Classe IIIASOC - A.S. 2022-2023: Psicologia generale ed applicata
Docente
Michele Gagliano
Inserimento della programmazione di materia nello Sfondo Unificatore dell'anno
In relazione allo sfondo unificatore scelto per l'Anno scolastico in corso, "L’ADOLESCENZA: UN’ETÀ TUTTA DA SCOPRIRE", la programmazione didattica della disciplina affronterà i seguenti nuclei tematici:
- Adolescenza: le diverse fasi dello sviluppo fisico e psichico; il corpo che cambia;
- Tra devianza e sviluppo fisiologico; La fragilità adolescenziale; le teorie della personalità; Freud e la psicanalisi; disagio, disturbo e psicopatologia del soggetto adolescente;
- Comunicazione genitori e figli: la gestione del conflitto adolescenziale; “Gli Adolescenti non fanno domande ma sono domande” ( A. D’Avenia).
- Adolescenza in antropologia: riti di passaggio; l’adolescente multiculturale; differenze ed analogie. M. Mead e gli adolescenti “sereni” dell’isola di Samoa.
- Il gruppo dei pari: tra conflitto e appartenenza.
- J. Salinjer, “Il giovane Holden”; adolescenza e devianza.
Inserimento della programmazione di materia nel percorso di "Educazione civica - Io ho cura" dell'anno
In relazione al percorso didattico individuato nel curricolo d'Istituto di "Educazione civica - Io ho cura" individuato "IO HO CURA DEI VULNERABILI", la programmazione didattica della disciplina affronterà i seguenti nuclei tematici:
- A. D’Avenia, “L’arte di essere fragili”, storia di adolescenti in formazione, figli della loro fragilità.
- Progetto “L’ascolto del disagio in adolescenza” promosso dal Telefono Azzurro: analisi dei diversi studi di caso riguardanti problematiche adolescenziali e sociali quali: bullismo, devianza, disturbi alimentari e principali psicopatologie adolescenziali; emarginazione, stereotipi e pregiudizi, baby gang, dipendenza da sostanze, tentativo suicidario, dipendenza da alcol, fenomeno hikikomori. L’effetto lucifero e le dinamiche di gruppo, Athens e la brutalizzazione della violenza.
- Analisi della figura del mediatore culturale indispensabile nella progettazione di un intervento legato alla multiculturalità e inclusione.
- Analisi della figura professionale dell’operatore di strada del disagio sociale giovanile, focus sulle sue funzioni di prevenzione, assistenza e recupero sociale in favore delle situazioni di marginalità e degrado giovanili. I luoghi antropologici adolescenziali.
- Gli anziani e le loro vulnerabilità: i pregiudizi sulla vecchiaia.
- Procedure di primo soccorso in risposta alla vulnerabilità sociale; tra prevenzione e cura delle malattie.
- Manifesto della comunicazione non ostile: una risposta efficace alla vulnerabilità sociale.
- Trattazione delle giornate nazionali istituite dalle leggi dello Stato: violenza sulle donne, giornata della memoria, foibe, sicurezza in rete, giornata della legalità: terrorismo e mafia;
l’ultimo punto oltre che dal punto di vista storico sociale, verrà trattato dal punto di vista delle scienze umane come fenomeni sociali derivanti dal processo deviante di socializzazione secondaria e sarà collegato con le tematiche prettamente disciplinari come i test e le teorie sull’intelligenza, le correnti psicologiche, la psicologia sociale, le teorie della comunicazione, i fattori ambientali e multiculturali alla base dei fenomeni sociali e dello sviluppo. Verranno inoltre messi in luce le conseguenze di un evento traumatico nell’individuo e possibili interventi socio sanitari anche nelle diverse disabilità.
Obiettivi didattici in termini di:
In relazione al piano di studio devono essere conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze (sapere)
- Principali teorie psicologiche che trovano campo d ’applicazione nei Servizi socio-sanitari
- Elementi che influiscono sulla parzialità e distorsione nella rilevazione delle informazioni (pregiudizi e stereotipi )
- La salute come benessere bio-psico-sociale.
- Le diverse tipologie di utenza e problematiche psico sociali connesse.
- Caratteristiche dell’ascolto attivo e della comunicazione assertiva.
- Caratteristiche e principi di fondo della relazione d’aiuto comprendendo la buona pratica dell’aver cura.
