Classe IIASOC - A.S. 2019-2020: Metodologie operative

Da MediciWiki.
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Docente

Alberto Battello

Inserimento della programmazione di materia nello Sfondo Unificatore dell'anno

In relazione allo sfondo unificatore scelto per l'Anno scolastico in corso, "IL GIOCO E' UNA COSA SERIA ", la programmazione didattica della disciplina affronterà i seguenti nuclei tematici:

  • Il gioco e la sua fondamentale importanza nelle crescita (l’attenzione al gioco, ai materiali didattici e alla spontaneità  espressiva).
  • Il ruolo del gioco.
  • Il grande gioco (costruzione,ipotesi metodologiche).
  • Tipologie di giochi e tradizioni popolari.
  • Il valore del gioco nell’evoluzione della persona.

Obiettivi didattici in termini di:

In relazione al piano di studio devono essere conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

Conoscenze (sapere)

  • Conoscere le tipologie dei servizi sociali, socio-educativi, socio-sanitari, sanitari, le principali leggi in campo socio-assistenziale e sanitario, caratteristiche e finalità del terzo settore, la tipologia dei servizi .
  • Conoscere i servizi come mezzo di aiuto per l’utenza dei servizi socio-educativi, sanitari.
  • I principi di sussidiarietà nell’organizzazione dei servizi.
  • Il processo di socializzazione.
  • Gli aspetti emotivi-motivazionali dell’essere umano : le emozioni e le loro manifestazioni .Modi, forme e funzioni della comunicazione.
  • Alternanza scuola lavoro nel settore socio- educati, socio-sanitari e socio- assistenziali.
  • Riconoscere i bisogni legati all’età e alle condizioni dell’individuo.
  • Saper progettare una semplice relazione d'aiuto.
  • Principali  agenzie di educazione e socializzazione .
  • Dati sensibili e dati pubblici, la normativa sulla privacy.
  • Conoscere il gioco come strumento di socializzazione e stimolo alla creatività.
  • Conoscere i vari tipi di bisogni dell'utente.
  • Conoscere le tecniche delle varie espressioni artistiche.  

Abilità (saper fare)

  • Identificare le diverse tipologie di servizi presenti sul territorio.
  • Saper interpretare in modo adeguato ed autonomo le principali normative, classificare i servizi e gli interventi.
  • Saper descrivere, utilizzando materiale idoneo, le varie situazioni problematiche , utilizzare le conoscenze teoriche relative al processo di aiuto, collegandole a situazioni concrete.
  • Ascoltare attivamente e comunicare in modo non conflittuale, esporre le proprie idee all’interno del gruppo di lavoro osservando le regole dello scambio comunicativo.
  • Utilizzare i dati nel rispetto delle norme della privacy e sicurezza .
  • Riconoscere i bisogni legati all’età e condizioni dell’individuo.  
  • Saper individuare le caratteristiche e le finalità specifiche dello Stage.
  • Saper promuovere e coinvolgere ludicamente  e intuire come istaurare un rapporto di empatia con l’utente dei servizi.
  • Saper progettare semplici interventi utilizzando in modo appropriato il ruolo spettante alla figura coinvolta.
  • Saper distinguere i vari bisogni e analizzare i servizi o gli interventi che possono essere coinvolti.
  • Saper elaborare strategie e progetti su misura per ogni singolo caso.
  • Acquisire competenze tecniche utili alle espressioni artistiche.

Competenze (saper essere/essere in grado di)

