Classe IIIASOC - A.S. 2016-2017: Metodologie operative
Docente
Alberto Battello
Obiettivi didattici in termini di:
In relazione al piano di studio devono essere conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze (sapere)
• Conoscere gli interventi e servizi previsti dalla legge quadro. • Conoscere gli interventi e servizi rivolti ai disabili e agli anziani. • Conoscere le figure professionali del settore educativo, assistenziale e sanitario. • Conoscere le fasi di un progetto d’intervento per risolvere un caso professionale. • Conoscere le varie modalità di attuazione dell’esperienza lavorativa: stage, tirocinio e alternanza. • Conoscere i vari servizi e interventi relativamente ai bisogni degli immigrati. • Conoscere i vari tipi di disagio sociale.
Abilità (saper fare)
• Saper apprendere le basi che regolano il servizio socio-sanitario. • Saper conoscere le principali caratteristiche dell’anziano. • Saper comprendere i diversi modi di essere anziano. • Saper conoscere i servizi utili per progettare una relazione d’aiuto per gli anziani. • Saper riconoscere i vari tipi di disabilità e i servizi più idonei alle necessità dell’utente. • Saper utilizzare adeguati canoni comunicativi per la disabilità. • Saper interpretare i bisogni dell’individuo in situazione di grave difficoltà. • Saper inserirsi positivamente in un contesto professionale complesso. • Saper intuire la corretta modalità di inserimento nel contesto operativo. • Saper elaborare strategie e progetti su misura per ogni singolo caso. • Sapersi inserire in un’èquipe con uno specifico apporto professionale. • Saper entrare nel vissuto del paziente con rispetto e delicatezza. • Saper applicare le varie tecniche di animazione in riferimento alla tipologia d’utenza. • Saper utilizzare in modo adeguato le strutture durante l’esperienza di stage. • Saper descrivere le problematiche dell’utenza in relazione al proprio campo d’intervento. • Saper conoscere le principali motivazioni dell’immigrazione. • Saper comprendere i diversi sistemi di integrazione sociale. • Saper conoscere i servizi utili per progettare relazioni d’aiuto a favore degli immigrati. • Saper descrivere i bisogni socio- assistenziali legati ai vari tipi di disagio sociale. • Saper riconoscere diversi bisogni legati ai vari disagi. • Saper utilizzare le conoscenze per creare un’adeguata relazione d’aiuto.
Competenze (saper essere/essere in grado di)
• Essere in grado di individuare le modalità di accesso ai servizi sanitari e assistenziali del territorio nazionale. • Essere in grado di distinguere i vari bisogni dell’anziano a seconda del proprio “essere” anziano. • Essere in grado di analizzare i servizi o interventi che possono essere coinvolti gli anziani. • Essere in grado di ipotizzare semplici relazioni d’aiuto per gli anziani. • Essere in grado di distinguere le varie situazioni di disabilità, in base alle loro caratteristiche. • Essere in grado di preparare soluzioni di aiuto considerando le varie normative rivolte alla disabilità. • Essere in grado di stilare progetti di intervento per i disabili. • Essere in grado di affrontare con padronanza e sicurezza i compiti professionali. • Essere in grado di fornire con stile ed efficacia il proprio servizio. • Essere in grado di possedere ed attuare le tecniche di approccio per la relazione d’aiuto. • Essere capace di inquadrare ogni singolo caso in base alla strategia d’aiuto più opportuna. • Essere in grado di rapportarsi efficacemente alle istituzioni del territorio. • Essere in grado di attivare nell’istituzione di riferimento le risorse necessarie a ogni singolo caso. • Essere in grado di distinguere le varie modalità di attuazione dell’esperienza lavorativa: stage, tirocinio e alternanza. • Essere in grado di individuare le tecniche di animazione ludiche e culturali più adatte alle varie situazioni di stage. • Essere in grado di collaborare alla stesura di progetti d’intervento adeguati ai bisogni dell’utente e stilare relazioni d’aiuto. • Essere in grado di utilizzare i vari servizi e interventi relativamente ai bisogni degli immigrati. • Essere in grado di analizzare i servizi o interventi che possono essere coinvolti nel caso da esaminare. • Essere in grado di programmare semplici relazioni d’aiuto. • Essere in grado di distinguere i vari tipi di disagio sociale. • Essere in grado di individuare gli interventi per soddisfare i bisogni dell’utente. • Essere in grado di utilizzare i servizi necessari per soddisfare i bisogni dell’utente. • Essere in grado di conoscere il lavoro di rete. • Essere in grado di applicare le risorse del territorio per stilare relazioni d’aiuto.
