Classe IIASOC - A.S. 2017-2018: Metodologie operative
Docente
Tagliamonte Elisabetta
Obiettivi didattici in termini di:
In relazione al piano di studio devono essere conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze (sapere)
Conoscere le varie politiche sociali nei vari periodi storici. • Conoscere le principali leggi in campo socio-assistenziale e sanitario. • Conoscere caratteristiche e finalità del terzo settore. • Conoscere i servizi come mezzo di aiuto al minore o sostegno alla famiglia. • Conoscere il tirocinio nel settore sociosanitario. • Conoscere i vari bisogni per gli anziani e analizzare i servizi o gli interventi che possono essere coinvolti.• Conoscere le varie situazioni di disabilità in base alle loro caratteristiche. • Saper progettare una semplice relazione d'aiuto. • Conoscere la musica come gioco ludico, strumento di socializzazione e stimolo alla creatività. • Conoscere la famiglia, la sua evoluzione e la pluralità dei modelli familiari. • Conoscere i vari tipi di bisogni dell'utente. • Conoscere la potenzialità catartica delle attività musicali. • Conoscere le tecniche delle varie espressioni artistiche.
Abilità (saper fare)
• Saper interpretare in modo adeguato ed autonomo le principali normative. • Saper descrivere i mutamenti della società legati al welfare mix. • Saper classificare i servizi e gli interventi. • Saper riconoscere attraverso l’ambiente familiare le appropriate relazioni d’aiuto. • Saper utilizzare i servizi come mezzo di aiuto al minore o sostegno alle famiglie. • Saper descrivere, utilizzando materiale idoneo, le varie situazioni problematiche. • Saper utilizzare le conoscenze teoriche relative al processo di aiuto, collegandole a situazioni concrete. • Saper individuare le caratteristiche e le finalità specifiche del tirocinio. • Saper comprendere con il tirocinio la radicale dei comportamenti da adottare a seconda dell’utenza. • Saper promuovere e coinvolgere ludicamente. • Saper intuire come istaurare un rapporto di empatia con l’utente dei servizi. • Saper progettare semplici interventi utilizzando in modo appropriato il ruolo spettante alla figura coinvolta. • Saper distinguere i vari bisogni e analizzare i servizi o gli interventi che possono essere coinvolti. • Riconoscere i vari tipi di disabilità e i servizi più idonei alle necessità dell’utente. • Saper elaborare strategie e progetti su misura per ogni singolo caso. • Acquisire competenze tecniche espressivo musicali utili all’animazione. • Saper comprendere come le azioni degli uomini sono spesso determinate dai bisogni. • Saper intuire i segnali che rivelano il clima familiare in cui vive il paziente. • Saper cogliere il rapporto tra situazione familiare e comportamento dei figli.
Competenze (saper essere/essere in grado di)
• Essere in grado di distinguere le varie politiche sociali nei vari periodi storici. • Essere in grado di usare le principali leggi in campo socio-assistenziale e sanitario. • Essere in grado di definire i servizi del Territorio per stilare semplici relazioni d’aiuto. • Essere in grado di usare i servizi del territorio nella relazione d’aiuto. • Essere in grado di distinguere i vari bisogni. • Essere in grado di utilizzare le proprie conoscenze per trasferirle su un piano operativo. • Essere in grado di relazionarsi con gli altri. • Essere in grado di rilevare le diverse caratteristiche del tirocinio svolto in strutture e con utenze differenti. • Essere in grado di distinguere i vari bisogni dell’anziano a seconda del proprio “essere” anziano. • Analizzare i servizi o interventi che possono essere coinvolti. • Saper ipotizzare semplici relazioni d’aiuto. • Essere in grado di distinguere le varie situazioni di disabilità, in base alle loro caratteristiche. • Preparare soluzioni di aiuto considerando le varie normative. • Stilare progetti di intervento. • Essere in grado di dare vivacità, dignità e funzionalità al gioco. • Essere in grado di gestire con professionalità e solidarietà la relazione d’aiuto. • Essere capace di inquadrare ogni singolo caso in base alla strategia d’aiuto più opportuna. • Essere in grado di rapportarsi efficacemente alle istituzioni del territorio. • Essere in grado di utilizzare diversi strumenti per organizzare, semplici attività di animazione. • Essere in grado di utilizzare i vari servizi ed interventi relativamente ai bisogni. • Essere in grado di comprendere come le azioni degli uomini sono spesso determinate dai bisogni. • Essere in grado di rapportarsi con adeguata competenza con tutti i componenti del nucleo familiare. • Essere in grado di contestualizzare i problemi e le difficoltà in un contesto familiare.
