Classe IIIASOC - A.S. 2017-2018: Metodologie operative

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Docente

Alberto Battello

Obiettivi didattici in termini di:

In relazione al piano di studio devono essere conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

Conoscenze (sapere)

• Conoscere i punti più importanti nell'abito di lavoro dell'operatore socio sanitario. • Conoscere la rete sociale e il piano di zona • Conoscere gli interventi e servizi rivolti ai minori anziani e disabili. • Conoscere le fasi di un progetto d’intervento per risolvere un caso professionale. • Conoscere il disagio relativamente a: minori, povertà, dipendenze e salute mentale, immigrazione. • Conoscere i vari registri comunicativi e l'importanza della comunicazione nel rapporto con gli altri. • Conoscere i bisogni diversi legati alla cultura dominante e la necessità di integrazione nel territtorio. • Conoscere i servizi appropriati alla relazione d'aiuto. • Conoscere le relazioni d'aiuto in rapporto al territorio. • Conoscere e confrontare tra loro le offerte dei servizi della zona al fine di operare una scelta consapevole. • Conoscere il lavoro d'èquipe, le figure professionali, il ruolo dell'assistente sociale e i loro ambiti d'intervento.

Abilità (saper fare)

• Individuare le caratteristiche essenziali del lavoro in ambito socio-sanitario. • Individuare i bisogni socio-assistenziali dell’utenza. • Relazionarsi con le idonee strutture per esperienze di stage. • Individuare gli elementi organizzativi dei servizi. • Utilizzare gli strumenti e le tecniche di comunicazione facilitata. • Utilizzare le conoscenze teoriche relative al processo di aiuto collegandole a situazioni concrete. • Analizzare le problematiche dell’utenza in relazione al proprio campo di intervento. • Individuare le caratteristiche e le finalità del lavoro di rete. • Collaborare alla stesura di progetti d’intervento adeguati ai bisogni dell’utenza.

Competenze (saper essere/essere in grado di)

• Essere in grado di utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare i bisogni socio-sanitari del territorio e concorrere a predisporre ed attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità. • Essere in grado di gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio. • Essere in grado di collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale ed utilizzare strumenti idonei per promuovere reti territoriali formali ed informali. • Essere in grado di utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale. • Essere in grado di realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela della persona con disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare la qualità della vita. • Essere in grado di facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati. • Essere in grado di raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini del monitoraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi. • Essere in grado di analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.

Obiettivi minimi

(definiti in dipartimento) 

• Individuare le caratteristiche essenziali del lavoro in ambito socio-sanitario. • Utilizzare gli strumenti e le tecniche di comunicazione facilitata. • Individuare le caratteristiche e le finalità del lavoro di rete. • Collaborare alla stesura di progetti d’intervento adeguati ai bisogni dell’utenza. • Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati. • Utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale. • Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio. • Individuare gli elementi organizzativi dei servizi.

Contenuti

Modulo 1 RIPRENDIAMO I PUNTI PIU’ IMPORTANTI:

Ambiti di lavoro del’operatore socio sanitario. Le figure professionali. La rete sociale e il piano di zona. Interventi e servizi rivolti a minori, anziani e disabili.

Modulo 2 ANALISI DEL CASO:

Progetto di intervento: Analisi di un caso. Il caso professionale.

Modulo 3 IL DISAGIO:

Il disagio adolescenziale e scolastico. Il disagio relazionale e il bullismo. La povertà e i servizi a essa collegati. La povertà: interventi e servizi. Le dipendenze. Le droghe e i servizi ad esse collegati. La dipendenza da alcol e i servizi. La salute mentale. La legge Basaglia e i servizi. I servizi rivolti alla salute mentale.

Modulo 4 L’IMMIGRAZIONE:

L’immigrazione italiana. L’immigrazione straniera e il diritto d’asilo. La società multi culturale e l’integrazione. Il mediatore culturale. L’immigrazione straniera. Il nomadismo. L’immigrato straniero in Italia. Gli interventi legislativi relativi agli immigrati. Servizi e interventi rivolti agli immigrati.