Obiettivi minimi
(definiti in dipartimento)
• Apprendere le basi che regolano il servizio socio-sanitario. • Riconoscere i vari tipi di disabilità e i servizi più idonei alle necessità dell’utente. • Conoscere le principali caratteristiche dell’anziano. • Conoscere i servizi utili per progettare una relazione d’aiuto per gli anziani. • Intuire la corretta modalità di inserimento nel contesto operativo. • Affrontare con padronanza e sicurezza i compiti professionali. • Elaborare strategie e progetti su misura per ogni singolo caso. • Attivare nell’istituzione di riferimento le risorse necessarie a ogni singolo caso. • Applicare le varie tecniche di animazione in riferimento alla tipologia d’utenza. • Individuare le tecniche di animazione ludiche e culturali più adatte alle varie situazioni di stage. • Conoscere i servizi utili per progettare relazioni d’aiuto a favore degli immigrati. • Riconoscere diversi bisogni legati ai vari disagi. • Distinguere i vari tipi di disagio sociale. • Conoscere il lavoro di rete.
Contenuti
Mod.1 INTERVENTI E SERVIZI
Interventi e servizi previsti dalla legge quadro. Le prestazioni indispensabili interventi e servizi previsti dalle normative regionali. Servizi territoriali direttamente gestiti dalla ASL. Analisi del territorio.
Mod. 2 INTERVENTI E SERVIZI RIVOLTI AI DISABILI
Interventi e servizi rivolti ai disabili. La normativa nazionale. Servizi e interventi diretti alla persona o a sostegno della famiglia. Servizi sostitutivi della famiglia. La comunicazione facilitata. Analisi del territorio.
Mod. 3 INTERVENTI E SERVIZI RIVOLTI ALL’ANZIANO
Interventi e servizi rivolti all’anziano. L’anziano, la vecchiaia, l’età libera. Servizi aperti. Servizi residenziali. Analisi del territorio.
Mod. 4 LE FIGURE PROFESSIONALE
Le figure professionali del settore educativo, assistenziale e sanitario. Il pedagogista, lo psicologo, lo psicopedagogista, l’assistente sociale, il medico, l’animatore, l’educatore, l ’educatore di strada, l’operatore sociosanitario, il mediatore culturale e il mediatore familiare.
Mod. 5 ANALISI DEL CASO
Progetto di intervento: Analisi di un caso. Il caso professionale.
Mod. 6 IL TIROCINIO E L’ANIMAZIONE
Il tirocinio e l’animazione. L’alternanza scuola lavoro. Stage/tirocinio formativo. Il tutor nel tirocinio formativo . il sapere legato al tirocinio. Progetto tirocinio. Il gioco nelle persone socialmente più deboli. Giochi per animazione. Legge sulla privacy. La visita guidata in un servizio.
Mod. 7 L’IMMIGRAZIONE
L’immigrazione. L’immigrazione italiana. L’immigrazione oggi. L’integrazione dell’immigrato. La società multi culturale e l’integrazione. Il mediatore culturale. L’immigrazione straniera. L’immigrato straniero in Italia. Da mare nostrum alla chiusura delle frontiere. Il nomadismo. Gli interventi legislativi relativi agli immigrati. Servizi e interventi rivolti agli immigrati. Schema riassuntivo l’immigrazione. Servizi rivolti agli immigrati.