  • Collaborare nella gestione di progetti e attività dei servizi sociali ,socio-sanitari e socio-educativi, rivolti a bambini e adolescenti ,persone con disabilità, anziani, minori a rischio , soggetti con disagio psico-sociale e altri soggetti in situazioni di svantaggio ,anche attraverso lo sviluppo di reti territoriali formali e informali.
  • Partecipare e cooperare nei gruppi di lavoro e nelle equipe multi-professionali  in diversi contesti lavorativi.
  • Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi ,adottando modalità comunicative e relazionali adeguate ai diversi ambiti professionali e alle diverse tipologie di utenza.
  • Essere in grado di usare le principali leggi in campo socio-assistenziale e sanitario, definire i servizi del Territorio per stilare semplici relazioni d’aiuto.
  • Essere in grado di distinguere i vari bisogni ed essere in grado di utilizzare le proprie conoscenze per trasferirle su un piano operativo , prendersi cura e collaborare al soddisfacimento dei bisogni di base di bambini, persone con disabilità , anziani nell’espletamento delle più comuni attività quotidiane.
  • Essere in grado di rilevare le diverse caratteristiche del tirocinio svolto in strutture e con utenze differenti.
  • Analizzare i servizi o interventi che possono essere coinvolti.
  • Saper ipotizzare semplici relazioni d’aiuto.
  • Preparare soluzioni di aiuto considerando le varie normative.
  • Stilare progetti di intervento.
  • Essere in grado di dare vivacità, dignità e funzionalità al gioco.
  • Essere in grado di gestire con professionalità e solidarietà la relazione d’aiuto.
  • Essere in grado di rapportarsi efficacemente alle istituzioni del territorio.
  • Essere in grado di utilizzare diversi strumenti per organizzare, semplici attività di espressione artistica.  

Obiettivi minimi

(definiti in dipartimento) 

  • Individuare le caratteristiche e le finalità specifiche dello stage.
  • Comprendere con lo stage la radicale dei comportamenti da adottare a seconda dell’utenza.
  • Intuire come istaurare un rapporto di empatia con l’utente dei servizi.
  • Inquadrare ogni singolo caso in base alla strategia d’aiuto più opportuna.
  • Elaborare strategie e progetti su misura per ogni singolo caso.
  • Acquisire competenze tecniche espressive.
  • Utilizzare i vari servizi ed interventi relativamente ai bisogni.
  • Elaborare attività di progettazione attraverso schede tecniche.


Contenuti

MODULO: 1  LA PROGETTAZIONE:

Conoscere le fasi della progettazione. Individuare gli elementi essenziali che costituiscono le fasi della progettazione. Applicare le fasi della progettazione per risolvere semplici situazioni problematiche. Cosa vuol dire progettare. Perché è importante progettare. Dalla programmazione a lavorare per progetti.

Modulo 2   I BISOGNI:.

I bisogni dei minori, del diversamente abile e dell’anziano. Lo sviluppo del bambino. La piramide di Maslow.

Modulo 3 L'ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO /PCTO  (da appunti del docente):

Cos’è l'alternanza scuola lavoro/ PCTO nel riordino dei professionali. La figura del tutor  scolastico e aziendale nello stage. Preparazione alla stesura del diario di bordo.    

MODULO: 4  DALL’ASSISTENZA AL SISTEMA  INTEGRATO E LA RELAZIONE D’AIUTO:

Welfare state. La legge quadro. Il terzo settore.  Le figure professionali e l’assistente sociale. Educatore professionale. L’animatore socio-culturale. Servizi e interventi rivolti a tutta la popolazione, minori, disabili e anziani. I punti essenziali nella relazione d’aiuto. Analisi del caso.

MODULO 5  LA FAMIGLIA:

Dalla famiglia patriarcale ai nostri giorni. La famiglia nucleare. I vari tipi di famiglia.

ATTIVITA’ LABORATORIALIAttività grafiche, pittoriche e plastico-manipolative; Il laboratorio e le schede; Utilizzo delle mani come strumento e soggetto di attività creative; Realizzazione di manufatti per diverse utenze e ricorrenze; Idee creative con materiali di riciclo (carta, cartone, ecc.) e le differenti tecniche utilizzabili nell’atelier (pasta di sale, collage, tempera, decoupage, cartapesta materiale di recupero); Tecniche di manipolazione della carta; Come creare un messaggio pubblicitario; Realizziamo un cartellone. La balloon art. Attività di truccabimbi.


Moduli da sviluppare in compresenza Scienze Umane:

MODULO 1: IL GIOCO

Il ruolo del gioco. Il grande gioco (costruzione,ipotesi) .Tipologie di giochi. Il valore del gioco nell’evoluzione della persona. Giochi tradizionali e loro evoluzione. Il Gioco e apprendimento. La ludoteca. Che cos’è la ludologia.