Obiettivi minimi
(definiti in dipartimento) •Interpretare in modo adeguato ed autonomo le principali normative. • Utilizzare i servizi come mezzo di aiuto al minore o sostegno alla famiglie. • Individuare le caratteristiche e le finalità specifiche del tirocinio. • Comprendere con il tirocinio la radicale dei comportamenti da adottare a seconda dell’utenza. • Intuire come istaurare un rapporto di empatia con l’utente dei servizi. • Inquadrare ogni singolo caso in base alla strategia d’aiuto più opportuna. • Elaborare strategie e progetti su misura per ogni singolo caso. • Distinguere i vari bisogni dell'anziano e della disabilità. • Acquisire competenze tecniche espressivo musicali utili all’animazione. • Cogliere il rapporto tra situazione familiare e comportamento dei figli. • Utilizzare i vari servizi ed interventi relativamente ai bisogni.
Contenuti
Modulo 1 IL WELFARE:
Le politiche sociali nella costituzione Italiana. Il servizio sanitario nazionale. Dalla legge 1044 alla legge quadro 328/2000. Il Welfare Mix. I servizi e gli interventi con il Welfare Mix. Il terzo settore, le ASP e le Cooperative Sociali. Volontariato, Associazioni, Fondazioni, ONLUS.
Modulo 2 I MINORI:
Il bambino e lo sviluppo senso-motorio. I fattori di adattamento e disadattamento. I bambini ospedalizzati: la Pet therappy e Clownterapia. I servi rivolti ai minori.
Modulo 3 IL TIROCINIO (da appunti del docente)
Cos’è il tirocinio. I tirocinio: obiettivi e caratteristiche. Le figure del tutor e del supervisore. Preparazione alla stesura del diario di bordo.
Modulo 4 L’ANZIANO:
L’invecchiamento demografico e il centro sociale. L’anziano e la casa. L’anziano e la malattia. L’anziano autosufficiente e parzialmente autosufficiente. L’Unità di valutazione geriatrica. L’anziano parzialmente autosufficiente e non autosufficiente.I centri protetti e la comunicazione in casa protetta. Servizi alla persona.
Modulo 5 I DISABILI:
L’accettazione della disabilità e il ruolo della famiglia. Alcune tipologie di disabilità. Qualità della vita e disabilità. L’integrazione scolastica e l’inserimento lavorativo. La disabilità nello sport, nell’ippoterapia e nella musicoterapia. Interventi rivolti ai disabile. Interventi e servizi a favore dei disabili. I servizi residenziali per disabili.
Modulo 6 LE FIGURE PROFESSIONALI, I SERVIZI/INTERVENTI RIVOLTI ALL’INTERA POPOLAZIONE E LA RELAZIONE D’AIUTO:
La sicurezza sociale. Le figure professionali e l’assistente sociale. Educatore professionale. L’animatore socio-culturale. Servizi e interventi rivolti a tutta la popolazione: servizi sociale di base e segretariato sociale. Servizio di pronto intervento sociale e assistenza domiciliare. Strutture residenziali e semiresidenziali per soggetti con fragilità sociale. Assistenza economica e assistenza abitativa. Il consultorio familiare. Individuazione delle aree d’intervento. L’importanza del lavoro per progetti nei servizi socio-sanitari.I punti essenziali nella relazione d’aiuto. La presa in carico dell’utente. Analisi del caso.
Moduli da sviluppare in compresenza Scienze Umane:
Modulo 1 LA FAMIGLIA:
Dalla famiglia patriarcale a quella nucleare. La famiglia nucleare. I vari tipi di famiglia e le sue funzioni. Il rapporto tra uomo e donna e i matrimoni misti. La famiglie multiproblematiche. Interventi per le famiglie.
Modulo 2 I BISOGNI:
I bisogni della famiglia. I bisogni evolutivi. I bisogni causati dall’ospedalizzazione. I bisogni della terza età.
Moduli da sviluppare in compresenza con Educazione Musicale:
Modulo 1 LE ATTIVITA’ MUSICALI E RITMICHE
Il linguaggio musicale. Raccolta e produzione di suoni e rumori. La musica nel gioco. Il canto individuale d’insieme. Le espressioni artistiche: il “Musical”. Tecniche di ascolto. Principali tecniche di musicoterapia.
