Classe V - A.S. 2024-2025: Gestione e valorizzazione delle attività produttive e sviluppo del territorio e sociologia rurale: differenze tra le versioni

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= Inserimento della programmazione di materia nel percorso di "Educazione civica - Io ho cura delle istituzioni" dell'anno  =
= Inserimento della programmazione di materia nel percorso di "Educazione civica - Io ho cura delle istituzioni" dell'anno  =
*In relazione al percorso didattico individuato nel curricolo d'Istituto di "Educazione civica - Io ho cura" individuato "Cura delle Istituzioni democratiche", la programmazione didattica della disciplina affronterà i seguenti nuclei tematici:
**In relazione al percorso didattico individuato nel curricolo d'Istituto di "Educazione civica - Io ho cura" individuato "Cura delle Istituzioni democratiche", la programmazione didattica della disciplina affronterà i seguenti nuclei tematici:
**
*** Cittadinanza responsabile: organigramma, ruoli e competenze del Comune e della Provincia


= Obiettivi didattici in termini di:  =
= Obiettivi didattici in termini di:  =
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*** Individuare entità produttive aziendali, cooperative e associazioni di produttori per lo sviluppo di politiche di promozione dei diversi prodotti agro-alimentari
*** Individuare entità produttive aziendali, cooperative e associazioni di produttori per lo sviluppo di politiche di promozione dei diversi prodotti agro-alimentari


== Competenze (saper essere/essere in grado di) ==
== Competenze (saper essere/essere in grado di) ==
Competenza in uscita n.1. Gestire soluzioni tecniche di produzione e trasformazione, idonee a conferire ai prodotti i caratteri di qualità previsti dalle normative nazionali e comunitarie.
Competenza n.2. Gestire sistemi di allevamento, garantendo il benessere animale e la qualità delle produzioni.


* Competenza in uscita n.1. Gestire soluzioni tecniche di produzione e trasformazione, idonee a conferire ai prodotti i caratteri di qualità previsti dalle normative nazionali e comunitarie. Competenza n.2. Gestire sistemi di allevamento, garantendo il benessere animale e la qualità delle produzioni.  Competenza: n.3. Gestire i processi produttivi delle filiere selvi-agricolturali progettando semplici interventi nel rispetto della biodiversità e delle risorse naturalistiche e paesaggistiche. Competenza n.4. Supportare il processo di controllo della sicurezza, della qualità, della tracciabilità e tipicità delle produzioni agroalimentari e forestali. Competenza n.5. Descrivere e rappresentare le caratteristiche ambientali e agro produttive di un territorio, anche attraverso l’utilizzo e la realizzazione di mappe tematiche e di sistemi informativi computerizzati. Competenza n.6. Intervenire nei processi per la salvaguardia e il ripristino della biodiversità, per la conservazione e il potenziamento di parchi, di aree protette e ricreative, per la prevenzione del degrado ambientale e per la realizzazione di strutture a difesa delle zone a rischio, eseguendo semplici interventi di sistemazione idraulico-agroforestale e relativi piani di assestamento. Competenza n.7. Collaborare alla gestione di progetti di valorizzazione energetica e agronomica delle biomasse di provenienza agroforestale, zootecnica e agroindustriale. Competenza n.8. Gestire i reflui zootecnici e agroalimentari applicando tecnologie innovative per la salvaguardia ambientale. Competenza n.9. Gestire attività di progettazione e direzione delle opere di miglioramento e trasformazione fondiaria in ambito agrario e forestale, attuando sistemi di analisi di efficienza tecnico- economica aziendale, interagendo con gli enti territoriali e coadiuvando i singoli produttori nell’elaborazione di semplici piani di miglioramento fondiario e di sviluppo rurale. Competenza n.10. Individuare e attuare processi di integrazione di diverse tipologie di prodotti per la valorizzazione delle filiere agroalimentari e forestali, gestendo attività di promozione e marketing dei prodotti agricoli, agroindustriali, silvo pastorali, dei servizi multifunzionali realizzando progetti per lo sviluppo rurale.
Competenza: n.3. Gestire i processi produttivi delle filiere selvi-agricolturali progettando semplici interventi nel rispetto della biodiversità e delle risorse naturalistiche e paesaggistiche.
 
