Classe IIIB 2012-2013: Lab. tecnologici ed esercitazioni

Docente

Bonomo Marco nome docente

Obiettivi didattici in termini di:

La disciplina “Laboratori tecnologici ed esercitazioni” concorre all’acquisizione di competenze specialistiche in esito al quinquennio che, fin dall’inizio dei percorsi, sulla base di progetti didattici multidisciplinari orientati all’acquisizione di competenze ma soprattutto come una metodologia didattica che coinvolge tutte le discipline, facilita la personalizzazione del processo di insegnamento/apprendimento e consente agli studenti di acquisire il “sapere” attraverso il “fare”.La scuola diviene così il posto in cui si “impara ad imparare” per tutta la vita.

In relazione al piano di studio devono essere conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

Conoscenze (sapere)

Attraverso lo sviluppo di argomenti trattati per lo più con esperienze pratiche da svilupparsi nell’azienda agraria , in serra, negli spazi verdi e nei laboratori della scuola, si cercherà di coinvolgere gli alunni della classe alla conoscenza dei diversi elementi che compongono l’ambiente e il territorio. Seguendo il trascorrere delle stagioni conosceremo il momento della raccolta dei frutti e la loro destinazione d’uso, la propagazione di alcune specie erbacce ed arboree (orto-florovivaismo). Riconoscere semi, organismi vegetali e frutti di essenze coltivate di interesse agrario, forestale, ornamentale. La gestione di un ambiente di coltivazione (serre e altro), l’analisi dei dati meteorologici, i sistemi di lotta contro i parassiti (es. quaderno di campagna), le norme di sicurezza e negli ambienti di lavoro (es. D.P.I e marchi C.E), la gestione degli spazi di lavoro (laboratori vari), l’apprendere in gruppo (la produzione di succhi di frutta e altro). Le caratteristiche del territorio geografico di appartenenza, lo sviluppo di collegamenti interdisciplinari e l’ utilizzo di un linguaggio tecnico specifico.

Abilità (saper fare)

All’interno degli obiettivi indicati nel sapere, si cercherà di far stimolare la capacità di osservazione degli alunni , al fine di stabilire un maggiore coinvolgimento sulle tematiche proposte. Oltre a questo gli alunni dovranno essere in grado di svolgere o rilevare compiti /mansioni riguardanti gli elementi base della disciplina, padroneggiare l’uso degli strumenti, saper lavorare in gruppo in autonomia e sicurezza con apporti personali, originalità ed estro.

Competenze (saper essere/essere in grado di)

Di esporre correttamente le conoscenze riferite a contesti semplici, essere in grado di applicare procedimenti logici e coerenti, utilizzando un linguaggio specifico in modo autonomo.

Obiettivi minimi

Per quando concerne gli obiettivi minimi gli alunni dovranno seppur aiutati essere in grado di conoscere gli elementi di base della disciplina, svolgere compiti/mansioni riguardanti gli elementi di base della disciplina e usare procedimenti e tecniche disciplinari in un contesto noto.

(definiti in dipartimento) 

Contenuti

Lo studente, nel percorso di apprendimento, acquisisce progressivamente l’abilità di analizzare le caratteristiche ambientali di maggiore rilevanza, di utilizzare carte tematiche rappresentative, l’uso degli strumenti, le procedure di sicurezza e l’acquisizione di un linguaggio specifico appropriato. Analisi e l’interpretazione della realtà. Gli allievi sono guidati ad una prima conoscenza dell’ambiente , del territorio e dei suoli, in modo da acquisire le necessarie competenze di rappresentazione ed analisi e approfondirle nel successivo secondo biennio e quinto anno dell’indirizzo di studio intrapreso.

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Metodi

Esercitazioni pratiche , lezioni frontali, problem solving e altro.

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Verifiche

Le verifiche saranno principalmente pratiche, orali e scritte (relazioni) .Saranno in numero considerevole in entrambi i periodi scolastici. Come griglia di valutazione delle prove viene adottata quella indicata nel Dipartimento di Sc.agrarie..

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Libri di testo

Nessun libro di testo solo appunti del docente e articoli tratti da riviste specializzate del settore : La vita in campagna e l’Informatore agrario.

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