- Aspetti applicativi delle principali scuole psicologiche
- Caratteristiche di fondo del lavoro d’equipe
- Caratteristiche e finalità delle reti formali e informali
- Contestualizzare le principali scuole di pensiero psicologiche cogliendone differenze ed analogie.
- Individuare le principali teorie dello sviluppo sia fisico che psichico cogliendone aspetti fisiologici e patologici.
- Le diverse fasi sottese allo sviluppo adolescenziale cogliendone gli aspetti peculiari.
- Applicare le principali tematiche riferibili alla psicologia sociale sapendone individuare stereotipi, pregiudizi e dinamiche conflittuali.
- Le principali teorie della comunicazione e saperle applicare nei contesti sociali e nei principali atti comunicativi.
- Somministrare test d’intelligenza e saperli interpretare per individuare eventuali situazioni di disabilità.
Conoscenze di educazione civica relative al percorso io ho cura dei vulnerabili
- Concetti di pace, costruzione del consenso e non violenza;
- Questioni relative alla giustizia sociale a livello locale, nazionale e globale;
- Disuguaglianze di potere, disparità economiche, conflitti, discriminazioni, violazioni, stereotipi;
- Azioni civiche e comportamenti di cura e di attenzione per gli altri e per l’ambiente;
- Opportunità di impegno di cittadinanza attiva a livello locale, nazionale e globale.
- Comprendere le principali tematiche adolescenziali che rendono l’individuo fragile e vulnerabile;
- Individuare le caratteristiche e le mansioni svolte dalle figure sociali preposte ad un intervento sociale, soffermandosi su tematiche multiculturali.
- Individuare le principali vulnerabilità dei soggetti anziani e saper approntare interventi efficaci volti al soddisfacimento dei loro bisogni primari.
Abilità (saper fare)
- Identificare il campo di indagine teorico ed applicativo delle diverse scuole di pensiero
- Valutare gli effetti psicologici e sociali di stereotipi e pregiudizi.
- Identificare le caratteristiche multifattoriali e multidimensionali della condizione di benessere psico-fisico-sociale.
- Valutare i bisogni e le problematiche specifiche del minore, dell’anziano, della persone con disabilità, della persona con disagio psichico, dei nuclei familiari in difficoltà.
- Valutare le caratteristiche e le funzioni dell'ascolto attivo e della comunicazione assertiva.
- Identificare gli elementi e le fasi di elaborazione di un progetto d’intervento personalizzato.
- Individuare modalità comunicative e relazionali adeguate alle diverse tipologie d’utenza.
- Valutare la funzione di supporto sociale delle reti
- Collocare nel tempo le diverse teorie psicologiche individuandone differenze ed analogie, identificando infine il diverso campo di indagine.
- Riconoscere i diversi approcci teorici allo studio della mente e del comportamento.
- Padroneggiare i concetti fondamentali delle diverse teorie che possono essere utili all’operatore socio-sanitario nel suo lavoro quotidiano anche di progettazione di un intervento sociale, passando dalla teoria alla buona prassi.
- Valutare i vantaggi definendone le caratteristiche e le funzioni dell’ascolto attivo e dello stile comunicativo assertivo.
- Individuare gli elementi essenziali delle teorie dello sviluppo e dell'intelligenza individuale che possono avere ricadute anche nel lavoro di operatore socio-sanitario.
- Cogliere l’importanza dell’influenza sociale nei processi decisionali individuali, partendo dal principio di agenda setting e media ecology.
- Riconoscere i principali fattori sottesi all’apprendimento sociale.
- Valutare le cause e gli effetti psicologici e sociali derivanti da stereotipi e pregiudizi.
- Riconoscere e definire le principali caratteristiche delle diverse tipologie di gruppi, ricavandone utili suggerimenti e correttivi per una migliore esperienza personale.
- Distinguere i diversi stili di leadership cogliendo le differenze tra loro.
- Individuare le differenziazioni relative ai modelli principali della comunicazione.
- Riconoscere i diversi elementi comunicativi sottesi alla comunicazione verbale non verbale e paraverbale; cogliere gli aspetti emozionali dell’interlocutore a partire dal suo atteggiamento comunicativo.
- Applicare gli aspetti teorici della comunicazione agli atti comunicativi.
