Classe IIIDA - A.S. 2016-2017: Tedesco
Deborah Boarati
Obiettivi didattici in termini di:
In relazione al piano di studio devono essere conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze (sapere)
LESSICO Casa e arredamento, oggetti regalo, feste e ricorrenze, luoghi e paesaggi.
GRAMMATICA Verbi di posizione liegen stehen, sitzen, hängen, legen, stellen, sich setzen, hängen, preposizioni con dativo e accusativo, verbi che reggono il dativo, il Präteritum di haben e sein, i numeri ordinali, la data, le indicazioni di tempo con le preposizioni zu e vor, la frase secondaria introdotta da dass, il Präteritum dei verbi modali dürfen, können, müssen, wollen. Il Perfekt, il participio passato dei verbi regolari, gli ausiliari haben e sein, gli avverbi sehr, viel e lange, le preposizioni an, auf, in, nach nelle indicazioni di luogo, l’indicazione di tempo con la preposizione seit.
Abilità (saper fare)
L'alunno è in grado di descrivere una casa, chiedere, dire dove si trova un oggetto, chiedere e dire dove va messo un oggetto, dare istruzioni, accettare un invito, chiedere e dire la data del giorno, chiedere e dire la data di un avvenimento, chiedere e dire il prezzo, riferire affermazioni ed opinioni di altri, descrivere una gita, un viaggio al passato, esprimere volontà, obbligo, possibilità al passato, raccontare le proprie vacanze, raccontare come si è trascorsa una giornata, chiedere e indicare l’ubicazione degli edifici, chiedere e dare indicazioni stradali, anche in merito ai mezzi di trasporto da utilizzare per raggiungere il luogo desiderato.
Competenze (saper essere/essere in grado di)
Lo studio della lingua straniera nel terzo anno tenderà a consolidare e affinare le competenze linguistiche acquisite dallo studente nel corso del biennio, puntando in particolare allo sviluppo della capacità comunicativa, in relazione alle quattro abilità linguistiche: ascolto, parlato, scrittura, lettura. Alla fine del terzo anno, lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di comprendere e poter argomentare contenuti relativi non solo a tematiche legate alla quotidianità (dalla descrizione della propria casa, alle abitudini personali, alla descrizione e argomentazione di eventi quali compleanni e festività, alla formulazione di indicazioni stradali per descrivere itinerari o di richieste relative a percorsi e/o mezzi di trasporto di cui servirsi per raggiungere il luogo desiderato) ma anche specificamente correlati all’indirizzo di studi scelto, quindi al settore enogastronomico, come ad esempio la capacità di strutturare dialoghi/conversazioni relative alle abitudini alimentari diffuse in Italia (dall’aperitivo all’antipasto per passare alla descrizione del primo, del secondo per concludere con il dolce e il caffè) confrontate non solo con gusti/abitudini personali ma anche con le abitudini alimentari tipiche dei paesi di lingua tedesca, maturando dunque una riflessione sulla dimensione culturale del cibo, visto in tal senso anche come riflesso delle tradizioni legate alla storia e alla particolarità di ciascun paese.
Obiettivi minimi
(definiti in dipartimento)
In riferimento agli argomenti presentati in classe, per le quattro abilità linguistiche, si prevede quanto segue:
SCRITTURA: E’ in grado di scrivere brevi testi lineari, unendo in una sequenza lineare una serie di brevi espressioni distinte. ASCOLTO: E’ in grado di comprendere i punti salienti di un discorso, purchè si parli lentamente e chiaramente, che tratti argomenti familiari affrontati abitualmente a scuola, nel tempo libero ecc., compresi dei brevi racconti. PARLATO : E’ in grado di produrre una descrizione semplice di uno o più argomenti che rientrano nel suo campo d’interesse, strutturandola in una sequenza lineare di punti. LETTURA: In testi semplici e chiaramente articolati è in grado di riconoscere le principali idee.