Modulo 5 LA RELAZIONE D’AIUTO:

Le abilità e le competenze dell'operatore socio sanitario. Servizi e interventi territoriali. L'assistenza alla persona e la programmazione. Il lavoro di ricerca e l'osservazione. Il lavoro di rete. La costruzione del gruppo. La comunicazione efficace. La presa in carico. Tipologie di intervento. La sicurezza sul posto di lavoro.

Modulo 6 IL TIROCINIO E L’ANIMAZIONE:

L’alternanza scuola lavoro. Stage/tirocinio formativo. Il tutor nel tirocinio formativo. Il sapere legato al tirocinio. Progetto tirocinio. Il gioco nelle persone socialmente più deboli. Giochi per animazione. Legge sulla privacy.

Contenuti minimi

(definiti in dipartimento) 

Modulo 1 RIPRENDIAMO I PUNTI PIU’ IMPORTANTI:

Ambiti di lavoro del’operatore socio sanitario. Le figure professionali. La rete sociale e il piano di zona. Interventi e servizi rivolti a minori, anziani e disabili.

Modulo 2 ANALISI DEL CASO:

Progetto di intervento: Analisi di un caso.

Modulo 3 IL DISAGIO:

Il disagio adolescenziale e scolastico. La povertà: interventi e servizi. Le dipendenze. La salute mentale. I servizi rivolti alla salute mentale.

Modulo 4 L’IMMIGRAZIONE:

L’immigrazione italiana. La società multi culturale e l’integrazione. Il nomadismo. Servizi e interventi rivolti agli immigrati.

Modulo 5 LA RELAZIONE D’AIUTO:

Le abilità e le competenze dell'operatore socio sanitario. Il lavoro di ricerca e l'osservazione. Tipologie di intervento. La sicurezza sul posto di lavoro.

Modulo 6 IL TIROCINIO E L’ANIMAZIONE:

L’alternanza scuola lavoro. Progetto tirocinio. Giochi per animazione. Legge sulla privacy.

Metodi

Lezione frontale esplicativa; lezione pratica (modelling); esercitazioni individuali e di gruppo (cooperative learning); esercitazioni di lettura e ascolto; ricerche individuali e di gruppo; discussioni guidate; brainstorming; role play; strategie incoraggianti quali l'ascolto, il confronto dialettico, la focalizzazione dei punti di forza e dei traguardi positivi raggiunti dagli alunni, eventuali pause di recupero in itinere. I feed-back forniti agli alunni punteranno a descrivere e motivare nel modo più concreto l'obiettivo da raggiungere, nonchè le prestazioni che saranno oggetto di valutazione, per indirizzare meglio l'attenzione, sollecitando gli alunni ad esprimere dove incontrano difficoltà. Particolare attenzione sarà rivolta agli alunni che necessitano di un intervento educativo e didattico speciale e, a seconda delle problematicità individuali discusse in consiglio di classe e/o che emergeranno nel corso dell'anno scolastico, saranno adottati strumenti e strategie adeguate per il raggiungimento degli obiettivi programmati.

STRUMENTI Testo scolastico in adozione; testi di consultazione inerenti la disciplina; depliant e articoli didattici e informativi; Lavagna interattiva multimediale; materiale fotocopiabile; materiale da riciclo; materiali e strumenti di facile consumo previsti dalle diverse tecniche di animazione; schemi e mappe esplicative; Laboratorio di Metodologie operative; laboratorio multimediale; sussidi didattici multimediali.

Verifiche

Le verifiche saranno di tipo scritto e/o pratico. Le verifiche scritte attraverso prove strutturate o semistrutturate (test a scelta multipla, vero/falso, a risposta aperta, a corrispondenza, quesiti a completamento. Le verifiche pratiche attraverso progettazione e realizzazione di attività di animazione. La valutazione, di tipo formativa per controllare il processo di insegnamento e apprendimento, e di tipo sommativa per misurare gli apprendimenti ed esprimere un voto complessivo, terrà conto dei risultati delle prove di verifica e di ulteriori dati quali: frequenza, impegno, partecipazione, utilizzazione funzionale del materiale didattico, svolgimento regolare delle esercitazioni assegnate, livello di partenza.

Libri di testo

Progettiamo e realizziamo, seconda edizione. AUTORE: Carmen Gatto. Edizione: CLITT.