Classe IVAST 2012-2013: Religione
Docente
Richelli Osvaldo
Obiettivi didattici in termini di:
In relazione al piano di studio devono essere conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze (sapere)
-Questioni di senso legate alle più rilevanti esperienze della vita umana; - linee fondamentali della riflessione su Dio e sul rapporto fede-scienza in prospettiva storico-culturale, religiosa ed esistenziale; - identità e missione di Gesù Cristo alla luce del mistero pasquale e cenni su alcuni temi biblici: Regno di Dio, vita eterna, salvezza, grazia; - storia umana e storia della salvezza: il modo cristiano di comprendere l'esistenza dell'uomo nel tempo; - elementi principali di storia del cristianesimo fino all'epoca moderna e loro effetti per la nascita e lo sviluppo della cultura europea; - ecumenismo e dialogo interreligioso; nuovi movimenti religiosi; - orientamenti della Chiesa sull'etica personale e sociale, sulla comunicazione digitale, anche a confronto con altri sistemi di pensiero.
Abilità (saper fare)
.Impostare domande di senso, apprezzare l’importanza della dimensione religiosa dell'uomo tra senso del limite, bisogno di salvezza e desiderio di trascendenza, confrontando il concetto cristiano di persona, la sua dignità e il suo fine ultimo con quello di altre religioni o sistemi di pensiero; - collegare la storia umana e la storia della salvezza, ricavandone il modo cristiano di comprendere l'esistenza dell'uomo nel tempo; - analizzare e interpretare correttamente testi biblici scelti; - ricondurre le principali problematiche del mondo del lavoro e della produzione a documenti biblici o religiosi che possano offrire riferimenti utili per una loro valutazione; - confrontarsi con la testimonianza cristiana offerta da alcune figure significative del passato e del presente anche legate alla storia locale; - confrontare i valori etici proposti dal cristianesimo con quelli di altre religioni e sistemi di significato.
Competenze (saper essere/essere in grado di)
• sviluppare senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale; • cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura del lavoro e della professionalità; • utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo, interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di un confronto aperto al mondo del lavoro e della professionalità.
Obiettivi minimi
(definiti in dipartimento)
× conoscere l’esempio cristiano di alcune figure, del passato e del presente;
× Accogliere e dialogare con quanti vivono scelte religiose e impostazioni di vita diverse dalle proprie.
Contenuti
- L'ebraismo - L'Islam - Il progetto morale cristiano - Le religioni orientali - Origine ed evoluzione della morale biblico-cristiana - Le tavole della Legge antica e il comandamento nuovo di Gesù - Religione e morale: quale rapporto? - L’etica della vita ed il suo rispetto - Problemi etici posti dalla ricerca biologica e medica - Rispetto della dignità di ogni persona umana; dal “diverso” per cultura, per fede politica o religiosa - Ecologia e religioni - L’etica delle relazioni. - Il matrimonio cristiano. - Presenza della Chiesa nella società e nella storia. - Il pensiero sociale della Chiesa. - Le grandi problematiche del nostro tempo. - Il Concilio Vaticano II
Metodi
Testo scolastico. Dialogo e confronto in classe. Cartelloni. Articoli di giornali. Testi di encicliche. Video. Riviste.
Verifiche
Saranno utilizzate le seguenti tipologie di prove di verifica: a) interventi degli/lle studenti/esse durante la lezioni frontali; attenzione, interesse, coinvolgimento, contributo alla lezione con interventi e prese di posizione autonome; b) presentazione orale dei temi con uso delle fonti; c) Lavoro di gruppo: partecipazione del singolo studente, suo contributo critico-riflessivo al dialogo con i compagni e con l'insegnante; e) quaderno del percorso (facoltativo). f) Test orali: coinvolgimento dello studente e domande nel corso delle normali lezioni frontali, che mostrino l'assimilazione dei contenuti essenziali. Nota: le lezioni frontali si intendono di tipo tendenzialmente dialogico, per favorire negli studenti una partecipazione responsabile ed attiva.
Libri di testo
Religione e Religioni. S. Bocchini. EDB