato; testimonianze di scelte di vita. OGGI, LA CHIESA: Il Concilio Vaticano II attraverso la figura dei papi del '900. Cenni alla Dottrina Sociale nel Magistero della Chiesa. CIBO E RELIGIONI: Le superstizioni alimentari Partecipazione al progetto “Volontariato: dono e ricchezza”. N.B. si precisa che verrà posta massima attenzione ad eventuali tematiche o domande poste dagli studenti e pertanto i contenuti programmati possono subire modifiche delle quali verrà data comunicazione nella relazione di fine anno.

Contenuti minimi

(definiti in dipartimento) 

VALORI DA VIVERE: I valori; libertà; responsabilità; solidarietà; giustizia; creatività; volontariato; testimonianze di scelte di vita.

Metodi

Le lezioni frontali di tipo tendenzialmente dialogico, per favorire negli studenti una partecipazione responsabile ed attiva. Lavoro di coppia o di piccolo gruppo per favorire la partecipazione del singolo studente e il suo contributo critico-riflessivo al dialogo con i compagni e con l'insegnante. Laboratorio: costruzione e documentazione del percorso svolto. Stesura guidata di schemi di sintesi. Visione di film o parti da film con commento e discussione. Incontri con operatori e associazioni di volontariato.

Verifiche

Ai fini della valutazione, il metodo di verifica più opportuno, visto il carattere peculiare della Disciplina, è dato da: a) osservazione costante degli allievi: attenzione, interesse, coinvolgimento, contributo spontaneo alla lezione con interventi e prese di posizione autonome; b) rielaborazione personale delle tematiche svolte; c) interventi degli/lle studenti/esse durante la lezioni frontali; d) lavoro di gruppo: partecipazione del singolo studente, suo contributo critico-riflessivo al dialogo con i compagni e con l'insegnante e alla costruzione del materiale del percorso; f) test scritti (strutturati e semistrutturati) per sondare l’assimilazione dei contenuti essenziali a conclusione dei Moduli trattati.

Libri di testo

M. Salani. A lauto convito. EDB