Classe IIASOC - A.S. 2024-2025: Scienze umane e sociali

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Docente

Valentina Mastrotto

Inserimento della programmazione di materia nello Sfondo Unificatore (Macro-UDA) dell'anno

In relazione allo sfondo unificatore scelto per l'Anno scolastico in corso, "Giocare è una cosa seria", la programmazione didattica della disciplina affronterà i seguenti argomenti:

  • Il gioco nell’infanzia come palestra di vita: dall’imitazione all’acquisizione delle norme sociali;
  • L’importanza del gioco per lo sviluppo, dal gioco individuale al gioco di gruppo; l’acquisizione delle norme sociali;
  • I videogiochi: nuova dipendenza o palestra virtuale? Il rischio di una vita virtuale, l’isolamento sociale;
  • Il gioco nel regno animale e nell’uomo;
  • Il rispetto dello sviluppo dell’individuo: ad ognuno il suo gioco;
  • Il gioco di squadra: il gruppo di appartenenza, il fair play; l’empatia durante il gioco: l’importante è partecipare.

Inserimento della programmazione di materia nel percorso di "Educazione civica - Io ho cura" dell'anno

In relazione al percorso didattico individuato nel curricolo d'Istituto di "Educazione civica - Io ho cura" individuato "Io ho cura della città e del quartiere", la programmazione didattica della disciplina affronterà i seguenti argomenti:

  • I fattori ambientali come base dello sviluppo di un individuo: città e deserti virtuali, il disagio minorile.
  • La trasformazione dell'ambiente: dal verde al cemento (transizione ecologica)
  • Gli spazi cittadini: luoghi di ritrovo, di residenza, di servizi e di emarginazione.
  • La città del bambino (parchi giochi), dell’adolescente (luoghi di svago e di ritrovo), dell’adulto (luogo dei servizi primari) e dell’anziano (case di riposo e luoghi di ritrovo).
  • Le periferie: tra indifferenza ed emarginazione; gli stereotipi e i pregiudizi.
  • La città multiculturale: tra contaminazione, scambio culturale; fenomeno migratorio: rischio di ghettizzazione.
  • Il volontariato nelle città: l’empatia sociale.
  • Il Comune: organi e funzioni
  • Trattazione delle giornate nazionali istituite dalle leggi dello Stato: violenza sulle donne, giornata della Memoria, foibe, sicurezza in rete, giornata della legalità: terrorismo e mafia.

Obiettivi didattici in termini di:

In relazione al piano di studio devono essere conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

Conoscenze (sapere)

  • Conoscere il processo cognitivo dell’intelligenza;
  • Conoscere gli aspetti emotivi e motivazionali che caratterizzano la vita psichica di un individuo;
  • Conoscere il concetto di emozione e le strategie efficaci per il loro controllo (intelligenza emotiva);
  • Conoscere le diverse tipologie e tappe dello sviluppo individuale;
  • Apprendere e riconoscere la presenza di problematiche riguardanti le varie tappe dello sviluppo e acquisire consapevolezza dell'esistenza di strutture che supportano e gestiscono tali problematiche;
  • Conoscere la rete territoriale dei servizi educativi;
  • Conoscere il concetto di gioco e la classificazione dei giochi;
  • Acquisire consapevolezza dell’importanza del gioco per lo sviluppo del bambino;
  • Conoscere il concetto di gruppo e le dinamiche di gruppo;
  • Conoscere le tecniche ludico-ricreative applicabili al gioco;
  • Conoscere l’ambito di interesse delle discipline che compongono le scienze umane;
  • Conoscere e definire il concetto di minore, le sue implicazioni sociali e le diverse forme di devianza in cui essi possono incorrere;
  • Conoscere la definizione di disabilità e le tipologie principali in cui si classifica;
  • Conoscere il ruolo sociale degli anziani, i cambiamenti legati alla terza e quarta età e i possibili interventi in ambito sociosanitario;
  • Conoscere i principi della comunicazione verbale e non verbale;
  • Acquisire tecniche pratiche inerenti alle attività laboratoriali proposte in compresenza con metodologie operative;
  • Conoscere le caratteristiche e le  finalità psicopedagogiche delle diverse attività ludico-espressive proposte.