- Riconoscere gli elementi che devono contraddistinguere una comunicazione nell’ambito di una relazione di aiuto, utilizzando una comunicazione chiara semplice ed efficacia con l’utenza.
Abilità riferibili alle competenze civiche relative al percorso io ho cura dei vulnerabili
- Comunicare in modo efficace, sia sul piano verbale che non verbale, con modalità appropriate rispetto alle culture altre;
- Rapportarsi positivamente con gli altri sia con atteggiamenti attivi e propositivi sia con modalità di ascolto attivo e di valorizzazione del contributo degli altri nella difesa dei diritti e dell’ambiente;
- Riconoscere i principali rischi, disagi, disturbi e psicopatologie adolescenziali.
- Utilizzare positivamente le diverse figure multiculturali per l’inclusione anche dei soggetti vulnerabili.
Competenze (saper essere/essere in grado di)
- Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati;
- utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale;
- realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela della persona con disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare la qualità della vita;
- collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale ed utilizzare strumenti idonei per promuovere reti territoriali formali ed informali;
- gestire azioni di informazione ed orientamento dell ’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio
- utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi anche ai fini dell’apprendimento permanente;
- utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete;
- approntare utili schemi, grafici e documenti sapendoli interpretare e utilizzare nelle fasi progettuali di un intervento sociale.
- Saper cogliere la specificità della psicologia come scienza applicando i diversi aspetti metodologici e teorici della disciplina, individuando i diversi approcci teorici che hanno caratterizzato la storia della psicologia.
- Riconoscere gli elementi essenziali e principali caratteristiche dell’apprendimento sociale e delle dinamiche di gruppo.
- Individuare collegamenti e relazioni tra un caso presentato e le nozioni teoriche apprese sulle principali scuole di pensiero psicologiche, sulle teorie dello sviluppo e sulle teorie dell’intelligenza.
- Riconoscere gli elementi essenziali di un atto comunicativo.
- Facilitare la comunicazione tra individui e gruppi utilizzando uno stile comunicativo efficace per ottenere relazioni adeguate e significative, anche se di culture e contesti diversi.
- Individuare i pregiudizi e gli stereotipi in ambito sociale.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO INTERMEDI DEL PROFILO DI INDIRIZZO linee guida ministeriali COMPETENZE IN USCITA CLASSE TERZA
- Competenza in uscita n° 1 : Collaborare nella gestione di progetti e attività dei servizi sociali, socio-sanitari e socio-educativi, rivolti a bambini e adolescenti, persone con disabilità, anziani, minori a rischio, soggetti con disagio psico-sociale e altri soggetti in situazione di svantaggio, anche attraverso lo sviluppo di reti territoriali formali e informali.
- Compilare e ordinare la documentazione richiesta per l’esecuzione di protocolli e progetti e nella gestione dei servizi.
- Competenza in uscita n° 2 : Partecipare e cooperare nei gruppi di lavoro e nelle équipe multi-professionali in diversi contesti organizzativi/lavorativi.
- Collaborare alla realizzazione degli obiettivi di gruppi di lavoro e di équipe, in diversi contesti.
- Competenza in uscita n° 3 : Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, adottando modalità comunicative e relazionali adeguate ai diversi ambiti professionali e alle diverse tipologie di utenza.
- Agire, anche in ambienti non noti, individuando modalità di comunicazione idonee a favorire la relazione.
- Competenza in uscita n° 4 : Prendersi cura e collaborare al soddisfacimento dei bisogni di base di bambini, persone con disabilità, anziani nell’espletamento delle più comuni attività quotidiane.
- Programmare azioni per soddisfare bisogni e favorire condizioni di benessere del bambino, dell’adolescente, del soggetto con disabilità e dell’anziano .
- Competenza in uscita n° 5 : Partecipare alla presa in carico socio-assistenziale di soggetti le cui condizioni determinino uno stato di non autosufficienza parziale o totale, di terminalità, di compromissione delle capacità cognitive e motorie, applicando procedure e tecniche stabilite e facendo uso dei principali ausili e presidi.
- Programmare semplici azioni per soddisfare i bisogni socio-assistenziali e sanitari in ottica di prevenzione e promozione della salute.
- Competenza in uscita n° 6: Curare l’allestimento dell’ambiente di vita della persona in difficoltà con riferimento alle misure per la salvaguardia della sua sicurezza e incolumità, anche provvedendo alla promozione e al mantenimento delle capacità residue e della autonomia nel proprio ambiente di vita.