Mod. 8 IL DISAGIO
Il disagio. Il disagio adolescenziale e scolastico. Il disagio relazionale e il bullismo. Il cyber bullismo. La violenza genera disaggio. La povertà. I senza tetto. Le nuove povertà. Il caporalato. La crisi economica e la povertà. La povertà e gli interventi a essa collegati. La povertà: interventi e servizi. Le dipendenze. La dipendenza da alcol. L’abbuffata alcolica. La dipendenza da alcol e i servizi. La dipendenza da droghe. La nuova legislazione sulla droga e i servizi collegati.
Contenuti minimi
(definiti in dipartimento)
Mod.1 INTERVENTI E SERVIZI
Le prestazioni indispensabili interventi e servizi previsti dalle normative regionali. Analisi del territorio.
Mod. 2 INTERVENTI E SERVIZI RIVOLTI AI DISABILI
Servizi e interventi diretti alla persona o a sostegno della famiglia. La comunicazione facilitata.
Mod. 3 INTERVENTI E SERVIZI RIVOLTI ALL’ANZIANO
L’anziano, la vecchiaia, l’età libera. Servizi aperti. Servizi residenziali.
Mod. 4 LE FIGURE PROFESSIONALI
Le figure professionali del settore educativo, assistenziale e sanitario.
Mod. 5 ANALISI DEL CASO
Progetto di intervento. Il caso professionale.
Mod. 6 IL TIROCINIO E L’ANIMAZIONE
L’alternanza scuola lavoro. Stage/tirocinio formativo. Il tutor nel tirocinio formativo .
Mod. 7 L’IMMIGRAZIONE
Servizi e interventi rivolti agli immigrati.
Mod. 8 IL DISAGIO
Il disagio adolescenziale e scolastico. Il disagio relazionale e il bullismo. La povertà e gli interventi a essa collegati. Le dipendenze. La nuova legislazione sulla droga e i servizi collegati.
Metodi
Lezione frontale esplicativa; lezione pratica (modelling); esercitazioni individuali e di gruppo (cooperative learning); esercitazioni di lettura e ascolto; ricerche individuali e di gruppo; discussioni guidate; brainstorming; role play; strategie incoraggianti quali l'ascolto, il confronto dialettico, la focalizzazione dei punti di forza e dei traguardi positivi raggiunti dagli alunni, eventuali pause di recupero in itinere. I feed-back forniti agli alunni punteranno a descrivere e motivare nel modo più concreto l'obiettivo da raggiungere, nonchè le prestazioni che saranno oggetto di valutazione, per indirizzare meglio l'attenzione, sollecitando gli alunni ad esprimere dove incontrano difficoltà. Particolare attenzione sarà rivolta agli alunni che necessitano di un intervento educativo e didattico speciale e, a seconda delle problematicità individuali discusse in consiglio di classe e/o che emergeranno nel corso dell'anno scolastico, saranno adottati strumenti e strategie adeguate per il raggiungimento degli obiettivi programmati.
STRUMENTI Testo scolastico in adozione; testi di consultazione inerenti la disciplina; depliant e articoli didattici e informativi; Lavagna interattiva multimediale; materiale fotocopiabile; materiale da riciclo; materiali e strumenti di facile consumo previsti dalle diverse tecniche di animazione; schemi e mappe esplicative; Laboratorio di Metodologie operative; laboratorio multimediale; sussidi didattici multimediali.
Verifiche
Le verifiche saranno di tipo scritto e/o pratico. Le verifiche scritte attraverso prove strutturate o semistrutturate (test a scelta multipla, vero/falso, a risposta aperta, a corrispondenza, quesiti a completamento. Le verifiche pratiche attraverso progettazione e realizzazione di attività di animazione. La valutazione, di tipo formativa per controllare il processo di insegnamento e apprendimento, e di tipo sommativa per misurare gli apprendimenti ed esprimere un voto complessivo, terrà conto dei risultati delle prove di verifica e di ulteriori dati quali: frequenza, impegno, partecipazione, utilizzazione funzionale del materiale didattico, svolgimento regolare delle esercitazioni assegnate, livello di partenza.
Libri di testo
Progettiamo e realizziamo, seconda edizione. Autore Carmen Gatto. Editore CLITT.