Classe IIIASOC - A.S. 2021-2022: Psicologia generale ed applicata
Docente
Elena Forcellini
Inserimento della programmazione di materia nello Sfondo Unificatore dell'anno
In relazione allo sfondo unificatore scelto per l'Anno scolastico in corso, "L’ADOLESCENZA: UN’ETÀ TUTTA DA SCOPRIRE", la programmazione didattica della disciplina affronterà i seguenti nuclei tematici:
- Sviluppo FISICO: dalla fase di latenza alla fase genitale: il risveglio della Libido e i cambiamenti biologici della pubertà. Una nuova e sconosciuta immagine di sé.
- Sviluppo COGNITIVO: il periodo delle operazioni formali: lo sviluppo del pensiero ipotetico-deduttivo durante l’adolescenza.
- “Il dramma del gambero” secondo F. Dolto: attraversare il cambiamento della fase adolescenziale.
- Comunicazione genitori – figli adolescenti: dallo stile educativo alle caratteristiche della comunicazione adottata.
- Quando la crisi adolescenziale da fisiologica diventa patologica: gli adolescenti e nuovi fenomeni di auto reclusione - hikikomori.
- Margareth Mead: adolescenze serene nelle isole Samoa.
- Esistono ancora i riti di passaggio? Prepararsi anche a ciò che, simbolicamente, l’Esame di Stato rappresenta.
Inserimento della programmazione di materia nel percorso di "Educazione civica - Io ho cura" dell'anno
In relazione al percorso didattico individuato nel curricolo d'Istituto di "Educazione civica - Io ho cura" individuato: "IO HO CURA DEI VULNERABILI", la programmazione didattica della disciplina affronterà i seguenti nuclei tematici:
- Il disagio minorile a livello macro sociale: Pappagalli verdi, di Gino strada: i bambini, in guerra, si divertono da morire.
- Gli adolescenti e le ragioni della loro vulnerabilità: “Il dramma del gambero” .
- “I crimini d’odio”: razzismo, xenofobia e omofobia.
- Gli anziani e le ragioni della loro vulnerabilità: riconoscere i pregiudizi sulla vecchiaia.
Lettura, analisi e comprensione della tematica trattata attraverso immagini, articoli, esperienze personali e analisi di casi.
Obiettivi didattici in termini di:
In relazione al piano di studio devono essere conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze (sapere)
- Conoscere le principali scuole di pensiero.
- Conoscere le principali teorie dello sviluppo.
- Conoscere le caratteristiche dello sviluppo adolescenziale, sia fisico che cognitivo.
- Conoscere le principali tematiche della psicologia sociale.
- Conoscere le teorie della comunicazione.
Abilità (saper fare)
- Collocare nel tempo le diverse teorie psicologiche.
- Identificare il campo d’indagine delle principali scuole di pensiero della psicologia.
- Riconoscere i diversi approcci teorici allo studio della mente e del comportamento.
- Padroneggiare i concetti fondamentali delle diverse teorie che possono essere utili all’operatore socio-sanitario.
- Valutare le caratteristiche e le funzioni dell’ascolto attivo.
- Individuare gli elementi essenziali delle teorie dello sviluppo che possono avere ricadute nel lavoro di operatore socio-sanitario.
- Individuare gli elementi essenziali delle teorie sull’intelligenza che possono avere ricadute nel lavoro del futuro operatore socio-sanitario.
- Cogliere l’importanza dell’influenza sociale nei processi decisionali individuali.
- Riconoscere i fattori che determinano l’apprendimento sociale.
- Valutare gli effetti psicologici e sociali di stereotipi e pregiudizi.
- Riconoscere le diverse tipologie di gruppi e le loro caratteristiche, applicando la teoria alla propria esperienza personale.
- Distinguere i diversi stili di leadership cogliendo le differenze tra loro.
- Individuare i modelli principali della comunicazione, cogliendone le caratteristiche fondamentali.
- Riconoscere i diversi elementi che entrano in gioco in una comunicazione.
- Applicare gli aspetti teorici della comunicazione alle conversazioni quotidiane.
- Riconoscere gli elementi che devono contraddistinguere una comunicazione nell’ambito di una relazione di aiuto.
Competenze (saper essere/essere in grado di)
- Saper cogliere la specificità della psicologia come scienza.
- Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento critico, razionale e responsabile di fronte alla realtà.
- Individuare i diversi approcci teorici che hanno caratterizzato la storia della psicologia.