- Rilevare e segnalare situazioni di rischio e pericolo presenti nei diversi ambienti di vita e di lavoro.
- Competenza in uscita n°7 : Gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio.
- Rilevare i servizi sul territorio, distinguendo le diverse modalità di accesso e di erogazione delle prestazioni.
- Competenza in uscita n° 8 : Realizzare in autonomia o in collaborazione con altre figure professionali, attività educative, di animazione sociale, ludiche e culturali adeguate ai diversi contesti e ai diversi bisogni.
- Programmare e realizzare semplici attività di animazione socio-educative rivolte a minori.
- Competenza in uscita n° 9: Realizzare, in collaborazione con altre figure professionali, azioni a sostegno e a tutela della persona con fragilità e/o disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare o salvaguardare la qualità della vita.
- Collaborare all’attuazione di programmi di prevenzione primaria nei propri ambiti di vita.
- Competenza in uscita n° 10: Raccogliere, conservare, elaborare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini del monitoraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi utilizzando adeguati strumenti informativi in condizioni di sicurezza e affidabilità delle fonti utilizzate.
- Attuare tecniche di raccolta ed elaborazione di dati relativi a realtà sociali, socio-sanitarie e attinenti la gestione dei servizi, utilizzando sistemi di protezione e trasmissione dati.
Competenze riferibili alle competenze civiche relative al percorso io ho cura dei vulnerabili
- Durante le simulazioni, saper analizzare un possibile caso, riferibile ai contenuti disciplinari, per riconoscere i bisogni primari di un individuo per poi porre soluzioni e interventi a favore dei soggetti che presentano una necessità o svantaggio.
- Conoscere il ruolo del volontariato e dell’operatore socio sanitario all’interno della società e porsi attivamente come soggetto agente nei diversi ambiti sociali.
- Acquisire la consapevolezza di essere un membro di una comunità e come tale saper individuare e comprendere le emozioni, i sentimenti, le idee altrui per porsi empaticamente con gli altri.
- Saper utilizzare strumenti e fonti online e offline per la ricerca e la selezione di informazioni significative ed affidabili.
- Produrre semplici testi multimediali (immagini/parole) di comunicazione sociale e professionale.
- Documentare le attività mediante l’elaborazione di strumenti di raccolta, archiviazione e trasmissione dati ai fini della valutazione delle stesse.
- Elaborare e attuare progetti di intervento individuali e/o di gruppo volti agli individui che presentano vulnerabilità sociale.
- Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento.
- Conoscere le principali realtà locali aventi come finalità l’intervento socio assistenziale.
Obiettivi minimi
(definiti in dipartimento)
- Individuare collegamenti e relazioni tra un caso presentato e le nozioni teoriche apprese sulle principali scuole di pensiero psicologiche, sulle teorie dello sviluppo e sulle teorie dell’intelligenza.
- Riconoscere gli elementi caratteristici di una comunicazione.
- Individuare i pregiudizi e gli stereotipi in ambito sociale.
- Individuare i diversi approcci teorici che hanno caratterizzato la storia della psicologia.
- Padroneggiare i contenuti relativi alle principali teorie dello sviluppo.
- Riconoscere alcune categorie di soggetti come "vulnerabili" e le ragioni di questa condizione.
