Classe IIAm - A.S. 2018-2019: Fisica

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Docente

Stefania Bertolazzi

Obiettivi didattici in termini di:

In relazione al piano di studio devono essere conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

Conoscenze (sapere)

EQUILIBRIO IN MECCANICA

Equilibrio dei fluidi: • Conoscere gli stati della materia • Conoscere la definizione di pressione e pressione idrostatica • Principio di Pascal • Legge di Stevino • Principio di Archimede

DINAMICA

Enunciato delle leggi della dinamica • Conoscere la legge di gravitazione universale e il legame con la forza peso

ENERGIA

Forme di energia e trasformazione • Approfondimenti: applicazioni pratiche e dispositivi che sfruttano le varie forme di energia • Risparmio energetico

TEMPERATURA E CALORE

Definizione operativa di temperatura e scale termometriche • Significato di equilibrio termico e dilatazione termica. • Modalità di trasmissione del calore (conduzione, convezione e irraggiamento).

Abilità (saper fare)

EQUILIBRIO IN MECCANICA

Equilibrio dei fluidi: • Saper applicare la formula fisica della pressione • Saper calcolare la pressione di un fluido • Applicare le leggi di Pascal e Stevino alla risoluzione di semplici problemi • Applicare il Principio di Archimede alla soluzione di semplici problemi • Valutare le condizioni di galleggiamento di un corpo

DINAMICA

Saper utilizzare la relazione tra forza, massa e accelerazione del secondo principio della dinamica • Saper spiegare semplici fenomeni alla luce dei principi della dinamica • Saper riconoscere le caratteristiche della forza di gravità attraverso la formula della legge di gravitazione universale

ENERGIA

Saper descrivere le forme di energia presentate • Saper spiegare il principio di funzionamento di alcuni dispositivi di uso comune • Cogliere l’importanza di uno sviluppo sostenibile

TEMPERATURA E CALORE

Conoscere le scala Celsius e Kelvin e saper trasformare un valore di temperatura da una scala all’altra. • Conoscere la legge della dilatazione termica e alcune applicazioni pratiche relative. • Descrivere le modalità di trasmissione dell’energia termica.

Competenze (saper essere/essere in grado di)

EQUILIBRIO IN MECCANICA

Equilibrio dei fluidi: • Analizzare gli effetti della presenza dei fluidi e le loro caratteristiche nella vita quotidiana

DINAMICA

Descrivere una forza e il suo effetto sul moto di un corpo • Considerare la massa in termini inerziali e non solo come quantità di materia • Descrivere il moto di un corpo facendo riferimento alle cause che lo generano

ENERGIA

Saper rilevare le differenti forme di energia in funzione del lavoro che può essere prodotto grazie allo sfruttamento della loro trasformazione • Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale • Analizzare qualitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia (a partire dall’esperienza)

TEMPERATURA E CALORE

Descrivere fenomeni legati alla dilatazione termica • Descrivere i fenomeni collegati allo scambio di calore • Descrivere la propagazione del calore in differenti mezzi • Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale • Analizzare qualitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia (a partire dall’esperienza)

Obiettivi minimi

(definiti in dipartimento) 

EQUILIBRIO IN MECCANICA

Equilibrio dei fluidi: • Saper applicare la formula fisica della pressione • Saper calcolare la pressione di un fluido • Applicare le leggi di Pascal e Stevino (formula diretta) alla risoluzione di semplici problemi • Applicare il Principio di Archimede alla soluzione di semplici problemi (formula diretta) • Valutare le condizioni di galleggiamento di un corpo

DINAMICA

Saper utilizzare la relazione tra forza, massa e accelerazione del secondo principio della dinamica • Saper spiegare semplici fenomeni alla luce dei principi della dinamica • Saper riconoscere le caratteristiche della forza di gravità attraverso la formula della legge di gravitazione universale

ENERGIA

Saper descrivere le forme di energia presentate • Saper spiegare il principio di funzionamento di alcuni dispositivi di uso comune • Cogliere l’importanza di uno sviluppo sostenibile

CALORE E TEMPERATURA

Conoscere i principi di costruzione di un termometro e le scale termometriche presentate. • Conoscere alcune applicazioni pratiche relative alla legge della dilatazione termica • Riconoscere le modalità di trasmissione dell’energia termica in semplici situazioni reali.