Competenza n.4. Supportare il processo di controllo della sicurezza, della qualità, della tracciabilità e tipicità delle produzioni agroalimentari e forestali.
 
Competenza n.5. Descrivere e rappresentare le caratteristiche ambientali e agro produttive di un territorio, anche attraverso l’utilizzo e la realizzazione di mappe tematiche e di sistemi informativi computerizzati.
 
Competenza n.6. Intervenire nei processi per la salvaguardia e il ripristino della biodiversità, per la conservazione e il potenziamento di parchi, di aree protette e ricreative, per la prevenzione del degrado ambientale e per la realizzazione di strutture a difesa delle zone a rischio, eseguendo semplici interventi di sistemazione idraulico-agroforestale e relativi piani di assestamento.
 
Competenza n.7. Collaborare alla gestione di progetti di valorizzazione energetica e agronomica delle biomasse di provenienza agroforestale, zootecnica e agroindustriale.
 
Competenza n.8. Gestire i reflui zootecnici e agroalimentari applicando tecnologie innovative per la salvaguardia ambientale.
 
Competenza n.9. Gestire attività di progettazione e direzione delle opere di miglioramento e trasformazione fondiaria in ambito agrario e forestale, attuando sistemi di analisi di efficienza tecnico- economica aziendale, interagendo con gli enti territoriali e coadiuvando i singoli produttori nell’elaborazione di semplici piani di miglioramento fondiario e di sviluppo rurale.
 
Competenza n.10. Individuare e attuare processi di integrazione di diverse tipologie di prodotti per la valorizzazione delle filiere agroalimentari e forestali, gestendo attività di promozione e marketing dei prodotti agricoli, agroindustriali, silvo pastorali, dei servizi multifunzionali realizzando progetti per lo sviluppo rurale.


== Obiettivi minimi  ==
== Obiettivi minimi  ==
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** Caratteristiche di  qualità dei prodotti dop del territorio ed in generale del Made in Italy
** Caratteristiche di  qualità dei prodotti dop del territorio ed in generale del Made in Italy
** Il disciplinare del grana padano DOP
** Il disciplinare del grana padano DOP
** Avepa: le applicazioni GIS in campo agrario e forestale.
** Telerilevamento, mappatura di parametri biologici, ambientali e colturali.
** Utilizzo di droni. Applicazione e studio pratico di caso in azienda
** Le attività ed il ruolo del Consorzio di bonifica Veronese del territorio derivante dall'accorpamento degli originari comprensori dei Consorzi di bonifica: Adige Garda, Agro Veronese Tartaro Tione e Valli Grandi e Medio Veronese
** Le aree protette
** Le aree protette
** I cambiamenti del territorio nel tempo, lo sviluppo delle opere idrauliche nella Bassa Pianura Veronese.
** I cambiamenti del territorio nel tempo, lo sviluppo delle opere idrauliche nella Bassa Pianura Veronese.
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** Applicazione del sistema di tracciabilità lungo tutta la filiera agroalimentare.
** Applicazione del sistema di tracciabilità lungo tutta la filiera agroalimentare.
** Caratteristiche di  qualità dei prodotti dop del territorio ed in generale del Made in Italy
** Caratteristiche di  qualità dei prodotti dop del territorio ed in generale del Made in Italy
** Avepa: le applicazioni GIS in campo agrario e forestale.
** Le attività ed il ruolo del Consorzio di bonifica Veronese del territorio derivante dall'accorpamento degli originari comprensori dei Consorzi di bonifica: Adige Garda, Agro Veronese Tartaro Tione e Valli Grandi e Medio Veronese
** Le attività ed il ruolo del Consorzio di bonifica Veronese del territorio derivante dall'accorpamento degli originari comprensori dei Consorzi di bonifica: Adige Garda, Agro Veronese Tartaro Tione e Valli Grandi e Medio Veronese
** La multifunzionalità nell’ottica della valorizzazione energetica
** La multifunzionalità nell’ottica della valorizzazione energetica