- Riconoscere gli elementi caratteristici dell’apprendimento sociale e delle dinamiche di gruppo.
- Individuare collegamenti e relazioni tra un caso presentato e le nozioni teoriche apprese sulle principali scuole di pensiero psicologiche, sulle teorie dello sviluppo e sulle teorie dell’intelligenza.
- Riconoscere gli elementi caratteristici di una comunicazione.
- Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi attraverso linguaggi e sistemi di relazioni adeguate, anche di culture e contesti diversi.
- Individuare i pregiudizi e gli stereotipi in ambito sociale.
Nell’ambito del percorso di Educazione Civica “Io ho cura”
Conoscenze
- Il disagio minorile a livello macro sociale: Pappagalli verdi, di Gino strada: i bambini, in guerra, si divertono da morire.
- Gli adolescenti e le ragioni della loro vulnerabilità: “Il dramma del gambero” .
- “I crimini d’odio”: razzismo, xenofobia e omofobia.
- Gli anziani e le ragioni della loro vulnerabilità: riconoscere i pregiudizi sulla vecchiaia.
Lettura, analisi e comprensione della tematica trattata attraverso immagini, articoli, esperienze personali e analisi di casi.
Abilità
- Riconoscerà le situazioni in cui i diritti dei bambini vengono violati distinguendo tra livello micro e macro sociale.
- Si riconoscerà come soggetto vulnerabile impegnato in un percorso di crescita inevitabilmente impegnativo, ma con alto potenziale di successo.
- Riconoscerà i principali stereotipi e i più pericolosi pregiudizi che possono dare origine a comportamenti antisociali.
- Si metterà in discussione rispetto a ciò che crede e pensa della fase della vita più lontana rispetto a quella in cui di trova allo scopo di riconoscere alcuni diffusi pregiudizi sulla vecchiaia.
Competenze
L’alunno comprenderà i concetti di vulnerabilità. Sarà consapevole che i principi di solidarietà, uguaglianza e rispetto della diversità sono i pilastri che sorreggono la convivenza civile.
Adotterà i comportamenti più adeguati per la tutela della sicurezza propria, degli altri e dell’ambiente in cui si vive, in condizioni ordinarie o straordinarie di pericolo. Perseguirà con ogni mezzo e in ogni contesto il principio di legalità e di solidarietà dell’azione individuale e sociale, promuovendo principi, valori e abiti di contrasto alla criminalità e a ogni forma di dipendenza.
Obiettivi minimi
(definiti in dipartimento)
- Individuare collegamenti e relazioni tra un caso presentato e le nozioni teoriche apprese sulle principali scuole di pensiero psicologiche, sulle teorie dello sviluppo e sulle teorie dell’intelligenza.
- Riconoscere gli elementi caratteristici di una comunicazione.
- Individuare i pregiudizi e gli stereotipi in ambito sociale.
- Individuare i diversi approcci teorici che hanno caratterizzato la storia della psicologia.
- Padroneggiare i contenuti relativi alle principali teorie dello sviluppo.
- Riconoscere alcune categorie di soggetti come "vulnerabili" e le ragioni di questa condizione.
Contenuti
- UNITA’ 1: LE PRINCIPALI SCUOLE DI PENSIERO DELLA PSICOLOGIA 1)La nascita della psicologia come scienza autonoma :lo strutturalismo il funzionalismo, la psicologia della forma 2) Il comportamentismo : I principi generali e le fasi- Il condizionamento classico – il condizionamento operante. 3) La psicoanalisi: i principi generali- i tre punti di vista della teoria freudiana- i meccanismi di difesa- dalla coscienza all’inconscio- la teoria freudiana della sessualità . o Dalla fase di latenza alla fase genitale: il risveglio della Libido e i cambiamenti biologici della pubertà. 4) La psicologia umanistica : i principi generali- Maslow- Carl Rogers. 5) Il cognitivismo : i principi generali- gli studi di Neisser.
