Classe IIAm - A.S. 2025-2026: Laboratori tecnologici ed esercitazioni

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Docente

Anna Santovito

Inserimento della programmazione di materia nello Sfondo Unificatore (Macro-UDA) dell'anno

In relazione allo sfondo unificatore scelto per l'Anno scolastico in corso, "TITOLO DELLO SFONDO UNIFICATORE", la programmazione didattica della disciplina affronterà i seguenti argomenti:

  • Analisi tendenze di moda (stili, linee e tessuti)
  • Studio sulle icone di stile e i capi che hanno fatto la storia della moda
  • Riconoscere e valorizzare le diverse corporature

Inserimento della programmazione di materia nel percorso di "Educazione civica - Io ho cura" dell'anno

In relazione al percorso didattico individuato nel curricolo d'Istituto di "Educazione civica - Io ho cura" individuato "TITOLO DEL PERCORSO DIDATTICO", la programmazione didattica della disciplina affronterà i seguenti argomenti:

  • La rinascita delle periferie: Armani Silos
  • Quando l'alta moda nasce nelle periferie: La figura del Cool Hunter

Obiettivi didattici in termini di:

In relazione al piano di studio devono essere conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

Conoscenze (sapere)

  • La figura del modellista e le sue competenze.
  • Il figurino a plat e di tendenza.
  • Le diverse linee dei pantaloni.
  • Il concetto di vestibilità e quali elementi possono incidere maggiormente.
  • Il linguaggio geometrico impiegato per la costruzione dei tracciati dei pantaloni.
  • La successione logica delle fasi di lavoro.
  • Industrializzazione del modello: inserimento di fori interni, tacche e tutte le indicazioni utili alla lettura del grafico.

Abilità (saper fare)

  • Leggere e interpretare i figurini (sketch e plat) dei pantaloni, ottenendo le informazioni per la realizzazione del tracciato.
  • Comprendere il linguaggio tecnico per la costruzione dei tracciati dei pantaloni.
  • Costruire una base corretta per il processo industriale.
  • Estrarre le sagome dei tracciati e delle mappe di trasformazione (rilevamento pezzi), corredandole delle indicazioni opportune.

Competenze (saper essere/essere in grado di)

    1. Predisporre il progetto per la realizzazione di prodotti semplici e di tipologie conosciute sulla base di specifiche dettagliate riguardanti i materiali, le tecniche di lavorazione, la funzione e le dimensioni.
    2. Realizzare disegni tecnici e/o artistici, di prodotti o parti semplici e consuete, utilizzando le metodologie di rappresentazione grafica e gli strumenti tradizionali o informatici più idonei alle esigenze specifiche di progetto e di settore/contesto.
    3. Realizzare e presentare modelli fisici di semplici manufatti e/o parti di manufatti, con caratteristiche dimensionali corrispondenti a quanto previsto dal progetto.
    4. Saper gestire le attività di realizzazione di un bene/manufatto, servendosi delle caratteristiche specifiche di modelli e prototipi, applicando le indicazioni progettuali e le opportune tecniche di lavorazione manuale.
    5. Predisporre macchine tradizionali, utensili, strumenti e attrezzature necessarie alle diverse fasi di attività̀ sulla base di indicazioni dettagliate, monitorando il loro funzionamento, curando le attività̀ di manutenzione ordinaria.
    6. Osservare, descrivere ed analizzare i fenomeni base appartenenti alla realtà organizzativa industriale/commerciale e riconoscere, nelle varie forme, i concetti economici essenziali e del mercato nel quale si opera.
    7. Saper individuare le principali norme di riferimento nell’ambito dell’igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro, identificare le situazioni di rischio per sé e per gli altri.

Obiettivi minimi

(definiti in dipartimento) 

  • Rilevare le misure necessarie per la realizzazione di un capo.
  • Applicare le tecniche di costruzione di modelli base e saper eseguire semplici trasformazioni.
  • Approntare e pianificare strumenti, attrezzature e macchinari necessari alle diverse fasi di lavorazione secondo le norme di sicurezza.
  • Leggere e trasformare il progetto tecnico in esecutivo.
  • Eseguire un piazzato di un semplice capo d’abbigliamento, tenendo conto delle caratteristiche dei materiali.
  • Conoscenza di materiali, strumenti, attrezzature e macchine per la confezione, in uso nel laboratorio.
  • Pianificare procedure di lavoro corrette e sicure.

