Classe IVBA - A.S. 2025-2026: Tecniche di comunicazione
Docente
Francesca Chiara Bigini
Inserimento della programmazione di materia nello Sfondo Unificatore (Macro-UDA) dell'anno
In relazione allo sfondo unificatore scelto per l'Anno scolastico in corso, "IL CLIENTE AL CENTRO DEL SETTORE BEVERAGE: CUSTOMER RELATIONSHIP,SATISFACTION & FIDELIZETION", la programmazione didattica della disciplina affronterà i seguenti argomenti:
- Ricerca di pubblicità del nostro territorio in riferimento ai bisogni individuati dallo psicologo A. Maslow.
- Progettazione di campagne pubblicitarie, utili nella distribuzione dei prodotti enogastronomici tipici e internazionali
- Sfruttare e applicare le tecniche comunicative nei diversi ambiti di distribuzione sia a livello fisico che in quello virtuale ( food delivery , e-commerce e takeaway)
- Attività di analisi di pubblicità di prodotti, musei, mostre, fiere della zona.
- Progettazione di diversi itinerari enogastronomici , attraverso le diverse tecniche comunicative apprese, cercando di valorizzare il proprio territorio
- Progettazione di un colloquio impersonando differenti ruoli, utilizzando un diverso registro linguistico per dare informazioni sui servizi del proprio territorio.
Inserimento della programmazione di materia nel percorso di "Educazione civica - Io ho cura" dell'anno
In relazione al percorso didattico individuato nel curricolo d'Istituto di "Educazione civica - Io ho cura" individuato "TITOLO DEL PERCORSO DIDATTICO", la programmazione didattica della disciplina affronterà i seguenti argomenti:
Obiettivi didattici in termini di:
In relazione al piano di studio devono essere conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze (sapere)
- Il concetto di comunicazione e di linguaggio;
- La differenza tra comunicazione interpersonale e quella sociale.
- Le principali teorie e concetti riferiti al processo di comunicazione.
- I fondamenti e le funzioni della comunicazione.
- La pragmatica della comunicazione e i suoi assiomi.
- La comunicazione paraverbale e non verbale, utilizzando in modo efficace la postura, la mimica, la gestualità, la prossemica in campo professionale.
- La comunicazione efficace nell'impresa di risotrazione.
- La comunicazione del sistema di qualità del prodotto turistico verbale, scritta e iconografica.
- Tecniche di comunicazione per la promozione e la pubblicizzazione dei prodotti relativi al food, beverage e di servizi enogastronomici
- Il significato di hate speech
- Il Manifesto della comunicazione non ostile.
- Azioni civiche e comportamenti di cura e attenzione per i vulnerabili.
- La comunicazione come strumento per favorire l’accessibilità e l’inclusione.
- Conoscere le norme comportamentali da osservare nell'ambito dell’utilizzo delle tecnologie digitali e dell’interazione in ambienti digitali.
- Conoscere i rischi e le opportunità del web.
Abilità (saper fare)
- Saper comunicare a livello orale e dialogico, secondo diversi scopi comunicativi;
- Saper integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche e saper utilizzare le diverse tecniche di comunicazione e di relazione, con attenzione agli strumenti digitali, per promuovere itinerari turistici e servizi, ottimizzando la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi, e valorizzando il proprio territorio;
- Utilizzare le tecniche di vendita, promozione, commercializzazione, assistenza, intermediazione e informazione nel food e beverage anche all'interno della struttura alberghiera;
- Saper comunicare un messaggio dal punto di vista verbale e non verbale in sintonia con lo stile comunicativo dell’interlocutore;
- Promuovere e valorizzare le proprie tradizioni locali, nazionali e internazionali e le nuove tendenze di filiera;
- Saper rispettare se stessi e gli altri, riconoscere l'importanza e aprirsi al punto di vista altrui attraverso il confronto, per un arricchimento reciproco.
- Saper mettere in atto comportamenti di tutela di sé e degli altri.