- UNITA’ 2: LE PRINCIPALI TEORIE DELLO SVILUPPO 1)la psicologia del ciclo di vita di Erikson : la teoria dello sviluppo psico-sociale.- Le caratteristiche delle fasi psicosociali. 2) L’epistemologia genetica di Piaget : la teoria dello sviluppo cognitivo- i periodi dello sviluppo cognitivo o Il periodo delle operazioni formali: lo sviluppo del pensiero ipotetico-deduttivo durante l’adolescenza. 3) Le teorie dell’attaccamento : Bowlby – Ainsworth
- UNITA’ 3 : LE TEORIE SULL’INTELLIGENZA 1) La misurazione dell’intelligenza: la psicometria e i test di intelligenza- dall’intelligenza unitaria all’intelligenza multifattoriale 2) Le teorie delle intelligenze multiple : La teoria di Gardner. La teoria di Sternberg 3) L’intelligenza e le emozioni : Goleman e la scoperta delle emozioni. Le caratteristiche dell’intelligenza emotiva 4) L’intelligenza e le relazioni : Le caratteristiche dell’intelligenza sociale. Le implicazioni dell’intelligenza socio- emotiva.
- UNITA’ 4 . LE PRINCIPALI TEMATICHE DELLA PSICOLOGIA SOCIALE 1) L’influenza sociale : i meccanismi dell’influenza sociale- maggioranza e minoranza 2) L’apprendimento sociale : imparare dall’interazione con gli altri - le basi e i meccanismi dell’apprendimento. Bandura e gli studi sui modelli sociali. 3) Le nostre idee sugli altri : i biases – gli stereotipi – i pregiudizi 4) I gruppi sociali : la tendenza dell’uomo ad aggregarsi- i principali tipi di gruppo- il ruolo del leader- gli effetti del gruppo sul comportamento individuale.
- UNITA’ 5 : LE TEORIE DELLA COMUNICAZIONE 1) La comunicazione come trasmissione : Il modello lineare di Shannon- il modello lineare di JaKobson- il modello circolare – 2) La comunicazione come azione e interazione: La teoria degli atti linguistici- la pragmatica della comunicazione – 3) La comunicazione come relazione : La comunicazione come strumento di aiuto .
- SEZIONE 3 : LA PROMOZIONE DEL BENESSERE E DELLA SALUTE COME PROFESSIONE
- UNITA’ 12 : STARE BENE CON SE STESSI E CON GLI ALTRI 1) La salute: il concetto di “salute” e la sua evoluzione. La psicologia della salute. Le “parole chiave” della salute. 2) Il benessere : Il concetto di “qualità della vita” . Lo stress : il “nemico numero uno” del benessere.- Gli amici del benessere.
- UNITA’ 13 : PRENDERSI CURA DEGLI ALTRI 1) I comportamenti di aiuto : i concetti chiave della cura - Comportamenti presociali ed empatia – Le motivazioni di base dell’altruismo. 2) L’ intervento professionale di aiuto: L’intervento professionale di aiuto secondo Rogers - i metodi dell’aiuto professionale.
Contenuti minimi
(definiti in dipartimento)
- Unità 1: Le principali scuole di pensiero della psicologia La nascita della psicologia come scienza autonoma Le teorie di Freud
- Unità 2: Le principali teorie dello sviluppo Le teorie dell’attaccamento
- Unità 3: Le teorie sull’intelligenza Le teorie delle intelligenze multiple L’intelligenza e le emozioni
- Unità 4: Le principali tematiche della psicologia sociale L’influenza sociale I gruppi sociali Il gruppo amicale nell’adolescenza
- Unità 5: Le teorie della comunicazione La comunicazione come relazione nel rapporto tra genitori e figli.
- Unità 12: il concetto di salute e benessere.
- Unità 13: i metodi dell'aiuto professionale.
Metodi
- Lezione frontale e dialogata, anche con l’ausilio di strumenti multimediali (LIM e computer) volti a favorire la didattica interattiva, multimediale e laboratoriale. Studio di casi ed esercitazioni.
Verifiche
- Le verifiche saranno sia orali che scritte. Verranno valutate anche le esercitazioni pratiche e la serietà nella partecipazione. In caso di DDi (Didattica digitale integrata) Il Dipartimento ho individuato dei criteri in base ai quali integrare la valutazione degli apprendimenti. Gli indicatori individuati sono: PARTECIPAZIONE ALLE VIDEO LEZIONI in termini di frequenza, interazione, capacità di relazione a distanza, INTERESSE e CURA e la PUNTUALITÀ e CORRETTEZZA NELL’ESECUZIONE DELLE CONSEGNE, l’ORIGINALITÀ e la CREATIVITÀ degli elaborati.
Libri di testo
- Annuska Como – Elisabetta Clemente – Rossella Danieli, La comprensione e l’esperienza, Corso di psicologia generale ed applicata per il secondo biennio degli istituti professionali servizi socio-sanitari. Pearson Paravia 2017.