Classe IIIDA - A.S. 2016-2017: Religione
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Docente
Prof. Alessandro Leoni
Obiettivi didattici in termini di:
In relazione al piano di studio devono essere conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze (sapere)
- Il senso della vita e le religioni come risposta a questo primordiale bisogno.
- Le questioni di senso legate alle più rilevanti esperienze della vita umana.
- Il fatto religioso in rapporto alla scienza e alle prospettive storico-culturali.
- Il fatto cristiano nella sua specificità di rappresentare il limite dell’uomo e il suo bisogno di salvezza.
- Elementi principali di storia del cristianesimo fino all’epoca moderna e loro effetti per la nascita e lo sviluppo della cultura europea.
- Ecumenismo e dialogo interreligioso; nuovi movimenti religiosi.
- Orientamenti della Chiesa sull’etica personale e sociale, sulla comunicazione digitale, anche a confronto con altri sistemi di pensiero.
Abilità (saper fare)
- Imposta domande di senso e spiega la dimensione religiosa dell’uomo tra senso del limite, bisogno di salvezza e desiderio di trascendenza, confrontando il concetto cristiano di persona, la sua dignità e il suo fine ultimo con quello di altre religioni o sistemi di pensiero.
- Collega la storia umana e la storia della salvezza, ricavandone il modo cristiano di comprendere l’esistenza dell’uomo nel tempo.
- Analizza e interpreta correttamente testi biblici scelti.
- Ricostruisce, da un punto di vista storico e sociale, l’incontro del messaggio cristiano universale con le culture particolari.
- Riconduce le principali problematiche del mondo del lavoro e della produzione a documenti biblici o religiosi che possano offrire riferimenti utili per una loro valutazione.
- Si confronta con la testimonianza cristiana offerta da alcune figure significative del passato e del presente anche legate alla storia locale.
- Confronta i valori etici proposti dal cristianesimo con quelli di altre religioni e sistemi di significato.
Competenze (saper essere/essere in grado di)
- Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita.
- Saper riflettere sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano.
- Saper interpretare le problematiche inerenti la legalità e la solidarietà in un contesto multiculturale.
- Cogliere l’incidenza dei valori cristiani del Cristianesimo nella cultura del lavoro e della professionalità.
Obiettivi minimi
(definiti in dipartimento)
- Conoscere alcuni termini specifici del linguaggio religioso.
- Conoscere alcuni momenti della storia della Chiesa, in particolare nell’ambito locale.
- Riconoscere la terminologia delle diverse confessioni cristiane.
Contenuti
- L’uomo e la ricerca morale, con particolare riferimento alle problematiche giovanili.
- La libertà e le dipendenze.
- Giovani e ricerca di Dio: partendo dalla esperienza diretta ed utilizzando anche i loro impostare correttamente la “questione” di Dio.
- L’apporto specifico della rivelazione biblico-cristiana alla “questione” di Dio;
- I grandi interrogativi dell’uomo: le risposte della religione e delle culture.
- L’uomo nel mondo: l’esistenza e l’esperienza.
- I valori della vita e la figura di Gesù.
- Argomenti di attualità proposti dagli allievi.
- Partecipazione ai progetti del POF “Happy party People” e “Volontariato: dono e ricchezza”.
N.B. si precisa che verrà posta massima attenzione ad eventuali tematiche o domande poste dagli studenti e pertanto i contenuti programmati possono subire modifiche delle quali verrà data comunicazione nella relazione di fine anno
Contenuti minimi
(definiti in dipartimento)
- I grandi interrogativi dell’uomo: le risposte della religione e delle culture.
- L’uomo nel mondo: l’esistenza e l’esperienza.
- I valori della vita e la figura di Gesù.
- Argomenti di attualità proposti dagli allievi.
Metodi
- Le lezioni frontali di tipo tendenzialmente dialogico, per favorire negli studenti una partecipazione responsabile ed attiva.
- Lavoro di coppia o di piccolo gruppo per favorire la partecipazione del singolo studente e il suo contributo critico-riflessivo al dialogo con i compagni e con l'insegnante.
- Laboratorio: costruzione e documentazione del percorso svolto. Stesura guidata di schemi di sintesi.
- Visione di film o parti da film con commento e discussione.
- Incontri con operatori e associazioni di volontariato.
Verifiche
Ai fini della valutazione, il metodo di verifica più opportuno, visto il carattere peculiare della disciplina, è dato da:
- osservazione costante degli allievi: attenzione, interesse, coinvolgimento, contributo spontaneo alla lezione con interventi e prese di posizione autonome;
- rielaborazione personale delle tematiche svolte;
- interventi degli/lle studenti/esse durante la lezioni frontali;
- lavoro di gruppo: partecipazione del singolo studente, suo contributo critico-riflessivo al dialogo con i compagni e con l'insegnante e alla costruzione del materiale del percorso;
- test scritti (strutturati e semistrutturati) per sondare l’assimilazione dei contenuti essenziali a conclusione dei moduli trattati.
Libri di testo
Massimo Salani “A Lauto Convito” ed. EDB