Classe V - A.S. 2025-2026: Gestione e valorizzazione delle attività produttive e sviluppo del territorio e sociologia rurale: differenze tra le versioni

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== Conoscenze (sapere)  ==
== Conoscenze (sapere)  ==


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*Certificazione nazionale ed internazionale dei prodotti. Le certificazioni comunitarie DOP IGP STG;
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*Le piccole produzioni locali quali esempio di valorizzazione del prodotto tipico e di qualità;
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*Punti di forza e debolezza della globalizzazione nel sistema alimentare italiano;
*Pac rafforzata;
*Le caratteristiche qualitative del latte e la loro valorizzazione;
*La valorizzazione dei prodotti caseari;
*La multifunzionalità aziendale: aspetto di tutela naturalistica e del paesaggio;
*La multifunzionalità: le fattorie didattiche e sociali - le attività di valorizzazione del paesaggio - le riserve naturalistiche . La potenzialità delle aziende agrarie;
*L’Europa ed il controllo sulla sicurezza e igiene alimentare.reg. 178/2002 e reg 853 e 854 del 2004;
*Norme per la tracciabilità e tutela della qualità delle principali filiere agroalimentari;
*Procedure per l'ottenimento di certificazione di tipicità e di qualità dei prodotti agricoli e agroalimentari trasformati;
*Caratteristiche di  qualità dei prodotti del territorio ed in generale del Made in Italy;
*Il disciplinare del grana padano DOP;
*Le aree protette;
*I cambiamenti del territorio nel tempo, lo sviluppo delle opere idrauliche nella Bassa Pianura Veronese;
*I 5 punti del  Codice dell’ambiente;
*Piani territoriali di bonifica;
*Valutazione di impatto ambientale;
*Marketing mix: prodotto e confezione - strategie di prezzo - pubblicità e promozione - punto vendita la progettualità nelle piccole e medie aziende
*Web Marketing: innovazione e sviluppo
*Applicazioni strategiche per le aziende agroalimentari
*Caratteristiche e funzioni delle associazioni dei produttori, delle cooperative , dei distretti produttivi
*Principali tecniche di promozione e sviluppo dei prodotti agroalimentari, in particolare made in Italy
*Principali misure strutturali comunitarie e regionali previsti dai piani di sviluppo rurale.


== Abilità (saper fare)  ==
== Abilità (saper fare)  ==


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*Valorizzazione della produzione agroalimentare Made in Italy anche attraverso storia e tradizioni;
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*Riconoscere e valorizzare le certificazioni di qualità di processo e di prodotto;
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*Individuare strategie di valorizzazione della qualità dei prodotti lattiero-caseari;
*Elaborare e gestire semplici interventi naturalistici;
*Applicare le norme e le procedure in un processo di filiera finalizzate alle principali certificazioni di tipicità e qualità;
*Definire modalità specifiche per un approccio naturalistico ecologico all’interpretazione del paesaggio;
*Integrare i dati resi disponibili da diverse fonti;
*Realizzare interventi di recupero in aree degradate anche attraverso opere di sistemazione di ingegneria naturalistica;
*Individuazione di strategie e finanziamenti per la valorizzazione;
*Individuare i criteri di attuazione del codice dell’ambiente per la salvaguardia ambientale;
*Individuare le strategie di gestione dell’organizzazione aziendale in funzione della commercializzazione dei prodotti agro-alimentari;
*Individuare entità produttive aziendali, cooperative e associazioni di produttori per lo sviluppo di politiche di promozione dei diversi prodotti agro-alimentari.


== Competenze (saper essere/essere in grado di)  ==
== Competenze (saper essere/essere in grado di)  ==