Contenuti

    • MODULO 1 - Pantalone base, uno stile senza tempo: come Chanel e Valentino hanno rivoluzionato l'eleganza femminile e maschile. -Caratteristiche modellistiche, il pantalone partendo dai livelli della gonna. -Costruzione tracciato e cartamodello del pantalone base. -Rilevamento dei pezzi, piazzamento e confezione sartoriale. -Compilazione scheda tecnica (caratteristiche tessuti e consumi, mercerie e tecnologie usate)
    • MODULO 2 - Pantaloni a palazzo, stile bon ton: l'eleganza maestosa. Come gli stilisti hanno trasformato un capo in un'icona di classe e movimento. -Caratteristiche modellistiche e studio dei volumi e delle ampiezze. -Trasformazione cartamodello base e variabilità dei volumi. -Rilevamento dei pezzi, piazzamento e confezione sartoriale. -Cicli di lavorazione e narrazione procedurale.
    • MODULO 3 - Pantaloni con le pinces, stile gothic: l'arte sartoriale che ha ridefinito lo stile, da Giorgio Armani a Jil Sander. -Caratteristiche tecniche, struttura e volumi cambiano. -Trasformazione cartamodello base per modifica necessaria -Analisi e classificazione del tessuto in base al modello e allo stile. -Rilevamento dei pezzi, piazzamento e confezione sartoriale.
    • MODULO 4 - Stile in vacanza, stile pin up: il pantalone Capri, da simbolo della Dolce Vita a capolavoro di design secondo le grandi maison. -Trasformazione cartamodello base e aggiunta di tasche alla francese. -industrializzazione del capo con l’inserimento di margini al cartamodello. -Rilevamento dei pezzi, piazzamento e confezione sartoriale.
    • MODULO 5 - L'arte del denim, stile hippie: Come i jeans sono diventati un'icona di stile, dai ribelli di Hollywood alle passerelle di Balenciaga. -Caratteristiche modellistiche e differenze dal pantalone. -Trasformazione cartamodello base e inserimento di 5 tasche, baschina, passanti e abbottonatura jeans. -Focus sulla lavorazione del denim e selezione della merceria necessaria. -Rilevamento dei pezzi, piazzamento e confezione sartoriale.
    • MODULO 6 - CAD- DIGITALIZZAZIONE DEL MODELLO -Creazione di modelli base a video con il software LECTRA- MODARIS

Contenuti minimi

(definiti in dipartimento) 

  • Il ciclo sartoriale del pantalone.
  • Valutare la quantità del tessuto in base al modello di pantalone da confezionare.
  • Realizzazione cartamodello e sagome.
  • Le regole basilari della confezione sartoriale e degli strumenti da utilizzare per la confezione del pantalone secondo una successione logica.
  • Applicare le regole basilari del piazzamento sartoriale rispettando i vincoli di tessuto.
  • Le caratteristiche del tessuto ai fine della confezione: dritto/rovescio, verso.
  • La differenza tra piazzamento sartoriale e quello industriale.
  • Pantalone base.
  • Pantalone alla capri.
  • Pantaloncini corti.
  • Pantalone a palazzo

Metodi

  • Lezioni frontali in classe;
  • Attività pratiche in laboratorio;
  • Lavori di gruppo.
  • Nell’ambito dello sfondo orientativo previsto per il quinto anno ““Una bussola per comprendere la relazione con gli altri e con il contesto”,” sono previste 3 ore annuali dedicate alla narrazione procedurale.

Verifiche

  • Verifiche scritte
  • Prove pratiche

Libri di testo

  • LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI” VOL.1  di Cosetta Grana e Angela Bellinello, editrice San Marco
  • Schede e dispense fornite dalla docente