Classe IIAIeFP - A.S. 2016-2017: Fisica

Da MediciWiki.
Versione del 4 nov 2016 alle 08:37 di Carlo.battistella (discussione | contributi) (→‎Contenuti minimi)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Docente

Battistella Carlo

Obiettivi didattici in termini di:

In relazione al piano di studio devono essere conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

Conoscenze (sapere)

• EQUILIBRIO DEI SOLIDI: Conoscere le grandezze (forze e momenti) e le leggi che descrivono l’equilibrio dei corpi rigidi

• CINEMATICA e DINAMICA: conoscere gli elementi essenziali delle grandezze cinematiche e le tre leggi della dinamica (cenni propedeutici alla trattazione dell’argomento “energia”)

• ENERGIA: Acquisire il concetto di lavoro come scambio e/o trasferimento di energia.

Acquisire il concetto di energia potenziale e di energia cinetica

Conoscere il principio di conservazione dell’energia meccanica.

Acquisire il concetto di potenza di una macchina.

Abilità (saper fare)

EQUILIBRIO DEI SOLIDI:

• Analizzare situazioni di equilibrio statico del punto materiale (in particolare sul piano inclinato)

• Riconoscere quando l’applicazione di forze produce momenti e l’effetto da essi prodotto; individuare le condizioni da creare per ottenere l’equilibrio di un corpo rigido.

• Riconoscere i tipi di leva e il relativo vantaggio

CINEMATICA e DINAMICA

• Saper utilizzare correttamente le formule della velocità e dello spazio relative al moto rettilineo uniforme

• Comprendere il concetto di accelerazione e saperne utilizzare correttamente la formula nel caso di accelerazione costante

• Riconoscere gli effetti delle tre leggi della dinamica in semplici situazioni reali

ENERGIA

• Saper riconoscere quando una forza compie lavoro, saper esprimere il concetto di energia

• Saper esprimere il concetto di potenza, saper effettuare semplici calcoli di potenza

• Descrivere situazioni in cui l’energia meccanica si presenta come cinetica o come potenziale; sfruttare la conservazione dell’energia meccanica per fare previsioni sul moto dei corpi

• Descrivere i diversi modi di trasferire e trasformare energia

Competenze (saper essere/essere in grado di)

In relazione allo standard delle competenze tecnico professionali caratterizzanti la figura, anche attraverso lo studio della fisica, nel corrente anno scolastico ci si propone di sviluppare le competenze trasversali :

1 – definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e del sistema di relazioni, ottimizzando i processi lavorativi e l’uso di mezzi di produzione.

2 – predisporre ed avere cura degli spazi di lavoro in generale, al fine di contrastare affaticamento e malattie professionali.

Competenze specifiche della disciplina:

1 - Modellizzare un oggetto fisico come punto materiale oppure come corpo rigido esteso a seconda della situazione in cui l’oggetto stesso viene studiato

2 - Collegare l’applicazione del piano inclinato, delle leve e delle macchine semplici alla possibilità di trasformare la forza in termini di maggiore efficacia per un determinato scopo da raggiungere.

3 - Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

Obiettivi minimi

(definiti in dipartimento)

EQUILIBRIO • Riconoscere il vantaggio del piano inclinato per equilibrare la forza peso di un oggetto e rappresentare la situazione con uno schema vettoriale.

• Riconoscere quando l’applicazione di forze produce momenti e l’effetto da essi prodotto; individuare le condizioni da creare per ottenere l’equilibrio di un corpo rigido.

• Riconoscere i vari tipi di leva

CINEMATICA e DINAMICA

• Saper utilizzare correttamente la formule della velocità relativa al moto rettilineo uniforme

• Comprendere il concetto di accelerazione e saperne utilizzare correttamente la formula nel caso di accelerazione costante

• Riconoscere gli effetti delle tre leggi della dinamica in semplici situazioni reali

ENERGIA

• Saper riconoscere quando una forza compie lavoro, saper esprimere il concetto di energia

• Saper esprimere il concetto di potenza

• Descrivere situazioni in cui l’energia meccanica si presenta come cinetica o come potenziale; riconoscere in modo qualitativo quando l’una si trasforma nell’altra

• Descrivere i diversi modi di trasferire e trasformare energia.

Contenuti

• EQUILIBRIO: punto materiale e corpo rigido. Leve.

• CINEMATICA: velocità ed accelerazione.

• DINAMICA: leggi della dinamica. Lavoro, potenza, energia. Conservazione dell’energia meccanica.

Contenuti minimi

(definiti in dipartimento)

(definiti in dipartimento)

EQUILIBRIO • Riconoscere il vantaggio del piano inclinato per equilibrare la forza peso di un oggetto e rappresentare la situazione con uno schema vettoriale.

• Riconoscere quando l’applicazione di forze produce momenti e l’effetto da essi prodotto; individuare le condizioni da creare per ottenere l’equilibrio di un corpo rigido.

• Riconoscere i vari tipi di leva

CINEMATICA e DINAMICA

• Saper utilizzare correttamente la formule della velocità relativa al moto rettilineo uniforme

• Comprendere il concetto di accelerazione e saperne utilizzare correttamente la formula nel caso di accelerazione costante in casi molto semplici

• Riconoscere gli effetti delle tre leggi della dinamica in semplici situazioni reali

ENERGIA

• Saper riconoscere quando una forza compie lavoro, saper esprimere il concetto di energia

• Saper esprimere il concetto di potenza

• Descrivere situazioni in cui l’energia meccanica si presenta come cinetica o come potenziale; riconoscere in modo qualitativo quando l’una si trasforma nell’altra

• Descrivere i diversi modi di trasferire e trasformare energia.

Metodi

In relazione alle competenze trasversali da raggiungere precedentemente elencate, ci si propone di affrontare gli argomenti oggetto del corso di fisica con le seguenti metodologie:

•Ragionamento a voce su ogni fase di lavoro pratico o teorico

•Elencare e riordinare secondo logica le operazioni

•Predisporre esperienze per la verifica delle leggi fisiche

•Operare praticamente nelle prove pratiche

Inizialmente la trattazione sarà di tipo teorico: l’esposizione dei contenuti sarà seguita da applicazioni guidate che richiederà la partecipazione degli studenti. Successivamente, a seconda degli argomenti trattati, potranno essere svolte alcune semplici esperienze da cattedra sulle quali gli alunni saranno chiamati a ragionare e partecipare.

Verifiche

Le verifiche in itinere relative alla disciplina saranno configurate come:

•Verifiche semistrutturate sull’acquisizione di un linguaggio specifico (scritte/orali)

•Realizzazione di diagrammi di flusso (scritte)

•Verifiche dell’acquisizione dei concetti presentati e della procedura di realizzazione pratica delle esperienze di laboratorio (scritte/orali)

Libri di testo

Non è previsto un libro di testo ma l’utilizzo di dispense preparate dell’insegnante. In classe verranno dettati appunti e schematizzati in modo opportuno. L’insegnante integrerà i contenuti con brevi raccolte di esercizi.