Indirizzo Alberghiero Triennio Sala: curricolo di Italiano classe quarta
DALLA CORTE DI BACCO AL LOUNGE BAR: DALLA SALA AL BAR, DAL BAR ALLA SALA
Competenza di riferimento dell'area generale n° 2: "Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e professionali"
Abilità
- Esprimere in modo chiaro e propositivo il proprio punto di vista.
- Ascoltare e comprendere, senza preconcetti, il punto di vista dell’interlocutore.
- Considerare il cliente come un particolare interlocutore.
- Descrivere correttamente e con un lessico professionale i vari servizi.
- Riconoscere che nelle radici della memoria della propria identità ha origine il proprio modo di comunicare.
- Argomentare in modo coerente e critico le posizioni espresse durante l'esposizione sia orale che scritta.
Conoscenze
- Gli elementi essenziali della comunicazione verbale e non verbale.
- I principali stili comunicativi.
- Il linguaggio tecnico del mondo della Sala e del beverage dall'etimologia dei vocaboli più usati.
Competenza di riferimento dell'Area generale n. 7: "Individuare e utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete"
Abilità
- Individuare la struttura e le informazioni essenziali contenute in un testo.
- Confrontare le informazioni su uno stesso argomento contenute in testi di natura diversa.
- Individuare il punto di vista dell’autore in rapporto ai temi affrontati.
- Riconoscere in un testo gli elementi contenutistici e stilistici che riconducono al contesto culturale di riferimento.
- Ricercare opere letterarie e non letterarie che propongano il tema della tradizione e valorizzazione del Made in Italy.
- Scoprire i legami intrinseci tra tradizione, produzione, valorizzazione del territorio e tra cibo, bevande e cultura.
Conoscenze
- Le varie tipologie testuali, letterarie e non letterarie.
- Le varie tipologie di testo scritto richieste all'Esame di Stato.
- Il rapporto tra contesto storico e il relativo testo letterario o non letterario.
- Alcune delle commistioni più comuni tra vino/alcolici, caffetteria e arte (non solo letteraria), tra vino/alcolici, caffetteria e pubblicità, vino/alcolici, caffetteria e cultura.
Competenza di riferimento dell’area generale n° 8 : "Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca, approfondimento"
Abilità
- Elaborare testi scritti diversificati, utilizzando anche applicazioni multimediali.
- Elaborare in modo originale testi didascalici di accompagnamento alla presentazione di prodotti Made in Italy.
- Individuare i supporti multimediali più adeguati per una condivisione efficace delle conoscenze.
- Usare in modo pertinente il lessico e la sintassi.
Conoscenze
- Le varie tipologie di fonti in relazione alla loro provenienza, al loro utilizzo e scopo.
- Gli sfondi culturali contemporanei o le tradizioni locali ed etniche che sottostanno a specifiche proposte imprenditoriali.
Competenza di riferimento dell’area generale n° 12: "Utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti degli assi culturali per comprendere la realtà operativa in campi applicativi"
Abilità
- Indagare gli elementi culturali che assegnano al vino e ad altre bevande un preciso valore simbolico.
- Riflettere sul valore identitario del consumo di vino.
- Approfondire il legame tra vino, preparazione culinaria e riti di un gruppo sociale.
- Analizzare ed argomentare somiglianze e differenze nei tipi di produzione enologica nell’ambito della stessa cultura o di culture diverse.
- Analizzare percorsi letterari e non letterari e/o iconografici sui rituali del caffè.
- Recuperare la memoria di eventi della tradizione ed elaborare interventi di attualizzazione e valorizzazione degli stessi.
- Elaborare progettualità destinate a soddisfare le richieste di vari enti territoriali, secondo il proprio ambito professionale, in un'ottica di innovazione sostenibile.
- Modificare, affinare, migliorare e integrare informazioni e contenuti all'interno di un corpus di conoscenze già esistente per produrre conoscenze e contenuti nuovi, originali e rilevanti.
Conoscenze
- Il lessico specifico della propria disciplina.
- La realtà locale, territoriale e nazionale in ordine alle principali produzioni enologiche.
