Classe IIIEA - A.S. 2018-2019: Tedesco: differenze tra le versioni
(Nessuna differenza)
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Versione attuale delle 16:26, 20 ott 2018
Docente
Deborah Boarati
Obiettivi didattici in termini di:
In relazione al piano di studio devono essere conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze (sapere)
LESSICO gita scolastica: alloggio e attrazioni turistiche di Berlino, attività quotidiane, vacanze già trascorse, la salute, le parti del corpo, i farmaci,
MICROLINGUA: descrizione dei pasti e delle abitudini alimentari nei paesi di lingua tedesca (confrontati con le nostre abitudini alimentari e i nostri prodotti)
GRAMMATICA gli aggettivi possessivi e i pronomi personali, i pronomi interrogativi al nominativo, accusativo e dativo, la posizione dativo e accusativo, la frase secondaria con wenn, gli avverbi sehr e viel, il Perfekt dei verbi forti, deboli e misti, separabili e inseparabili, l’uso dell’ausiliare al Perfekt, il Präteritum di sein e haben,il complemento di tempo, la data, il verbo sollen, il verbo tun, l’imperativo, i pronomi riflessiVI, la preposizione seit, le secondarie con dass, weil, wenn.
Abilità (saper fare)
Descrivere fatti, luoghi e persone, argomentando la propria opinione a riguardo; descrivere oggetti, fare e accettare un invito, saper chiedere e indicare date relative ad avvenimenti particolari, chiedere e dire il prezzo, riferire affermazioni e opinioni di altri, descrivere una gita o un viaggio al passato, esprimere volontà, obbligo, possibilità al passato, raccontare lo svolgimento di una giornata tipo al passato prossimo. Saper argomentare anche del proprio stato di salute e delle personali problematiche o necessità a riguardo. In riferimento alla parte specifica di microlingua, saper descrivere le proprie abitudini alimentari, confrontandole con quelle dei paesi di lingua tedesca, reinterpretandole anche alla luce del proprio punto di vista e/o personali preferenze.
Competenze (saper essere/essere in grado di)
Lo studio della lingua straniera nel terzo anno tenderà a consolidare ed affinare le competenze linguistiche teoriche e pratiche, descrittive e comunicative acquisite dallo studente nel corso del biennio. Alla fine del terzo anno lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di comprendere in maniera globale o analitica, a seconda della situazione, testi orali relativi anche al settore specifico d’indirizzo; sostenere conversazioni scorrevoli su argomenti di carattere gastronomico ma anche semplicemente legati alla quotidianità e alle proprie abitudini; produrre testi scritti che rivelino un sufficiente grado di coerenza e di coesione; usare la lingua straniera con un’adeguata consapevolezza delle strutture grammaticali e lessicali fondamentali per la comunicazione, unitamente alla conoscenza della cultura e della civiltà del paese straniero, mantenendo comunque una prospettiva personale, creativa e critica nella rielaborazione dei contenuti.
Obiettivi minimi
(definiti in dipartimento)
SCRITTURA: E’ in grado di scrivere brevi testi, unendo in una sequenza lineare una serie di brevi espressioni distinte.
ASCOLTO: E’ in grado di comprendere i punti salienti di un discorso, (purché si parli lentamente e chiaramente) che tratti argomenti familiari affrontati abitualmente a scuola, nel tempo libero ecc., compresi dei brevi racconti.
PARLATO: E’ in grado di produrre una descrizione semplice di uno o più argomenti che rientrano nel suo campo d’interesse, strutturandola in una sequenza lineare di punti.
LETTURA: In testi semplici e chiaramente articolati è in grado di riconoscere le principali idee.
Contenuti
GRAMMATICA le preposizioni con dativo e accusativo. Il verbo modale sollen. La costruzione della frase: l’uso dei casi e il loro ordine. Il Präteritum di haben e sein. Il verbo einladen. I numeri ordinali. La data. Le indicazioni di tempo con le preposizioni zu e vor. La frase secondaria introdotta da dass, wenn e weil. Il Perfekt dei verbi regolari. Gli ausiliari haben e sein. Gli avverbi sehr, viel, lange. Le preposizioni an, auf, in e nach nelle indicazioni di luogo. L’indicazione di tempo con la preposizione seit. Il Perfekt dei verbi irregolari. Il participio passato dei verbi misti. Il Perfekt nelle frasi secondarie. Le indicazioni di tempo all’accusativo. Gli avverbi di tempo noch, schon e wieder. La congiunzione sondern.
MICROLINGUA: Le abitudini alimentari nei paesi di lingua tedesca (Germania, Austria e Svizzera), alcune ricette dalla cucina italiana e tedesca.
Contenuti minimi
(definiti in dipartimento)
LESSICO: Alcune attrazioni turistiche di Berlino, alcuni verbi relativi al quotidiano, le vacanze, la salute, le parti del corpo, i farmaci.
Microlingua : vocaboli di base riferiti a cibi e bevande e alle abitudini alimentari.
GRAMMATICA: Gli aggettivi possessivi e i pronomi personali, il Perfekt di alcuni verbi forti, deboli e misti, separabili e inseparabili, l’uso dell’ausiliare al Perfekt, il Präteritum di sein e haben, il complemento di tempo, la data, l’imperativo, la costruzione della frase secondaria con wenn, weil, das.