Versione attuale delle 16:57, 17 ott 2024

Docente

Federico Antonioli

Inserimento della programmazione di materia nello Sfondo Unificatore (Macro-UDA) dell'anno

In relazione allo sfondo unificatore scelto per l'Anno scolastico in corso, "INNOVAZIONE: IL MONDO PRESENTE E FUTURO, ASPETTO CULTURALE, NATURALISTICO E PRODUTTIVO; POTENZIALITÀ E CRITICITÀ", la programmazione didattica della disciplina affronterà i seguenti nuclei tematici:

  • Le caratteristiche del comparto agricolo
  • La qualità dei prodotti agroalimentari. Le certificazioni e i marchi di qualità. Le filiere
  • La sicurezza alimentare e l'etichettatura agroalimentare
  • La multifunzionalità in agricoltura
  • Le norme in materia di sicurezza del lavoro (Legge 81/2008) funzionali alle innovazioni tecnologiche
  • Le attività ed il ruolo delle bonifiche nel territorio Veneto

Inserimento della programmazione di materia nel percorso di "Educazione civica - Io ho cura delle istituzioni" dell'anno

    • In relazione al percorso didattico individuato nel curricolo d'Istituto di "Educazione civica - Io ho cura" individuato "Cura delle Istituzioni democratiche", la programmazione didattica della disciplina affronterà i seguenti nuclei tematici:
      • Cittadinanza responsabile: organigramma, ruoli e competenze del Comune e della Provincia

Obiettivi didattici in termini di:

In relazione al piano di studio devono essere conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

Conoscenze (sapere)

  •  
      • Dlg 81/2008
      • Certificazione nazionale ed internazionale dei prodotti . Le certificazioni ISO e le certificazioni comunitarie DOP IGP STG
      • Le piccole produzioni locali quali esempio di valorizzazione del prodotto tipico e di qualità
      • Storia e sviluppo dell’alimentazione dagli inizi del 900 ad oggi. Punti di forza e debolezza della globalizzazione nel sistema alimentare italiano.
      • Il valore aggiunto del “Made in Italy”
      • Fascicolo aziendale e disposizioni della Pac, contributi diretti e PSR
      • La normativa relativa al benessere animale
      • Le caratteristiche qualitative del latte e la loro valorizzazione
      • La valorizzazione dei prodotti caseari
      • Il bosco regno della biodiversità
      • La multifunzionalità aziendale: aspetto di tutela naturalistica e del paesaggio
      • Normative nazionali e comunitarie di settore
      • La sostenibilità sociale
      • La multifunzionalità: le fattorie didattiche e sociali - le attività di valorizzazione del paesaggio - le riserve naturalistiche . La potenzialità delle aziende agrarie
      • L’Europa ed il controllo sulla sicurezza e igiene alimentare.reg. 178/2002 e reg 853 e 854 del 2004
      • Filiere agroalimentari
      • Norme per la tracciabilità e tutela della qualità delle principali filiere agroalimentari
      • Procedure per l'ottenimento di certificazione di tipicità e di qualità dei prodotti agricoli e agroalimentari trasformati
      • Applicazione del sistema HACCP alle piccole produzioni locali
      • Applicazione del sistema di tracciabilità lungo tutta la filiera agroalimentare
      • Caratteristiche di  qualità dei prodotti dop del territorio ed in generale del Made in Italy
      • Il disciplinare del grana padano DOP
      • Avepa: le applicazioni GIS in campo agrario e forestale
      • Le attività ed il ruolo del Consorzio di bonifica Veronese
      • Le aree protette
      • I cambiamenti del territorio nel tempo, lo sviluppo delle opere idrauliche nella Bassa Pianura Veronese
      • La multifunzionalità nell’ottica della valorizzazione energetica
      • Gli impianti fotovoltaici e il progetto PNRR a sostegno delle aziende per la produzione di energia rinnovabile
      • I 5 punti del  Codice dell’ambiente
      • Valutazione di impatto ambientale
      • Marketing mix: prodotto e confezione - strategie di prezzo - pubblicità e promozione - punto vendita la progettualità nelle piccole e medie aziende
      • Benchmarking nell’agroalimentare
      • Web Marketing: innovazione e sviluppo
      • Applicazioni strategiche per le aziende agroalimentari
      • Caratteristiche e funzioni delle associazioni dei produttori, delle cooperative , dei distretti produttivi
      • Principali tecniche di promozione e sviluppo dei prodotti agroalimentari, in particolare made in Italy
      • Principali misure strutturali comunitarie e regionali previsti dai piani di sviluppo rurale