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*'''Competenza in uscita n.1.''' Gestire soluzioni tecniche di produzione e trasformazione, idonee a conferire ai prodotti i caratteri di qualità previsti dalle normative nazionali e comunitarie. '''Competenza n.2.''' Gestire sistemi di allevamento, garantendo il benessere animale e la qualità delle produzioni.  '''Competenza: n.3'''. Gestire i processi produttivi delle filiere selvi-agricolturali progettando semplici interventi nel rispetto della biodiversità e delle risorse naturalistiche e paesaggistiche.  '''Competenza n.4.''' Supportare il processo di controllo della sicurezza, della qualità, della tracciabilità e tipicità delle produzioni agroalimentari e forestali.  '''Competenza n.5'''. Descrivere e rappresentare le caratteristiche ambientali e agro produttive di un territorio, anche attraverso l’utilizzo e la realizzazione di mappe tematiche e di sistemi informativi computerizzati.  '''Competenza n.6.''' Intervenire nei processi per la salvaguardia e il ripristino della biodiversità, per la conservazione e il potenziamento di parchi, di aree protette e ricreative, per la prevenzione del degrado ambientale e per la realizzazione di strutture a difesa delle zone a rischio, eseguendo semplici interventi di sistemazione idraulico-agroforestale e relativi piani di assestamento.  '''Competenza n.7'''. Collaborare alla gestione di progetti di valorizzazione energetica e agronomica delle biomasse di provenienza agroforestale, zootecnica e agroindustriale.  '''Competenza n.8'''. Gestire i reflui zootecnici e agroalimentari applicando tecnologie innovative per la salvaguardia ambientale.  '''Competenza n.10'''. Individuare e attuare processi di integrazione di diverse tipologie di prodotti per la valorizzazione delle filiere agroalimentari e forestali, gestendo attività di promozione e marketing dei prodotti agricoli, agroindustriali, silvo pastorali, dei servizi multifunzionali realizzando progetti per lo sviluppo rurale.
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== Obiettivi minimi  ==
== Obiettivi minimi  ==

Versione delle 16:56, 9 ott 2025

Docente

ALESSANDRA PACE

BONOMO MARCO

Inserimento della programmazione di materia nello Sfondo Unificatore (Macro-UDA) dell'anno

In relazione allo sfondo unificatore scelto per l'Anno scolastico in corso, "INNOVAZIONE: IL MONDO PRESENTE E FUTURO, ASPETTO CULTURALE, NATURALISTICO E PRODUTTIVO; POTENZIALITÀ E CRITICITÀ", la programmazione didattica della disciplina affronterà i seguenti nuclei tematici:

  • Le tradizioni agroalimentari e socioculturali nella produzione alimentare (ECCELLENZA ED INNOVAZIONE):
  • Le caratteristiche del comparto agricolo;
  • La qualità dei prodotti agroalimentari. Le certificazioni e i marchi di qualità. Le filiere;
  • La multifunzionalità in agricoltura;
  • Smart packaging: tra innovazione e sostenibilità;
  • Le piccole produzioni locali quali esempio di valorizzazione del prodotto tipico e di qualità.

Inserimento della programmazione di materia nel percorso di "Educazione civica - Io ho cura" dell'anno

In relazione al percorso didattico individuato nel curricolo d'Istituto di "Educazione civica - Io ho cura" individuato "Cura delle Istituzioni democratiche", la programmazione didattica della disciplina affronterà i seguenti nuclei tematici:

  • Compito e ruolo dell’EFSA;
  • Comitato permanente sicurezza alimentare.

Obiettivi didattici in termini di:

In relazione al piano di studio devono essere conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

Conoscenze (sapere)

  • Certificazione nazionale ed internazionale dei prodotti. Le certificazioni comunitarie DOP IGP STG;
  • Le piccole produzioni locali quali esempio di valorizzazione del prodotto tipico e di qualità;
  • Punti di forza e debolezza della globalizzazione nel sistema alimentare italiano;
  • Pac rafforzata;
  • Le caratteristiche qualitative del latte e la loro valorizzazione;
  • La valorizzazione dei prodotti caseari;
  • La multifunzionalità aziendale: aspetto di tutela naturalistica e del paesaggio;
  • La multifunzionalità: le fattorie didattiche e sociali - le attività di valorizzazione del paesaggio - le riserve naturalistiche . La potenzialità delle aziende agrarie;
  • L’Europa ed il controllo sulla sicurezza e igiene alimentare.reg. 178/2002 e reg 853 e 854 del 2004;
  • Norme per la tracciabilità e tutela della qualità delle principali filiere agroalimentari;
  • Procedure per l'ottenimento di certificazione di tipicità e di qualità dei prodotti agricoli e agroalimentari trasformati;
  • Caratteristiche di  qualità dei prodotti del territorio ed in generale del Made in Italy;
  • Il disciplinare del grana padano DOP;
  • Le aree protette;
  • I cambiamenti del territorio nel tempo, lo sviluppo delle opere idrauliche nella Bassa Pianura Veronese;
  • I 5 punti del  Codice dell’ambiente;
  • Piani territoriali di bonifica;
  • Valutazione di impatto ambientale;
  • Marketing mix: prodotto e confezione - strategie di prezzo - pubblicità e promozione - punto vendita la progettualità nelle piccole e medie aziende
  • Web Marketing: innovazione e sviluppo
  • Applicazioni strategiche per le aziende agroalimentari
  • Caratteristiche e funzioni delle associazioni dei produttori, delle cooperative , dei distretti produttivi
  • Principali tecniche di promozione e sviluppo dei prodotti agroalimentari, in particolare made in Italy
  • Principali misure strutturali comunitarie e regionali previsti dai piani di sviluppo rurale.