- Promuovere interventi e servizi di accessibilità e inclusivi.
Competenze (saper essere/essere in grado di)
- Saper integrare le competenze professionali con quelle linguistiche, usando diverse tecniche di comunicazione e relazione per rispondere alle esigenze comunicative di contesti sociali, culturali e professionali.
- Acquisire tecniche e competenze di progettazione, di promozione, di commercializzazione, di informazione e di vendita di prodotti e servizi riferiti al food e beverage di prossimità.
- Intervenire negli ambiti di ricevimento, di gestione e di organizzazione dei servizi in base alla domanda stagionale e alle esigenze del cliente.
- Sviluppare ed esprimere le qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nella pratica del proprio ruolo.
- Essere in grado di organizzare e portare a termine progetti a favore di persone vulnerabili utilizzando tecniche e contenuti della disciplina.
- Acquisire consapevolezza di essere cittadini attivi, prodigandosi per la difesa dei diritti dei più vulnerabili.
- Saper utilizzare gli strumenti tecnologici sia per la ricerca che per la progettazione di interventi a favore di soggetti vulnerabili.
Obiettivi minimi
(definiti in dipartimento)
Contenuti
IL PROCESSO DI COMUNICAZIONE:
1.1 I FONDAMENTI DELLA COMUNICAZIONE:
- Il concetto di comunicazione e la sua storia;
- Bisogni primari e secondari: la piramide di Maslow in rapporto ai bisogni del cliente target;
- Gli scopi della comunicazione;
- La comunicazione interpersonale e quella sociale;
1.2 I MODELLI DI SPIEGAZIONE DEL PROCESSO COMUNICATIVO:
- Il modello classico: la comunicazione lineare;
- La teoria della comunicazione di Jakobson;
- Le funzioni linguistiche;
- Il modello di comunicazione interattivo o circolare;
- Il modello semiotico;
- I codici e la comunicazione efficace;
- Il canale;
- Il feedback;
- Il modello neurolinguistico della comunicazione (PNL);
- I sistemi sensoriali;
- Le credenze, valori e i filtri percettivi;
PRAGMATICA E LINGUAGGIO CORPOREO:
2.1 LA PRAGMATICA DELLA COMUNICAZIONE:
- Gli assiomi della comunicazione;
- Il livello della relazione e la metacomunicazione;
- La risposta relazionale;
- La punteggiatura degli eventi e le posizioni relazionali;
- La comunicazione verbale e non verbale;
2.2 IL LINGUAGGIO NON VERBALE CORPOREO:
- I fondamenti del linguaggio non verbale corporeo;
- Emozioni, sentimenti e comunicazione non verbale;
- Le tre regole del linguaggio non verbale;
- La competenza paraverbale;
- La postura e il fenomeno del ricalco ( con riferimento alle diverse figure professionali del settore di food e beverage);
- La mimica;
- La gestualità;
- La prossemica;
- La competenza non verbale
Contenuti minimi
(definiti in dipartimento)
Metodi
- Le lezioni saranno condotte in modo frontale, dialogico, attraverso l’utilizzo di TIC (come LIM e computer) per favorire la didattica interattiva.
- Sarà favorita la didattica laboratoriale attraverso l’utilizzo di alcune metodologie come il brainstorming, il role play, il cooperative learning la didattica per EAS.
- Inoltre, si farà uso di video, applicazioni quali WordArt e l’utilizzo di Wordwall per l’approccio alla Comunicazione Aumentativa Alternativa.
Verifiche
Le verifiche saranno sia scritte che orali. Inoltre, verranno valutate anche le attività laboratoriali e l’impegno e la serietà nella partecipazione e nelle consegne.
Libri di testo
- Parte integrante del materiale sarà realizzato durante la lezione tramite gli appunti del docente e dei ragazzi, presentazione di mappe , di video, di brani, di immagini e di slide; saranno condivisi materiali su piattaforma Classroom di Google Suite e all'occorrenza verranno fornite fotocopie.