Abilità (saper fare)

  •  
      • Valorizzazione della produzione agroalimentare Made in Italy anche attraverso storia e tradizioni
      • Riconoscere e valorizzare le certificazioni di qualità di processo e di prodotto
      • Attuazione nelle fasi di produzione e trasformazione delle normative sulla sicurezza sul lavoro
      • Individuazione dei criteri di gestione e controllo del benessere animale
      • Individuare strategie di valorizzazione della qualità dei prodotti lattiero-caseari
      • Elaborare e gestire semplici interventi naturalistici
      • Applicare le norme e le procedure in un processo di filiera finalizzate alle principali certificazioni di tipicità e qualità
      • Definire modalità specifiche per un approccio naturalistico ecologico all’interpretazione del paesaggio
      • Integrare i dati resi disponibili da diverse fonti
      • Realizzare interventi di recupero in aree degradate anche attraverso opere di sistemazione di ingegneria naturalistica
      • Individuazione di strategie e finanziamenti per la valorizzazione energetica
      • Individuare i criteri di attuazione del codice dell’ambiente per la salvaguardia ambientale
      • Individuare le funzioni ed i servizi catastali ed essere in grado di interagire con gli Uffici del territorio
      • Individuare le strategie di gestione dell’organizzazione aziendale in funzione della commercializzazione dei prodotti agro-alimentari
      • Individuare entità produttive aziendali, cooperative e associazioni di produttori per lo sviluppo di politiche di promozione dei diversi prodotti agro-alimentari

Competenze (saper essere/essere in grado di)

Competenza in uscita n.1. Gestire soluzioni tecniche di produzione e trasformazione, idonee a conferire ai prodotti i caratteri di qualità previsti dalle normative nazionali e comunitarie. Competenza n.2. Gestire sistemi di allevamento, garantendo il benessere animale e la qualità delle produzioni.

Competenza: n.3. Gestire i processi produttivi delle filiere selvi-agricolturali progettando semplici interventi nel rispetto della biodiversità e delle risorse naturalistiche e paesaggistiche.

Competenza n.4. Supportare il processo di controllo della sicurezza, della qualità, della tracciabilità e tipicità delle produzioni agroalimentari e forestali.

Competenza n.5. Descrivere e rappresentare le caratteristiche ambientali e agro produttive di un territorio, anche attraverso l’utilizzo e la realizzazione di mappe tematiche e di sistemi informativi computerizzati.

Competenza n.6. Intervenire nei processi per la salvaguardia e il ripristino della biodiversità, per la conservazione e il potenziamento di parchi, di aree protette e ricreative, per la prevenzione del degrado ambientale e per la realizzazione di strutture a difesa delle zone a rischio, eseguendo semplici interventi di sistemazione idraulico-agroforestale e relativi piani di assestamento.

Competenza n.7. Collaborare alla gestione di progetti di valorizzazione energetica e agronomica delle biomasse di provenienza agroforestale, zootecnica e agroindustriale.

Competenza n.8. Gestire i reflui zootecnici e agroalimentari applicando tecnologie innovative per la salvaguardia ambientale.

Competenza n.9. Gestire attività di progettazione e direzione delle opere di miglioramento e trasformazione fondiaria in ambito agrario e forestale, attuando sistemi di analisi di efficienza tecnico- economica aziendale, interagendo con gli enti territoriali e coadiuvando i singoli produttori nell’elaborazione di semplici piani di miglioramento fondiario e di sviluppo rurale.