Contenuti minimi
(definiti in dipartimento)
Modulo 1 IL WELFARE:
Le politiche sociali nella costituzione Italiana. Dalla legge 1044 alla legge quadro 328/2000. Il Welfare Mix. Il terzo settore, le ASP e le Cooperative Sociali. Volontariato, Associazioni, Fondazioni, ONLUS.
Modulo 2 I MINORI:
I bambini ospedalizzati: la Pet therappy e Clownterapia. I servi rivolti ai minori.
Modulo 3 IL TIROCINIO (da appunti del docente)
Cos’è il tirocinio. Preparazione alla stesura del diario di bordo.
Modulo 4 L’ANZIANO:
L’anziano e la malattia. L’anziano parzialmente autosufficiente e non autosufficiente. Servizi alla persona.
Modulo 5 I DISABILI:
L’accettazione della disabilità e il ruolo della famiglia. Alcune tipologie di disabilità. La disabilità nello sport, nell’ippoterapia e nella musicoterapia. Interventi e servizi a favore dei disabili.
Modulo 6 LE FIGURE PROFESSIONALI, I SERVIZI/INTERVENTI RIVOLTI ALL’INTERA POPOLAZIONE E LA RELAZIONE D’AIUTO:
Le figure professionali e l’assistente sociale. Educatore professionale. L’animatore socio-culturale. Servizi e interventi rivolti a tutta la popolazione: servizi sociale di base e segretariato sociale. Strutture residenziali e semiresidenziali per soggetti con fragilità sociale. Assistenza economica e assistenza abitativa. Il consultorio familiare. I punti essenziali nella relazione d’aiuto. Analisi del caso.
Moduli da sviluppare in compresenza Scienze Umane:
Modulo 1 LA FAMIGLIA:
I vari tipi di famiglia e le sue funzioni. Interventi per le famiglie.
Modulo 2 I BISOGNI:
I bisogni della famiglia. I bisogni causati dall’ospedalizzazione. I bisogni della terza età.
Moduli da sviluppare in compresenza con Educazione Musicale:
Modulo 1 LE ATTIVITA’ MUSICALI E RITMICHE
La musica nel gioco. Tecniche di ascolto. Principali tecniche di musicoterapia.
Metodi
Lezione frontale esplicativa; lezione pratica (modelling); esercitazione di lettura e di ascolto; ricerca individuale e di gruppo (cooperative learning); discussione guidate; brainstorming; role play; strategie incoraggianti quali l’ascolto, il confronto dialettico, la focalizzazione dei punti di forza e dei traguardi positivi raggiunti dagli alunni, eventuali pause di recupero in itinere. I feed-back raggiunti dagli alunni punteranno a descrivere e motivare nel modo più concreto l’obiettivo da raggiungere, nonché le prestazioni saranno oggetto di valutazione per indirizzare meglio l’attenzione, sollecitando gli alunni ad esprimere dove incontrano difficoltà. Particolare attenzione sarà rivolta agli alunni che necessitano di un intervento educativo e didattico speciale e, a seconda delle problematicità individuali discusse in Consiglio di classe e/o che potrebbero emergere nel durante l’anno scolastico, saranno adottati strumenti e strategie adeguate per il raggiungimento degli obiettivi programmati.
STRUMENTI Testo scolastico in adozione; testi di consultazione inerenti la disciplina; depliant e articoli didattici e informativi; materiale fotocopiabile; lavagna interattiva multimediale; materiale da riciclo; materiali e strumenti di facile consumo previsti dalle diverse tecniche tecniche di animazione; schemi e mappe esplicative; laboratorio di Metodologie operative; sussidi multimediali; eventuali uscite didattiche e/o partecipazioni culturali proposte dal Consiglio di classe.
Verifiche
Le verifiche saranno di tipo scritto e/o pratico. Le verifiche scritte attraverso prove strutturate o semistrutturate (test a scelta multipla, vero/falso, a risposta aperta, a corrispondenza, quesiti a completamento). Le verifiche pratiche attraverso progettazione e realizzazione di attività di animazione. La valutazione, di tipo formativa per controllare il processo di insegnamento e apprendimento, e di tipo sommativa per misurare gli apprendimenti ed esprimere un voto complessivo, terrà conto dei risultati delle prove di verifica e di ulteriori dati quali: frequenza, impegno, partecipazione, utilizzazione funzionale del materiale didattico, svolgimento regolare delle esercitazioni assegnate, livello di partenza.
Libri di testo
Impariamo e progettiamo” – Abilità e competenze nelle metodologie operative. AUTORE: Carmen Gatto. Editore: Arancione - CLITT.