Contenuti
Per praticità programmatica, i contenuti vengono suddivisi in diversi moduli; il primo avrà ad oggetto le principali scuole di pensiero della psicologia, un secondo modulo riguarderà le diverse teorie dello sviluppo, comprendendo le teorie dell’attaccamento, un terzo tratterà delle principali teorie sull’intelligenza, un quarto le tematiche principali della psicologia sociale e le principali teorie comunicative, un quinto modulo tratterà le principali teorie comunicative e un modulo finale, trasversale ai precedenti, avrà come scopo la trattazione del raggiungimento del benessere e della salute tramite l’intervento dell’operatore socio sanitario, pertanto tratterà il concetto di salute pubblica, i comportamenti sociali, l’empatia, il rischio di burnout, la progettazione di interventi socio sanitari e il lavoro in équipe; tali argomentazioni verranno affrontati con l’ausilio delle principali teorie psicologiche e sociologiche nonché con analisi di documentazioni e grafici, utili nella stesura di un progetto di intervento e studio di caso; le teorie studiate verranno utilizzate all’interno del laboratorio pratico disciplinare per la trattazione di casi soprattutto tratti dalla cronaca contemporanea e per la progettazione di possibili interventi socio sanitari. Nello specifico saranno trattati i seguenti contenuti:
MODULO 1: LE PRINCIPALI SCUOLE DI PENSIERO DELLA PSICOLOGIA
- La nascita della psicologia come scienza autonoma: lo strutturalismo, il funzionalismo, la psicologia della forma; il problem solving;
- Il comportamentismo: I principi generali e le fasi; Il condizionamento classico e operante;
- Freud e la psicoanalisi: i principi generali, i tre punti di vista della teoria freudiana, i meccanismi di difesa, dalla coscienza all’inconscio, la teoria freudiana della sessualità, dalla fase di latenza alla fase genitale: il risveglio della Libido e i cambiamenti biologici della pubertà;
- La psicologia umanistica : i principi generali, Maslow e la piramide dei bisogni, Carl Rogers e la teoria del sè;
- Il cognitivismo: i principi generali e gli studi di Neisser.
MODULO 2: LE PRINCIPALI TEORIE DELLO SVILUPPO
- La psicologia del ciclo di vita di Erikson: la teoria dello sviluppo psico-sociale; le caratteristiche delle fasi psicosociali.
- L’epistemologia genetica di Piaget : la teoria dello sviluppo cognitivo, i periodi e le fasi dello sviluppo cognitivo: Il periodo delle operazioni formali: lo sviluppo del pensiero ipotetico-deduttivo durante l’adolescenza.
- Le teorie dell’attaccamento : Bowlby, Ainsworth e Winnicott.
MODULO 3 : LE TEORIE SULL’INTELLIGENZA
- La misurazione dell’intelligenza: la psicometria e i test di intelligenza: dall’intelligenza unitaria all’intelligenza multifattoriale
- Le teorie delle intelligenze multiple: la teoria di Gardner e la teoria di Sternberg
- L’intelligenza e le emozioni: Goleman e la scoperta delle emozioni, le caratteristiche dell’intelligenza emotiva
- L’intelligenza e le relazioni: le caratteristiche dell’intelligenza sociale e le implicazioni dell’intelligenza socio- emotiva.
MODULO 4 . LE PRINCIPALI TEMATICHE DELLA PSICOLOGIA SOCIALE
- L’influenza sociale: i meccanismi dell’influenza sociale, maggioranza e minoranza
- L’apprendimento sociale: imparare dall’interazione con gli altri, le basi e i meccanismi dell’apprendimento. Bandura e gli studi sui modelli sociali.
- Le nostre idee sugli altri: i biases, gli stereotipi, i pregiudizi
- I gruppi sociali: la tendenza dell’uomo ad aggregarsi, i principali tipi di gruppo, il ruolo del leader, gli effetti del gruppo sul comportamento individuale.
MODULO 5: LE TEORIE DELLA COMUNICAZIONE
- La comunicazione come trasmissione : Il modello lineare di Shannon e di JaKobson, il modello circolare e il concetto di feedback
- La comunicazione come azione e interazione: La teoria degli atti linguistici, Watzlawick e la pragmatica della comunicazione; gli assiomi della comunicazione.
- La comunicazione come relazione : la comunicazione come strumento di aiuto .
MODULO 6, TRASVERSALE AI PRECEDENTI: LA PROMOZIONE DEL BENESSERE E DELLA SALUTE COME PROFESSIONE
STARE BENE CON SE STESSI E CON GLI ALTRI
- La salute: il concetto di “salute” e la sua evoluzione, la psicologia della salute, le “parole chiave” della salute.
- Il benessere: Il concetto di “qualità della vita”; lo stress: il “nemico numero uno” del benessere. Gli amici del benessere.
PRENDERSI CURA DEGLI ALTRI
- I comportamenti di aiuto: i concetti chiave della cura; comportamenti prosociali ed empatia; Le motivazioni di base dell’altruismo.
- L’ intervento professionale di aiuto: L’intervento professionale di aiuto secondo Rogers, i metodi dell’aiuto professionale “benessere e salute tramite l’intervento dell’operatore socio sanitario”
- concetto di salute; il “welfare state”: aiuti economici ed assistenziali
- i servizi sociali e sue prerogative
- il benessere: definizione del concetto
- l’intervento professionale dell’operatore socio- sanitario
- la prevenzione
- analisi dei rischi
- progettazione in équipe di un intervento socio- sanitario; analisi dei rischi, fasi progettuali e compiti delle figure professionali
- le diverse fasi osservative: un punto di partenza non di arrivo.