Contenuti

MODULO 3: L’ EQUILIBRIO: equilibrio dei fluidi

MODULO 4: DINAMICA: leggi della dinamica, legge di gravitazione universale

MODULO 5: ENERGIA: tipi di energia, trasformazioni dell’energia

MODULO 6: TEMPERATURA E CALORE: scale di temperatura, trasmissione dell’energia termica

Contenuti minimi

(definiti in dipartimento) 

EQUILIBRIO IN MECCANICA

Equilibrio dei fluidi: • Formula della pressione • Principio di Pascal • Legge di Stevino • Pressione atmosferica • Principio di Archimede

DINAMICA

Le tre leggi della dinamica • legge di gravitazione universale

ENERGIA

Tipi di energia • trasformazioni dell’energia

TEMPERATURA E CALORE

Definizione di temperatura • Funzionamento del termometro • Formula della dilatazione termica • Comportamento anomalo dell’acqua • Calore e sua trasmissione: conduzione, convezione e irraggiamento

Metodi

Le lezioni teoriche saranno di tipo frontale: l’esposizione dei contenuti sarà seguita da esercizi applicativi guidati che richiederanno la partecipazione degli studenti. Ulteriori esempi di applicazioni pratiche o di fenomeni spiegabili attraverso le leggi fisiche studiate verranno presentati con l’ausilio di materiale multimediale e l’uso della LIM; la visione di alcuni filmati potrà integrare ed approfondire alcuni dei temi trattati. Nello svolgimento guidato di esercizi e nella correzione in classe delle esercitazioni assegnate a casa, verrà data particolare importanza al "problem solving", con scomposizione del problema in sottoproblemi identificazione delle grandezze fisiche di ingresso e uscita per ciascun sottoproblema, identificazione della teoria che porta alla soluzione e sua applicazione con verifica dimensionale del risultato. La trattazione di argomenti di matematica verrà affrontata partendo da problemi fisici e vista come aiuto all’interpretazione o alla soluzione di questi ultimi. A seconda degli argomenti trattati, potranno essere svolte alcune semplici esperienze da cattedra o sarà proposta la visione di filmati di laboratorio virtuale. Una prima attività di recupero verrà essenzialmente svolta in itinere, con il continuo ripasso ed approfondimento tra una lezione e la successiva e durante la correzione di tutti i compiti assegnati per casa.

Verifiche

Le verifiche saranno costituite da interrogazioni orali e verifiche scritte semistrutturate. Le interrogazioni orali verranno effettuate anche come eventuale recupero di una valutazione negativa conseguita nella prova scritta. Nelle interrogazioni, a partire dalla correzione dei compiti per casa, ulteriori domande teoriche o esercizi saranno volti a verificare la conoscenza degli argomenti e la capacità di applicare i concetti appresi a semplici situazioni, possibilmente inerenti la realtà quotidiana. Nelle verifiche semistrutturate saranno proposti quesiti volti a verificare conoscenze teoriche e capacità d’applicazione di queste ultime. Il criterio di valutazione delle prove di verifica sarà quello di assegnare un punteggio relativo ad ogni quesito proposto; per le prove semi-strutturate sarà fissato un punteggio massimo raggiungibile per ogni risposta: per il raggiungimento di tale punteggio, o frazione di esso, sarà valutata l’esposizione di concetti chiave o l’applicazione più o meno corretta delle regole necessarie allo svolgimento degli esercizi. Ove possibile sarà svolta anche qualche prova pratica la cui relazione elaborata in classe ed eventualmente terminata a casa sarà valutata.

Libri di testo

“EXPERIMENTA compact – corso di fisica per il primo biennio”, Sergio Fabbri – Mara Masini, casa Editrice SEI.