Classe IIAIeFP - A.S. 2016-2017: Religione
Docente
Paola Andreoni
Obiettivi didattici in termini di:
In relazione al piano di studio devono essere conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze (sapere)
Interrogativi dell'uomo, risposte del cristianesimo, confronto con altre religioni. Natura e valore delle relazioni umane e sociali. Le radici ebraiche e la rivelazione del dio uno-trino. Elementi essenziali del linguaggio religioso per accostare il testo biblico. Persona messaggio e opera di Gesu'. La realta' attuale della Chiesa a partire dalla sua storia. Valore della vita e dignita' della persona secondo la visione cristiana.
Abilità (saper fare)
Formulare domande di senso a partire dalle proprie esperienze. Utilizzare un linguaggio appropriato per spiegare contenuti, simboli e influenza nell'arte e nell'artigianato, distinguendo espressioni e pratiche religiose da fondamentalismo e superstizione. Impostare dialogo con posizioni diverse. Riconoscere le fonti bibliche e altre fonti fondamentali nella comprensione della vita e dell'opera di Gesu' Spiegare l'origine della Chiesa e le forme del suo agire (annuncio, sacramenti, carita') Leggere i segni del cristianesimo nell'arte e nella tradizione culturale. Operare scelte morali circa esigenze dell'etica professionale confrontando i valori cristiani.
Competenze (saper essere/essere in grado di)
Costruire un'identita' libera e responsabile ponendosi domande di senso confrontandosi con il messaggio Cristiano secondo la tradizione della Chiesa. Valutare il contributo della tradizione cristiana anche in dialogo con altre religioni e culture. Valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla Bibbia e da Gesu', riconoscere senso e significato del linguaggio religioso cristiano.
Obiettivi minimi
(definiti in dipartimento)
× conoscere alcuni termini specifici del linguaggio religioso; × conoscere la formazione del N. T; × conosce l’evento che segna la nascita della Chiesa.
Contenuti
Gesu' di Nazareth. Le tradizioni contadine e la religione. La vita umana, scelte e valori. Il mondo del volontariato.
Contenuti minimi
(definiti in dipartimento)
Gesu' di Nazareth. Le tradizioni contadine e la religione.Il mondo del volontariato.
Metodi
Le lezioni frontali di tipo tendenzialmente dialogico, per favorire negli studenti una partecipazione responsabile ed attiva. Lavoro di coppia o di piccolo gruppo per favorire la partecipazione del singolo studente e il suo contributo critico-riflessivo al dialogo con i compagni e con l'insegnante. Laboratorio: costruzione e documentazione del percorso svolto. Stesura guidata di schemi di sintesi. Visione di film o parti da film con commento e discussione. Incontri con operatori e associazioni di volontariato.
Verifiche
Ai fini della valutazione, il metodo di verifica più opportuno, visto il carattere peculiare della Disciplina, è dato da: a) osservazione costante degli allievi: attenzione, interesse, coinvolgimento, contributo spontaneo alla lezione con interventi e prese di posizione autonome; b) rielaborazione personale delle tematiche svolte; c) interventi degli/lle studenti/esse durante la lezioni frontali; d) lavoro di gruppo: partecipazione del singolo studente, suo contributo critico-riflessivo al dialogo con i compagni e con l'insegnante e alla costruzione del materiale del percorso; f) test scritti (strutturati e semistrutturati) per sondare l’assimilazione dei contenuti essenziali a conclusione dei Moduli trattati.
Libri di testo
Non Previsto.