Metodi
Si prediligerà l'approccio comunicativo, volto a stimolare negli alunni una partecipazione attiva mediante una costante esposizione linguistica e l'utilizzo attivo della lingua straniera. Si punterà sull’apprendimento per scoperta, attraverso la riflessione. La lingua è rappresentata in situazioni di comunicazione reale o simulata e viene esaminata attraverso le funzioni, ovvero gli scopi, per le quali si comunica. Si utilizzeranno, a seconda delle necessità degli studenti e degli obiettivi didattici da perseguire: lezioni frontali, lezioni in cooperative learning, tutoring in piccoli gruppi per le attività di recupero, esercitazioni individuali: i compiti per casa assumono un ruolo fondamentale per la verifica personale della comprensione e acquisizione dell'argomento. Le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche verranno analizzate e assimilate in base al criterio sequenziale della presentazione/ ascolto/analisi/ riflessione/ controllo e reimpiego delle strutture del lessico acquisito.
Verifiche
.Le verifiche, riguardanti le quattro abilità linguistiche, avranno per oggetto la conoscenza, la comprensione, l’applicazione, l’analisi e la sintesi e saranno di due tipi: • DI CONTROLLO – continue, non seguite da valutazioni formali, da effettuarsi mediante: controllo del lavoro domestico, esercizi applicativi su una determinata struttura linguistica. • DI VALUTAZIONE – periodiche, effettuate mediante interrogazioni e compiti scritti – eseguite secondo forme già sperimentate in fase di esercitazione. Tali verifiche sono basate su: prove oggettive, test guidati e prove non oggettive con un marcato carattere produttivo. • La produzione degli allievi sarà valutata sulla base di parametri oggettivi graduati nel modo seguente: • NEGATIVO (1-3) Conoscenza: si riscontra una quasi totale assenza delle più elementari nozioni. Comprensione: assoluta incapacità di comprendere, sia globalmente che nei particolari testi anche semplici. Applicazione-produzione: nulla. • SCARSO (4) Conoscenza: non si riscontrano differenze fra due o più suoni o lettere; non si sa imitare la produzione orale o scritta; non sa rispondere a domande ed altre attività di tipo controllato. Comprensione: non sa capire il senso globale di un enunciato semplice. Applicazione-produzione: non sa utilizzare le conoscenze in situazioni ricombinate e nuove. • INSUFFICIENTE (5) Conoscenza: riconosce, ma in modo frammentario e lacunoso, quanto sopra specificato, risponde in modo vago e impreciso alle attività di tipo controllato. Comprensione: dimostra di cogliere il senso globale dell’enunciato ma non sa mettere in evidenza aspetti particolari. Applicazione-produzione: utilizza in modo frammentario le conoscenze acquisite. • SUFFICIENTE (6) Conoscenze: riconosce suoni e lettere in modo essenzialmente corretto e risponde a domande ed altre attività controllate in modo corretto anche se non sempre preciso, completo e rigoroso: Comprensione: coglie il senso globale dell’enunciato e sa anche rilevare alcuni aspetti particolari dello stesso. Applicazione-produzione: sa utilizzare le conoscenze acquisite in modo essenzialmente corretto, anche se elementare. • DISCRETO (7) Conoscenza: riconosce fatti, lettere, dati, nozioni e li utilizza correttamente; sa orientarsi in esercizi ed altre attività di tipo controllato. Comprensione: coglie pienamente il senso globale e gli aspetti particolari nell’esercizio proposto. Applicazione-produzione: sa utilizzare le conoscenze acquisite in modo corretto, ampio e preciso. • BUONO (8) Conoscenze: riconosce facilmente suoni, lettere, fatti, dati e nozioni che ripete e utilizza in modo chiaro e particolareggiato, dimostrando scioltezza e sicurezza: Comprensione: coglie perfettamente il senso globale, gli aspetti particolari e anche i segnali culturali provenienti dall’enunciato. Applicazione-produzione: utilizza le conoscenze acquisite in modo chiaro, preciso, puntuale e completo. • ECCELLENTE (9) Conoscenze: riconosce, ripete e utilizza gli elementi di cui sopra in modo eccellente. Comprensione: la capacità di comprensione del senso globale e particolareggiato è tale da rivelare un’eccellente appropriazione dei codici culturali della lingua straniera. Applicazione-produzione: utilizza le conoscenze acquisite in modo chiaro, preciso, puntuale e completo, dimostrando eccellenti capacità di rielaborazione personale. • OTTIMO (10) Conoscenze: riconosce, ripete e utilizza gli elementi di cui sopra in modo perfetto. Comprensione: la capacità di comprensione del senso globale e particolareggiato è tale da rivelare una straordinaria appropriazione dei codici culturali della lingua straniera. Applicazione produzione: utilizza le conoscenze acquisite in modo chiaro, preciso, puntuale e completo, dimostrando eccellenti capacità di rielaborazione personale, con applicazione a casi nuovi e particolari.
Libri di testo
• G. Motta, Das 2, Loescher Edizioni: si tratteranno le unità 11 – 12 - 13
• T. Pierucci, A. Fazzi, G. Moscatiello, Mahlzeit!- Deutsch im Restaurant und Cafè, Loescher. Si tratteranno le pagine dalla 1 alla 18