- analisi delle diverse figure socio-sanitarie
- la rete e sua importanza.
Contenuti minimi
(definiti in dipartimento)
- Modulo 1: Le principali scuole di pensiero della psicologia La nascita della psicologia come scienza autonoma Le teorie di Freud
- Modulo 2: Le principali teorie dello sviluppo Le teorie dell’attaccamento
- Modulo 3: Le teorie sull’intelligenza Le teorie delle intelligenze multiple L’intelligenza e le emozioni
- Modulo 4: Le principali tematiche della psicologia sociale L’influenza sociale I gruppi sociali Il gruppo amicale nell’adolescenza
- Modulo 5: Le teorie della comunicazione La comunicazione come relazione nel rapporto tra genitori e figli.
- Modulo 6: il concetto di salute e benessere e i metodi dell'aiuto professionale.
Metodi
Le lezioni saranno condotte attraverso il classico metodo frontale supportate da strumenti tecnologici in dotazione all’istituto esse saranno integrate da metodologie didattiche quali cooperative learning, brainstorming, flipped classroom, circle time, role-playing al fine di coinvolgere, motivare e interagire con gli alunni attraverso una partecipazione attiva durante il processo di apprendimento. Inoltre il docente, secondo quanto previsto dalla metodologia didattica riconducibile allo scaffolding, introdurrà gli strumenti necessari per permettere attraverso tali impalcature, un più agevole apprendimento dei contenuti previsti; particolare importanza sarà data ad attività laboratoriale mediante lo studio e analisi di possibili casi e alla progettazione di semplici interventi socio-sanitari ad essi correlati facendo così sviluppare le competenze necessarie utili in vista dell’esame di maturità previsto a fine ciclo scolastico; nello specifico le metodologie utilizzate saranno:
- Lezioni frontali
- Lezione partecipata
- Brainstorming
- Google Classroom e funzionalità gsuite
- filmati e filmografia attinente ai temi trattati
- Mediante piattaforma Gsuite, assegnazione di elaborati multimediali sia personali che confezionati in cooperative learning dagli alunni con il tutoraggio del docente (attraverso la funzionalità di condivisione). Produzione scritta anche attraverso l'utilizzo di google word e moduli.
- utilizzo app Kahoot per la verifica in itinere estemporanea degli apprendimenti e per verificare la capacità attentiva degli alunni mediante l’interazione ludica.
- attività laboratoriale durante le diverse fasi della lezione.
- Role playing su progetti di intervento a partire da casi dati: analisi dei dati, dei documenti e studio delle possibili soluzioni.
- Vocabolario di psicologia per una migliore acquisizione del linguaggio specifico disciplinare a cura di ogni studente.
Verifiche
- Verifiche orali;
- Verifiche scritte strutturate/semistrutturate e tipologia vero-falso, testo con completamento;
- Google moduli;
- Correzione del lavoro casalingo;
- Brainstorming;
- Elaborazione power point e relativa esposizione sia individualmente che in gruppo attraverso la condivisione su Gsuite;
- verifiche pratiche mediante analisi e studio di semplici casi dati e documenti;
- verifiche similari alle diverse tipologie previste per la seconda prova dell’esame di Stato ovvero TIPOLOGIA A Redazione di una relazione professionale sulla base dell’analisi di documenti, tabelle, dati. TIPOLOGIA B Analisi e soluzione di problematiche in un contesto operativo riguardante l’area professionale (caso aziendale/caso professionale). TIPOLOGIA C: Individuazione, predisposizione o descrizione delle fasi per la realizzazione di un servizio. TIPOLOGIA D Elaborazione di un progetto finalizzato all’innovazione della filiera di produzione e/o alla promozione di servizi e prestazioni professionali del settore.
Libri di testo
- Annuska Como – Elisabetta Clemente – Rossella Danieli, La comprensione e l’esperienza, Corso di psicologia generale ed applicata per il secondo biennio degli istituti professionali servizi socio-sanitari. Pearson Paravia 2017.
- Materiale fornito a integrazione dal docente.