Abilità (saper fare)

  • Valorizzazione della produzione agroalimentare Made in Italy anche attraverso storia e tradizioni;
  • Riconoscere e valorizzare le certificazioni di qualità di processo e di prodotto;
  • Individuare strategie di valorizzazione della qualità dei prodotti lattiero-caseari;
  • Elaborare e gestire semplici interventi naturalistici;
  • Applicare le norme e le procedure in un processo di filiera finalizzate alle principali certificazioni di tipicità e qualità;
  • Definire modalità specifiche per un approccio naturalistico ecologico all’interpretazione del paesaggio;
  • Integrare i dati resi disponibili da diverse fonti;
  • Realizzare interventi di recupero in aree degradate anche attraverso opere di sistemazione di ingegneria naturalistica;
  • Individuazione di strategie e finanziamenti per la valorizzazione;
  • Individuare i criteri di attuazione del codice dell’ambiente per la salvaguardia ambientale;
  • Individuare le strategie di gestione dell’organizzazione aziendale in funzione della commercializzazione dei prodotti agro-alimentari;
  • Individuare entità produttive aziendali, cooperative e associazioni di produttori per lo sviluppo di politiche di promozione dei diversi prodotti agro-alimentari.

Competenze (saper essere/essere in grado di)

  • Competenza in uscita n.1. Gestire soluzioni tecniche di produzione e trasformazione, idonee a conferire ai prodotti i caratteri di qualità previsti dalle normative nazionali e comunitarie. Competenza n.2. Gestire sistemi di allevamento, garantendo il benessere animale e la qualità delle produzioni. Competenza: n.3. Gestire i processi produttivi delle filiere selvi-agricolturali progettando semplici interventi nel rispetto della biodiversità e delle risorse naturalistiche e paesaggistiche. Competenza n.4. Supportare il processo di controllo della sicurezza, della qualità, della tracciabilità e tipicità delle produzioni agroalimentari e forestali. Competenza n.5. Descrivere e rappresentare le caratteristiche ambientali e agro produttive di un territorio, anche attraverso l’utilizzo e la realizzazione di mappe tematiche e di sistemi informativi computerizzati. Competenza n.6. Intervenire nei processi per la salvaguardia e il ripristino della biodiversità, per la conservazione e il potenziamento di parchi, di aree protette e ricreative, per la prevenzione del degrado ambientale e per la realizzazione di strutture a difesa delle zone a rischio, eseguendo semplici interventi di sistemazione idraulico-agroforestale e relativi piani di assestamento. Competenza n.7. Collaborare alla gestione di progetti di valorizzazione energetica e agronomica delle biomasse di provenienza agroforestale, zootecnica e agroindustriale. Competenza n.8. Gestire i reflui zootecnici e agroalimentari applicando tecnologie innovative per la salvaguardia ambientale. Competenza n.10. Individuare e attuare processi di integrazione di diverse tipologie di prodotti per la valorizzazione delle filiere agroalimentari e forestali, gestendo attività di promozione e marketing dei prodotti agricoli, agroindustriali, silvo pastorali, dei servizi multifunzionali realizzando progetti per lo sviluppo rurale.

Obiettivi minimi

(definiti in dipartimento) 

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Contenuti

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Contenuti minimi

(definiti in dipartimento) 

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Metodi

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Verifiche

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Libri di testo

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