Classe IIIAAIeFP - A.S. 2018-2019: Religione

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Docente

Prof. Alessandro Leoni

Obiettivi didattici in termini di:

In relazione al piano di studio devono essere conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

Conoscenze (sapere)

  • Accosta la questione su Dio, il rapporto fede-ragione con riferimenti al pensiero filosofico e al progresso scientifico-tecnologico.
  • Approfondisce, gli interrogativi di senso più rilevanti: finitezza, trascendenza, egoismo, amore, sofferenza, consolazione, morte, vita, anche in confronto con altre religioni.
  • Conosce, gli orientamenti della Chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento a bioetica, lavoro, giustizia sociale, questione ecologica e sviluppo sostenibile, nell’attuale contesto di pluralismo culturale.
  • Conosce alcuni eventi della Storia della Chiesa, cogliendo: contributi allo sviluppo della cultura, dei valori civili e della fraternità; motivi storici che determinarono divisioni; impegno a ricomporne l’unità. Anche avvalendosi della testimonianza di alcune figure esemplari.
  • Rileva, la centralità del mistero pasquale e la corrispondenza del Gesù dei Vangeli con la testimonianza delle prime comunità cristiane codificata nel Nuovo Testamento.
  • Arricchisce il proprio lessico religioso.

Abilità (saper fare)

  • Riflette sulle proprie esperienze personali e di relazione con gli altri.
  • Dialoga con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria in un clima di rispetto, confronto e arricchimento reciproco.
  • Coglie la valenza delle scelte morali,valutandole alla luce della proposta cristiana.
  • Individua criteri per accostare correttamente la Bibbia.
  • Riconosce il linguaggio religioso e simbolico, in particolare quello cristiano-cattolico,

nell’interpretazione della realtà.

  • Riconosce alcune forme dell’agire della Chiesa nel mondo, in particolare la carità.

Competenze (saper essere/essere in grado di)

  • Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita.
  • Saper riflettere sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano.
  • Saper interpretare le problematiche inerenti la legalità e la solidarietà in un contesto multiculturale.
  • Cogliere l’incidenza dei valori cristiani del Cristianesimo nella cultura del lavoro e della professionalità.

Obiettivi minimi

(definiti in dipartimento) 

  • Conoscere alcuni termini specifici del linguaggio religioso.
  • Conoscere alcuni momenti della storia della Chiesa, in particolare nell’ambito locale.
  • Riconosce, nel proprio ambiente, segni del cristianesimo nelle forme di espressione artistica e della tradizione popolare.

Contenuti

  • L’uomo e la ricerca morale, con particolare riferimento alle problematiche giovanili.
  • La libertà e le dipendenze.
  • Giovani e ricerca di Dio: partendo dalla esperienza diretta ed utilizzando anche i loro impostare correttamente la “questione” di Dio.
  • L’apporto specifico della rivelazione biblico-cristiana alla “questione” di Dio;
  • I grandi interrogativi dell’uomo: le risposte della religione e delle culture.
  • I valori della vita e la figura di Gesù.
  • Argomenti di attualità proposti dagli allievi.
  • Partecipazione ai progetti del POF “Happy party People” e “Volontariato: dono e ricchezza”.


N.B. si precisa che verrà posta massima attenzione ad eventuali tematiche o domande poste dagli studenti e pertanto i contenuti programmati possono subire modifiche delle quali verrà data comunicazione nella relazione di fine anno

Contenuti minimi

(definiti in dipartimento) 

  • I grandi interrogativi dell’uomo: le risposte della religione e delle culture.
  • I valori della vita e la figura di Gesù.
  • Argomenti di attualità proposti dagli allievi.

Metodi

  • Le lezioni frontali di tipo tendenzialmente dialogico, per favorire negli studenti una partecipazione responsabile ed attiva.
  • Lavoro di coppia o di piccolo gruppo per favorire la partecipazione del singolo studente e il suo contributo critico-riflessivo al dialogo con i compagni e con l'insegnante.
  • Laboratorio: costruzione e documentazione del percorso svolto. Stesura guidata di schemi di sintesi.
  • Visione di film o parti da film con commento e discussione.
  • Incontri con operatori e associazioni di volontariato.

Verifiche

Ai fini della valutazione, il metodo di verifica più opportuno, visto il carattere peculiare della disciplina, è dato da:

  • osservazione costante degli allievi: attenzione, interesse, coinvolgimento, contributo spontaneo alla lezione con interventi e prese di posizione autonome;
  • rielaborazione personale delle tematiche svolte;
  • interventi degli/lle studenti/esse durante la lezioni frontali;
  • lavoro di gruppo: partecipazione del singolo studente, suo contributo critico-riflessivo al dialogo con i compagni e con l'insegnante e alla costruzione del materiale del percorso;
  • test scritti (strutturati e semistrutturati) per sondare l’assimilazione dei contenuti essenziali a conclusione dei moduli trattati.