Classe IVGA 2012-2013: Religione
Docente
ANDREONI PAOLA
Obiettivi didattici in termini di:
In relazione al piano di studio devono essere conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze (sapere)
-Questioni di senso legate alle più rilevanti esperienze della vita umana; - linee fondamentali della riflessione su Dio e sul rapporto fede-scienza in prospettiva storico-culturale, religiosa ed esistenziale; - identità e missione di Gesù Cristo alla luce del mistero pasquale e cenni su alcuni temi biblici: Regno di Dio, vita eterna, salvezza, grazia; - storia umana e storia della salvezza: il modo cristiano di comprendere l'esistenza dell'uomo nel tempo; - elementi principali di storia del cristianesimo fino all'epoca moderna e loro effetti per la nascita e lo sviluppo della cultura europea; - ecumenismo e dialogo interreligioso; nuovi movimenti religiosi; - orientamenti della Chiesa sull'etica personale e sociale, sulla comunicazione digitale, anche a confronto con altri sistemi di pensiero.
Abilità (saper fare)
Impostare domande di senso, apprezzare l’importanza della dimensione religiosa dell'uomo tra senso del limite, bisogno di salvezza e desiderio di trascendenza, confrontando il concetto cristiano di persona, la sua dignità e il suo fine ultimo con quello di altre religioni o sistemi di pensiero; - collegare la storia umana e la storia della salvezza, ricavandone il modo cristiano di comprendere l'esistenza dell'uomo nel tempo; - analizzare e interpretare correttamente testi biblici scelti; - ricondurre le principali problematiche del mondo del lavoro e della produzione a documenti biblici o religiosi che possano offrire riferimenti utili per una loro valutazione; - confrontarsi con la testimonianza cristiana offerta da alcune figure significative del passato e del presente anche legate alla storia locale; - confrontare i valori etici proposti dal cristianesimo con quelli di altre religioni e sistemi di significato.
Competenze (saper essere/essere in grado di)
• sviluppare senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale; • cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura del lavoro e della professionalità; • utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo, interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di un confronto aperto al mondo del lavoro e della professionalità.
Obiettivi minimi
(definiti in dipartimento)
× conoscere l’esempio cristiano di alcune figure, del passato e del presente; × accogliere e dialogare con quanti vivono scelte religiose e impostazioni di vita diverse dalle proprie.
Contenuti
QUALE ETICA? Cos’è l’etica? Informazioni generali sui termini chiave; le principali scelte etiche ; le varie proposte etiche contemporanee; le principali problematiche etiche; il ruolo della coscienza; la libertà come responsabilità; confronto delle problematiche etiche nelle diverse religioni. LA RICERCA DI SENSO E L’IPOTESI DI DIO Le diverse prospettive (antropologica, filosofica, teologica) del fatto religioso; esempi di apertura esistenziale della persona alla trascendenza (da films o testimonianze). I MOMENTI DIFFICILI DELLA STORIA DELLA CHIESA Cause e meccanismi di alcuni comportamenti della Chiesa nel passato; Il caso Galilei ed il rapporto fede/scienza; Chiese cristiane e totalitarismi. RELIGIONI E DIALOGO Il fatto religioso; le diversità tipiche delle religioni; le risposte essenziali delle diverse religioni.
Metodi
Lezioni frontali di tipo tendenzialmente dialogico, per favorire negli studenti una partecipazione responsabile ed attiva. Lavoro di coppia o di piccolo gruppo per favorire la partecipazione del singolo studente e il suo contributo critico-riflessivo al dialogo con i compagni e con l'insegnante. Riflessione e rielaborazione espressiva. Visione di film o parti da film con commento e discussione. Stesura guidata di schemi di sintesi.
Verifiche
Ai fini della valutazione, il metodo di verifica più opportuno, visto il carattere peculiare della Disciplina, è dato da: a) osservazione costante degli allievi: attenzione, interesse, coinvolgimento, contributo spontaneo alla lezione con interventi e prese di posizione autonome; b) quaderno del percorso; c) interventi degli/lle studenti/esse durante la lezioni frontali; d) lavoro di gruppo: partecipazione del singolo studente, suo contributo critico-riflessivo al dialogo con i compagni e con l'insegnante; f) test scritti (strutturati e semistrutturati): per sondare l’assimilazione dei contenuti essenziali a conclusione dei Moduli trattati.
Libri di testo
Testo di riferimento "RELIGIONE E RELIGIONI" S. Bocchini, volume unico, EDB