Conoscenze relative al percorso di Educazione civica “Io ho cura della città e del quartiere”

  • Conoscere il ruolo e le caratteristiche del volontariato nella città;
  • Conoscere le principali associazioni di volontariato del proprio territorio e il loro impegno sociale;
  • Conoscere gli spazi che compongono una città;
  • Conoscere il concetto di periferia e le problematiche ad essa connesse in relazione ai temi dello sviluppo infantile;
  • Conoscere gli organi del Comune e le loro funzioni.
  • Conoscere la valenza sociale e psico-pedagogica delle diverse giornate del ricordo e di riflessione istituite dalle leggi dello Stato.

Abilità (saper fare)

  •  Saper interagire con i soggetti in età infantile, adattando l’intervento in base all’età ed al contesto;
  • Saper cogliere la relazione esistente, soprattutto in età infantile, tra l’elemento ludico ed il processo di apprendimento;
  • Saper identificare e saper servirsi delle principali tecniche di animazione ludica e sociale;
  • Saper produrre relazioni, testi ed elaborati professionali efficaci allo scopo preposto, utilizzando un linguaggio specifico disciplinare e strategie efficaci di intervento;
  • Saper utilizzare competenze digitali in ambito di ricerca e divulgazione;
  • Saper utilizzare tecniche di comunicazione efficaci e adatte al target di riferimento;
  • Saper riconoscere le diverse fasi di sviluppo del bambino;
  • Collaborare nella strutturazione di spazi di gioco e nell’organizzazione di materiali per i bambini;
  • Saper riconoscere i vari tipi di emozioni e, mediante strategie adeguate, migliorare l’intelligenza emotiva individuale;
  • Saper individuare gli interessi dell’individuo bambino per approntare misure pedagogiche che rispettino lo stadio di sviluppo e la sua personalità utilizzando strategie e strumenti utili;
  • Riconoscere e saper sfruttare negli interventi educativi il ruolo della motivazione nel guidare le azioni personali;
  • Saper prendere parte attiva all’interno del gruppo, esprimendo in maniera efficace il proprio punto di vista e sviluppando relazioni empatiche e significative con i diversi componenti;
  • Saper realizzare prodotti laboratoriali e di animazione, applicando i principi teorici studiati e progettando interventi appropriati rispetto ai bisogni individuali del target di riferimento;
  • Saper riconoscere il ruolo del gioco per lo sviluppo dell’intelligenza;
  • Saper riconoscere quali tipologie di giochi risultano essere più adeguati alla fascia d’età cui è rivolto l’intervento;
  • Acquisire abilità di autovalutazione e di controllo da applicare ai diversi interventi proposti per verificarne pertinenza e funzionalità.


Abilità di Educazione civica relative al percorso “Io ho cura della città e del quartiere”

  • Sostenere la propria e altrui partecipazione e responsabilità per una cittadinanza attiva nella consapevolezza della cittadinanza europea;
  • Cogliere il ruolo del volontariato come strumento di cura della comunità;
  • Saper individuare e progettare interventi utili a rendere un quartiere a misura di bambini, ragazzi, famiglie e anziani;
  • Saper divulgare e collaborare in progetti di sensibilizzazione su argomenti oggetto delle diverse giornate del ricordo e di riflessione istituite dalle leggi dello Stato.

Competenze (saper essere/essere in grado di)

  •  Saper riconoscere le modalità e gli strumenti più efficaci per comunicare  con i soggetti in età infantile, anche attraverso l’elemento ludico.
  • Saper elaborare e attuare progetti individuali e/o di gruppo di carattere educativo, ricreativo ed espressivo mediante attività ludiche, oltreché motorie, espressive, artistiche, musicali e manipolative.
  • Agire per favorire il superamento di stereotipi e pregiudizi in ambito scolastico e nei contesti di vita quotidiana favorendo l’integrazione tra culture e contesti diversi anche attraverso attività ludiche.
  • Realizzare semplici attività di animazione ludica e sociale in contesti nuovi.
  • Saper interagire in un gruppo in modo collaborativo utilizzando strategie comunicative efficaci.
  • Saper attivare modalità di ascolto attivo e informare e orientare il potenziale utente per facilitarne l’accessibilità e la fruizione ai servizi per l’infanzia presenti sul territorio, in situazioni di interazione diretta o mediata da strumenti di diversa natura (cartacei, informatici, telematici).
  • Saper analizzare ed interpretare i bisogni formativi dell’infanzia con attenzione alla dimensione personale e di gruppo.
  • Saper elaborare e attuare progetti individuali e/o di gruppo di carattere educativo, ricreativo ed espressivo mediante attività motorie, espressive, artistiche, musicali e manipolative.
  • Condurre piccoli gruppi nell’ambito dell’infanzia favorendo la comunicazione e la socializzazione, l’interazione tra culture e contesti diversi e gestendo in team situazioni di conflitto.
  • Individuare i servizi e le figure professionali funzionali alla definizione, progettazione e gestione di interventi attinenti le realtà e i problemi educativi della prima infanzia.
  • Saper distinguere le varie fasi dello sviluppo di un individuo conoscendone le caratteristiche principali.
  • Apprendere e riconoscere la presenza di problematiche riguardanti le varie tappe dello sviluppo e la consapevolezza dell'esistenza di strutture che supportano e gestiscono tali problematiche.