Modulo 2: IL DISEGNO ( Appunti del docente)

Le varie fasi del disegno nel bambino in relazione allo sviluppo cognitivo. Fase dello scarabocchio, del disegno,  significato del colore, il disegno attraverso il gioco.


Nell’ambito del progetto “IO HO CURA” verrà proposto un percorso di educazione alla cittadinanza attiva trattando il tema: Cura delle periferie

La crisi del Welfare State e il ruolo delle organizzazioni del volontariato soprattutto nelle periferie per la soddisfazione di determinati bisogni.

Contenuti minimi

(definiti in dipartimento) 

MODULO: 1  LA PROGETTAZIONE:

Conoscere le fasi della progettazione. Cosa vuol dire progettare. Perché è importante progettare.

Modulo 2   I BISOGNI:.

I bisogni dei minori, del diversamente abile e dell’anziano. La piramide di Maslow.

Modulo 3 L'ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO /PCTO  (da appunti del docente):

Cos’è l'alternanza scuola lavoro/ PCTO. La figura del tutor  scolastico e aziendale nello stage. Preparazione alla stesura del diario di bordo.

MODULO: 4  DALL’ASSISTENZA AL SISTEMA  INTEGRATO E LA RELAZIONE D’AIUTO:

Le figure professionali e l’assistente sociale. Educatore professionale. L’animatore socio-culturale. Servizi e interventi rivolti a tutta la popolazione, minori, disabili e anziani. I punti essenziali nella relazione d’aiuto.

MODULO 5  LA FAMIGLIA:

I vari tipi di famiglia.


Moduli da sviluppare in compresenza Scienze Umane:

Modulo 1 IL GIOCO:

Il ruolo del gioco

Il grande gioco (costruzione,ipotesi)

Tipologie di giochi

Modulo 2: IL DISEGNO ( Appunti del docente):

Fase dello scarabocchio. Significato del colore.

Metodi

Lezione frontale esplicativa; lezione pratica (modelling); esercitazione di lettura e di ascolto; ricerca individuale e di gruppo (cooperative learning); discussione guidate; brainstorming; role play; strategie incoraggianti quali l’ascolto, il confronto dialettico, la focalizzazione dei punti di forza e dei traguardi positivi raggiunti dagli alunni, eventuali pause di recupero in itinere. I feed-back raggiunti dagli alunni punteranno a descrivere e motivare nel modo più concreto l’obiettivo da raggiungere, nonché le prestazioni saranno oggetto di valutazione per indirizzare meglio l’attenzione, sollecitando gli alunni ad esprimere dove incontrano difficoltà. Particolare attenzione sarà rivolta agli alunni che necessitano di un intervento educativo e didattico speciale e, a seconda delle problematicità individuali discusse in Consiglio di classe e/o che potrebbero emergere nel durante l’anno scolastico, saranno adottati strumenti e strategie adeguate per il raggiungimento degli obiettivi programmati.

STRUMENTI Testo scolastico in adozione; testi di consultazione inerenti la disciplina; depliant e articoli didattici e informativi; materiale fotocopiabile; lavagna interattiva multimediale; materiale da riciclo; materiali e strumenti di facile consumo previsti dalle diverse tecniche tecniche di animazione; schemi e mappe esplicative; laboratorio di Metodologie operative; sussidi multimediali; eventuali uscite didattiche e/o partecipazioni culturali proposte dal Consiglio di classe.

Verifiche

Le verifiche saranno di tipo scritto e/o pratico. Le verifiche scritte attraverso prove strutturate o semistrutturate (test a scelta multipla, vero/falso, a risposta aperta, a corrispondenza, quesiti a completamento). Le verifiche pratiche attraverso progettazione e realizzazione di attività di animazione. La valutazione, di tipo formativa per controllare il processo di insegnamento e apprendimento, e di tipo sommativa per misurare gli apprendimenti ed esprimere un voto complessivo, terrà conto dei risultati delle prove di verifica e di ulteriori dati quali: frequenza, impegno, partecipazione, utilizzazione funzionale del materiale didattico, svolgimento regolare delle esercitazioni assegnate, livello di partenza.

Libri di testo

“Impariamo e progettiamo” – Abilità e competenze nelle metodologie operative. AUTORE: Carmen Gatto. Editore: Arancione - CLITT.