- Le caratteristiche delle varie tipologie culinarie e dei migliori abbinamenti di vini.
- Gli sfondi culturali contemporanei o le tradizioni locali ed etniche che sottostanno a specifiche proposte enologiche.
- La relazione tra caffè e convivialità tra Settecento e Ottocento.
Obiettivi minimi
- Esporre in modo sufficientemente chiaro e comprensibile i contenuti appresi, sia oralmente che per iscritto, utilizzando anche termini specifici e propri dei linguaggi settoriali.
- Seguire le consegne ed eseguire il compito con sufficiente coerenza.
- Applicare le conoscenze essenziali in situazioni semplici e note.
- Applicare le conoscenze acquisite in contesti nuovi, fornendo chiarimenti e completamenti.
- Individuare i temi fondamentali di un testo.
- Rielaborare in modo personale i contenuti di un testo.
- Utilizzare correttamente le strutture linguistiche acquisite come veicolo essenziale nella costruzione di percorsi visivi e multimediali.
- Utilizzare correttamente le strutture linguistiche acquisite come strumento facilitatore all'inserimento professionale.
- Aggiornare costantemente le proprie competenze digitali.
- Integrare consapevolmente il proprio percorso di apprendimento nell'ambito del progetto "Io ho cura della memoria".
Contenuti
Contenuti afferenti allo Sfondo unificatore: "DALLA CORTE DI BACCO AL LOUNGE BAR: DALLA SALA AL BAR, DAL BAR ALLA SALA" – a titolo esemplificativo
- I temi del beverage nelle opere d’arte dal Seicento alla prima metà dell’Ottocento
- I temi del beverage nell’immaginario letterario
- Il tema/problema del vino nella Letteratura del Seicento, Settecento e prima metà dell’Ottocento
- Le bevande nel Galateo
- I pasti degli eccessi di Gargantua e Pantagruel nell’opera di Rabelais
- Risi, risate e risotti nelle opere di Goldoni
- ll vino, il caffè e il cioccolatte nelle opere di Goldoni
- Rapporto tra il caffè e i Caffè letterari
- Sorbetti, liquori, odori e sapori: il gusto prezioso
- L'alcool: un difficile equilibrio tra distinzione e ribellione. Il caso dell'assenzio
- La colazione del Giovin Signore nel “Giorno” di Parini
Contenuti afferenti alle Competenze di Ed. Civica "Io ho cura della memoria" – a titolo esemplificativo
- Cos’è la memoria
- Memoria e filosofia
- Memoria e letteratura: “La madeleine” da “Alla ricerca del tempo perduto”, Marcel Proust; “Non recidere, forbice, quel volto” E. Montale; F. NIETZSCHE, Considerazioni inattuali - Sull’utilità e il danno della storia per la vita, 1884; E. J. HOBSBAWM, Il secolo breve, Milano, 1997; B. SPINELLI, Il sonno della memoria, Milano, 2001; “La memoria è il rombo sordo del tempo, scandisce il distacco dal passato per tentare di capire quel che è accaduto”. E. LOEWENTHAL, “La Stampa”, 25.1.2002;
- Memoria e arte: La persistenza della memoria di Dalì; La memoria di Magritte;
- Memoria e cinema: “La finestra di fronte”; “Gocce di memoria”;
- Memoria di volti, storie e Storia
- Memoria di situazioni, storie di drammi e conquiste;
- Ricostruire per onorare la memoria; Fare memoria = celebrare;
- “Lettera di Umberto Eco al nipote”;
- “Esercizi di memoria” di Andrea Camilleri;
- Leggere e … conservare la memoria;
- A. Frank, Diario; P. Levi, Se questo è un uomo; P. Levi, I sommersi e i salvati; F. Uhlman, L'amico ritrovato; P. Weiss, L'Istruttoria; B. Piazza, Perché gli altri dimenticano; A. Wieviorka, Auschwitz spiegato a mia figlia; A. Spiegelman, Maus; B. Fenoglio, Una questione privata; W. Szpilman, Il pianista
- Manifesto della Comunicazione non ostile