Competenze relative al percorso di Educazione civica “Io ho cura della città e del quartiere”

  • Riconoscere il ruolo del volontariato all’interno della società e porsi attivamente come soggetto agente nei diversi ambiti sociali;
  • Porsi come soggetto attivo di cambiamento all’interno della propria città;
  • Saper individuare e progettare interventi utili per rendere la propria città o quartiere a misura di bambino, adolescente, adulto e anziano;
  • Acquisire la consapevolezza di essere un membro di una comunità e, come tale, saper individuare e comprendere le emozioni, i sentimenti, le idee altrui per porsi empaticamente con gli altri;
  • Saper utilizzare strumenti e fonti online e offline per la ricerca e la selezione di informazioni significative ed affidabili;
  • Produrre semplici testi multimediali (immagini/parole) di comunicazione sociale e professionale;
  • Scrivere semplici testi professionali coerenti, coesi e completi, utilizzando registri appropriati, sulla base di modelli dati;
  • Documentare le attività mediante l’elaborazione di strumenti di raccolta, archiviazione e trasmissione dati ai fini della valutazione delle stesse;
  • Saper utilizzare efficacemente gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento.

Obiettivi minimi

(definiti in dipartimento) 

Saper definire l’intelligenza e conoscere i principali approcci di studio.

  • Saper definire l’emozione, conoscere le tipologie delle emozioni e la loro funzione.
  • Conoscere le principali caratteristiche di ciascuna tappa di sviluppo dell’individuo.
  • Apprendere e riconoscere la presenza di problematiche riguardanti le varie tappe dello sviluppo e la consapevolezza dell'esistenza di strutture che supportano e gestiscono tali problematiche.
  • Conoscere l’oggetto di studio delle altre scienze umane e sociali.
  • Conoscere i principali diritti dei minori.
  • Saper definire la devianza.
  • Saper definire la disabilità.
  • Conoscere le principali tipologie di disabilità.
  • Conoscere le principali caratteristiche dell’età anziana.
  • La comunicazione: definizione, elementi e topologie.
  • Il gioco: definizione, caratteristiche e classificazione di Piaget.

Contenuti

a)    L’intelligenza: gli studi sull’intelligenza di Binet e Gardner.

1.     Il motore delle azioni sociali

·       L’intelligenza emotiva di Goleman;

·       Le emozioni;

·       La motivazione.


2.     La psicologia dello sviluppo

2.1.   Psicologia e sviluppo dell’essere umano

·       Il concetto di sviluppo in psicologia

·       Le fasi della vita

·       Fattori genetici ereditari e ambientali che influenzano lo sviluppo

2.2.  Lo sviluppo dell’individuo

·       Lo sviluppo fisico e motorio

·       Lo sviluppo cognitivo

·       Lo sviluppo affettivo e morale

·       Lo sviluppo sociale

·       Cenni alla teoria degli stadi dello sviluppo di Jean Piaget

·       Il gioco alla base dello sviluppo del bambino: tra imitazione e acquisizione delle norme sociali.


3.    Le altre scienze umane e sociali

·       L'antropologia culturale: definizione e punti di interesse

·       La sociologia: definizione e campo d’azione

·       Concetto di norme sociali e devianza

·       La consapevolezza antropologica e sociologica per l'operatore socio-sanitario; possibili campi di intervento

·       Brevi cenni alla pedagogia: ambito di interesse.


