Classe IIA - A.S. 2014-2015: Religione
Docente
ANDREONI PAOLA
Obiettivi didattici in termini di:
In relazione al piano di studio devono essere conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze (sapere)
- Interrogativi universali dell'uomo, risposte del cristianesimo, confronto con le altre religioni;- natura e valore delle relazioni umane e sociali alla luce della rivelazione cristiana e delle istanze della società contemporanea;- singolarità della rivelazione cristiana di Dio Uno e Trino nel confronto con altre religioni;- la Bibbia come fonte del cristianesimo: criteri interpretativi; - eventi, personaggi e categorie più rilevanti del Nuovo Testamento; - la persona, il messaggio e l'opera di Gesù Cristo; - elementi di storia della Chiesa fino all'epoca medievale; - il valore della vita e la dignità della persona secondo la visione cristiana: diritti fondamentali, libertà di coscienza, responsabilità per il bene comune e per la promozione della pace, impegno per la giustizia sociale.
Abilità (saper fare)
-Formulare domande di senso a partire dalle proprie esperienze personali e di relazione;- utilizzare un linguaggio religioso appropriato;- impostare un dialogo con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria nel rispetto, nel confronto e nell'arricchimento reciproco;- riconoscere le fonti bibliche e altre fonti documentali nella comprensione della vita e dell'opera di Gesù di Nazareth;- riferire l’origine della Chiesa e le forme del suo agire nel mondo: annuncio, sacramenti, carità;- leggere i segni del cristianesimo nell'arte e nella tradizione culturale;- operare scelte morali, circa le esigenze dell'etica professionale, nel confronto con i valori cristiani.
Competenze (saper essere/essere in grado di)
• costruire un'identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa; • valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose; • valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano.
Obiettivi minimi
(definiti in dipartimento)
× conoscere alcuni termini specifici del linguaggio religioso; × conoscere la formazione del N. T; × conosce l’evento che segna la nascita della Chiesa; × individuare alcuni segni di appartenenza ad un gruppo di persone, ad una comunità sociale e quelli di appartenenza alla Chiesa.
Contenuti
DONNE E UOMINI RESPONSABILI La conoscenza di noi stessi. La comunicazione individuale e di gruppo. Le relazioni famigliari, con il gruppo di amici, di coppia. Il pluralismo e la diversità; la costruzione di se stessi comporta impegno e attenzione . Il pluralismo e la diversità come ricchezza. BIBBIA E RIVELAZIONE DI DIO Il Nuovo Testamento: formazione, suddivisione dei libri, riferimenti nell’arte. Attenzioni da avere nella lettura della Bibbia. VIVERE SECONDO LA BIBBIA La risposta biblica alla ricerca esistenziale. Caratteristiche di personaggi biblici. L’importanza e l’influsso di alcuni personaggi biblici nella cultura occidentale. GESU’. PAROLA DI DIO TRA GLI UOMINI La storicità di Gesù; punti chiave del suo messaggio e del suo insegnamento (Beatitudini, amore, gesti). La speranza della Resurrezione. N.B. si precisa che verrà posta massima attenzione ad eventuali tematiche o domande poste dagli studenti e pertanto i contenuti programmati possono subire modifiche delle quali verrà data comunicazione nella relazione di fine anno.
Metodi
Lezioni frontali di tipo tendenzialmente dialogico, per favorire negli studenti una partecipazione responsabile ed attiva. Lavoro di coppia o di piccolo gruppo per favorire la partecipazione del singolo studente e il suo contributo critico-riflessivo al dialogo con i compagni e con l'insegnante. Riflessione e rielaborazione espressiva. Visione di film o parti da film con commento e discussione. Stesura guidata di schemi di sintesi. Incontri con volontari che operano in associazioni di volontariato.
Verifiche
Ai fini della valutazione, il metodo di verifica più opportuno, visto il carattere peculiare della Disciplina, è dato da: a) osservazione costante degli allievi: attenzione, interesse, coinvolgimento, contributo spontaneo alla lezione con interventi e prese di posizione autonome; b) quaderno del percorso; c) interventi degli/lle studenti/esse durante la lezioni frontali; d) lavoro di gruppo: partecipazione del singolo studente, suo contributo critico-riflessivo al dialogo con i compagni e con l'insegnante; f) test scritti (strutturati e semistrutturati): per sondare l’assimilazione dei contenuti essenziali a conclusione dei Moduli trattati.
Libri di testo
Non previsto.