Competenza n.10. Individuare e attuare processi di integrazione di diverse tipologie di prodotti per la valorizzazione delle filiere agroalimentari e forestali, gestendo attività di promozione e marketing dei prodotti agricoli, agroindustriali, silvo pastorali, dei servizi multifunzionali realizzando progetti per lo sviluppo rurale.

Obiettivi minimi

(definiti in dipartimento) 

  •  
    • Conoscere gli aspetti caratterizzanti il sistema agricolo e forestale nazionale e regionale
    • Conoscere le principali forme per la risoluzione degli aspetti critici del sistema agricolo e forestale nazionale e regionale
    • Conoscere i percorsi-filiere di un prodotto agricolo dalla produzione all'acquisto
    • Conoscere le forme di associazionismo per aumentare la competitività sul mercato del produttore
    • Conoscere le principali certificazioni e i principali marchi dei prodotti agricoli all'interno della UE
    • Conoscere gli obblighi del produttore finalizzati alla riduzione dei contaminanti nei prodotti agricoli per garantire la sicurezza alimentare
    • Conoscere il significato della multifunzionalità in agricoltura
    • Conoscere le strategie di Marketing

Contenuti

  •  
    • Dlg 81/2008
    • Fascicolo aziendale e disposizioni della Pac, contributi diretti e PSR
    • Certificazione nazionale ed internazionale dei prodotti . Le certificazioni ISO e le certificazioni comunitarie DOP IGP STG
    • Le piccole produzioni locali quali esempio di valorizzazione del prodotto tipico e di qualità
    • Storia e sviluppo dell’alimentazione dagli inizi del 900 ad oggi. Punti di forza e debolezza della globalizzazione nel sistema alimentare italiano.
    • Il valore aggiunto del “Made in Italy”
    • La normativa relativa al benessere animale
    • La valorizzazione dei prodotti caseari
    • Il bosco regno della biodiversità
    • La multifunzionalità aziendale: aspetto di tutela naturalistica e del paesaggio
    • Normative nazionali e comunitarie di settore.
    • La sostenibilità sociale
    • La multifunzionalità: le fattorie didattiche e sociali - le attività di valorizzazione del paesaggio - le riserve naturalistiche . La potenzialità delle aziende agrarie
    • L’Europa ed il controllo sulla sicurezza e igiene alimentare.reg. 178/202 e reg 453 e 454 del 2004.
    • Norme per la tracciabilità e tutela della qualità delle principali filiere agroalimentari.
    • Procedure per l'ottenimento di certificazione di tipicità e di qualità dei prodotti agricoli e agroalimentari trasformati.
    • Applicazione del sistema HACCP alle piccole produzioni locali
    • Applicazione del sistema di tracciabilità lungo tutta la filiera agroalimentare.
    • Caratteristiche di  qualità dei prodotti dop del territorio ed in generale del Made in Italy
    • Il disciplinare del grana padano DOP
    • Le aree protette
    • I cambiamenti del territorio nel tempo, lo sviluppo delle opere idrauliche nella Bassa Pianura Veronese.
    • La multifunzionalità nell’ottica della valorizzazione energetica
    • Gli impianti fotovoltaici e il progetto PNRR a sostegno delle aziende per la produzione di energia rinnovabile
    • I 5 punti del  Codice dell’ambiente
    • Piani territoriali di bonifica
    • Valutazione di impatto ambientale.
    • Funzioni del l’Ufficio del Territorio, documenti e servizi catastali
    • Marketing mix: prodotto e confezione - strategie di prezzo - pubblicità e promozione - punto vendita la progettualità nelle piccole e medie aziende.
    • Benchmarking nell’agroalimentare
    • Web Marketing: innovazione e sviluppo
    • Applicazioni strategiche per le aziende agroalimentari
    • Caratteristiche e funzioni delle associazioni dei produttori, delle cooperative , dei distretti produttivi.
    • Principali tecniche di promozione e sviluppo dei prodotti agroalimentari, in particolare made in Italy.
    • Principali misure strutturali comunitarie e regionali previsti dai piani di sviluppo rurale.