4.     I minori: diritti, disagio e devianza

·       I diritti dell’infanzia.

·       Il diritto al gioco: art. 31 della Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia

·       La crisi di identità e il disagio dei giovani

·       La comunicazione come strumento professionale nella relazione con minori in difficoltà

·       Il concetto di devianza e di depersonalizzazione

·       Il gruppo sociale: definizione, caratteristiche e concetto di leadership.


5.     La disabilità e gli anziani

·       La disabilità: definizione e tipologie

·       I diritti delle persone con disabilità

·       Il gioco inclusivo: principi ed esempi

·       Le caratteristiche della terza età

·       La vecchiaia nelle società tribali e nelle società occidentali

·       I diritti degli anziani

·       I possibili interventi dell’operatore socio sanitario con la terza età.


Intervento sociale (modulo trasversale ai precedenti)

·       Analisi della figura dell’operatore socio sanitario;

·       Possibili interventi in campo sociosanitario con riferimento alle diverse tipologie di utenza;

·       Approcci metodologici;

·       Analisi di casi.


DA SVOLGERSI IN COMPRESENZA CON L’INSEGNANTE DI METODOLOGIE OPERATIVE E INTERDISCIPLINARMENTE:

Modulo sulla comunicazione

·       La comunicazione: definizione e tipologie

·       Comunicazione verbale e non verbale

·       La pragmatica della comunicazione e la comunicazione nell’era digitale.

Modulo sul gioco

·       Il gioco nelle diverse fasi dello sviluppo.

·       L’evoluzione storica dei giochi: attività ludiche di ieri e di oggi.

·       La classificazione dei giochi.

·       Il gioco secondo Piaget e Parten.

·       I differenti giochi in relazione all’età dell’individuo.

Contenuti minimi

(definiti in dipartimento) 

  • Le attività ludiche ed espressive: il valore psicopedagogico del gioco, i linguaggi espressivi del bambino, attività espressive e ludiche degli adulti.
  • Saper definire e descrivere le emozioni di base e le relative funzioni.
  • Saper distinguere le varie fasi dello sviluppo di un individuo, in cosa consiste la cultura e l'identità, il processo di apprendimento della società in cui è inserito e la comprensione delle problematiche dell’integrazione.
  • Individuare nel complesso l’esistenza di fenomeni di giudizio verso gli altri a livello più o meno conscio, soffermandosi su un aspetto di maggior interesse per lo studente tra quelli proposti
  • Individuare e conoscere le caratteristiche principali del concetto di gruppo con particolare riferimento alla propria esperienza analizzando ed individuando a quali gruppi ci si relaziona nella vita reale
  • Comprendere e conoscere gli elementi essenziali della dinamica sociale.


Contenuti minimi relativi alle attività di compresenza:

  • Caratteri fondamentali della comunicazione
  • Definizione e importanza del gioco

Metodi

La metodologia privilegiata per la conduzione delle attività didattiche in classe sarà la lezione partecipata. Essa sarà integrata da metodologie didattiche attive, quali il lavoro di gruppo e il role playing, e strategie didattiche, tra cui il brainstorming, lo studio di casi e la progettazione di interventi socio-sanitari ad essi correlati. L’obiettivo è quello di favorire l’acquisizione di conoscenze e contemporaneamente lo sviluppo e il consolidamento di abilità e competenze, attraverso una partecipazione attiva al processo di apprendimento.

Tali metodologie e strategie saranno supportate dall’utilizzo di strumenti quali Google Classroom e funzionalità GSuite, filmati e filmografia attinenti ai temi affrontati, utilizzo di app (Kahoot o Panquiz) per la verifica in itinere degli apprendimenti.

Verifiche

  • Interrogazioni orali
  • Verifiche scritte a domande aperte
  • Correzione dei compiti assegnati per casa
  • Elaborazione power point e relativa esposizione sia individualmente che in gruppo attraverso la condivisione su Gsuite

Libri di testo

Como A., Clemente E., Danieli R., Il laboratorio delle scienze umane e sociali. Seconda edizione. Per il primo biennio dei nuovi Istituti professionali. Servizi per la sanità e l’assistenza sociale, Ed. Paravia.

Gli alunni avranno, inoltre, a disposizione materiale predisposto dalla docente e condivisi su Classroom di Google Suite o, all’occorrenza, forniti in fotocopia.