Contenuti minimi

(definiti in dipartimento) 

  •  
    • Dlg 81/2008
    • Fascicolo aziendale e disposizioni della Pac, contributi diretti e PSR
    • Certificazione nazionale ed internazionale dei prodotti . Le certificazioni ISO e le certificazioni comunitarie DOP IGP STG
    • Le piccole produzioni locali quali esempio di valorizzazione del prodotto tipico e di qualità
    • Storia e sviluppo dell’alimentazione dagli inizi del 900 ad oggi. Punti di forza e debolezza della globalizzazione nel sistema alimentare italiano.
    • Il valore aggiunto del “Made in Italy”
    • La normativa relativa al benessere animale
    • La valorizzazione dei prodotti caseari
    • Il bosco regno della biodiversità
    • La multifunzionalità: le fattorie didattiche e sociali - le attività di valorizzazione del paesaggio - le riserve naturalistiche . La potenzialità delle aziende agrarie
    • L’Europa ed il controllo sulla sicurezza e igiene alimentare.reg. 178/202 e reg 453 e 454 del 2004.
    • Norme per la tracciabilità e tutela della qualità delle principali filiere agroalimentari.
    • Procedure per l'ottenimento di certificazione di tipicità e di qualità dei prodotti agricoli e agroalimentari trasformati.
    • Applicazione del sistema HACCP alle piccole produzioni locali
    • Applicazione del sistema di tracciabilità lungo tutta la filiera agroalimentare.
    • Caratteristiche di  qualità dei prodotti dop del territorio ed in generale del Made in Italy
    • Le attività ed il ruolo del Consorzio di bonifica Veronese del territorio derivante dall'accorpamento degli originari comprensori dei Consorzi di bonifica: Adige Garda, Agro Veronese Tartaro Tione e Valli Grandi e Medio Veronese
    • La multifunzionalità nell’ottica della valorizzazione energetica
    • Gli impianti fotovoltaici e il progetto PNRR a sostegno delle aziende per la produzione di energia rinnovabile
    • I 5 punti del  Codice dell’ambiente.
    • Servizi catastali
    • Marketing mix: prodotto e confezione - strategie di prezzo - pubblicità e promozione - punto vendita la progettualità nelle piccole e medie aziende.
    • Benchmarking nell’agroalimentare
    • Web Marketing: innovazione e sviluppo
    • Principali tecniche di promozione e sviluppo dei prodotti agroalimentari, in particolare made in Italy.
    • Principali misure strutturali comunitarie e regionali previsti dai piani di sviluppo rurale.

Metodi

  •  
    • Lezione interattiva
    • Approfondimenti multimediali e/o su riviste di settore
    • Lavoro di studio e di approfondimento guidato individuale e in piccoli gruppi
    • Analisi, e sviluppo di casi reali in modo individuale e/o in piccoli gruppi

Verifiche

  •  La valutazione sarà conforme alla griglia e scala elaborata in sede di Dipartimento e indicata nel PTOF. Verranno effettuate verifiche periodiche scritte e/o orali. Le prove scritte saranno a risposta aperta e strutturate secondo le tipologie previste dal quadro di riferimento per la seconda prova scritta dell'esame di Stato. La valutazione terrà conto delle: conoscenze acquisite; della competenza espositiva e d'uso dei termini tecnici; della coerenza della risposta al quesito posto, della sua articolazione e completezza; della capacità di effettuare collegamenti all'interno della disciplina e in ambito interdisciplinare; della capacità di effettuare analisi e sintesi di problemi per pervenire a soluzioni adeguate. Valutazioni su lavori di approfondimento svolti e valutazioni su lavori di gruppo.

Libri di testo

  •  
    • Commercializzazione dei prodotti agroalimentari e valorizzazione del territorio. Autore : Ferdinando Battini. Casa editrice: Edagricole scolastico
    • Materiale fornito dal docente