Contenuti
I verbi di posizione stehen, liegen, sitzen, hängen. I verbi stellen, legen, setzen, hängen. Le preposizioni con dativo e accusativo. Il verbo modale sollen. I verbi gefallen e gehören. Il verbo helfen. La costruzione della frase: l’uso dei casi e il loro ordine. Il Pràteritum di haben e sein. Il verbo einladen. I numeri ordinali. La data. Le indicazioni di tempo con le preposizioni zu e vor. La frase secondaria introdotta da dass. Il Präteritum dei verbi modali dürfen, können, müssen e wollen. Il Perfekt. Il participio passato dei verbi regolari e irregolari. Gli ausiliari haben e sein. Gli avverbi sehr, viel, lange. Le preposizioni an, auf, in e nach nelle indicazioni di luogo. L’indicazione di tempo con la preposizione seit.Il participio passato dei verbi irregolari. Il participio passato dei verbi misti. Il Perfekt nelle frasi secondarie. Le indicazioni di tempo all’accusativo. Gli avverbi di tempo noch, schon e wieder. La congiunzione sondern.
MICROLINGUA: Lektion 1: come mangiano gli Italiani? Abitudini personali: stile di vita e cibo; Gli Italiani a tavola: dall’aperitivo, all’antipasto, al primo, secondo con contorni, dolci e caffè espresso. Lektion 2: Come si mangia nei paesi di lingua tedesca? I pasti in Germania, dalla colazione al pranzo alla cena. “Rituali e tradizioni” della domenica: caffè e dolce. Particolarità relative alle abitudini alimentari diffuse in Austria e in Svizzera.
Contenuti minimi
(definiti in dipartimento)
LESSICO Casa e arredamento, oggetti regalo, feste e ricorrenze, vacanze e viaggi (lessico essenziale). GRAMMATICA la frase secondaria introdotta da weil e wenn, il verbo werden, l’indicazione di tempo (mesi, stagioni e condizioni metereologiche), preposizioni con l’accusativo, verbi di posizione, preposizioni con dativo e accusativo, verbi che reggono il dativo, il Präteritum di haben e sein, i numeri ordinali, la data. Perfekt di alcuni verbi regolari e pochi irregolari.
Metodi
Durante il percorso di apprendimento si prediligerà l’approccio comunicativo stimolando il più possibile la partecipazione attiva degli studenti tramite l’utilizzo della lingua straniera. La lezione frontale sarà quindi coadiuvata da esercitazioni individuali, lavori a coppie o a piccoli gruppi. Le unità didattiche vengono sviluppate secondo il criterio sequenziale della presentazione/ ascolto/analisi/ riflessione/ controllo e reimpiego delle strutture del lessico acquisito. E’ previsto il recupero in itinere per gli alunni in difficoltà. Un importante rilievo metodologico assumeranno i compiti per casa che verranno assegnati e controllati con assiduità.
Verifiche
In relazione agli obiettivi didattici prefissati e alla volontà di incoraggiare lo sviluppo delle quattro abilità linguistiche (parlare, comprendere, leggere, scrivere), le verifiche saranno finalizzate a valutare quanto gli alunni hanno concretamente appreso in relazione alle tematiche analizzate e alle attività proposte. A tal proposito le verifiche, saranno: - di controllo: continue, non seguite da valutazioni formali, ma finalizzate a comprendere i progressi o le eventuali lacune della classe, da effettuarsi mediante una analisi in itinere del percorso di ciascun studente attraverso il controllo del lavoro domestico, nonché tramite la valutazione diretta delle conoscenze e prestazioni concretamente dimostrate dagli studenti attraverso esercizi applicativi collegati a determinate strutture linguistiche e più semplicemente, tramite conversazioni, discussioni formali, facili domande in lingua straniera (avendo come finalità primaria lo sviluppo dell’abilità comunicativa). In aggiunta alla valutazione formativa in questione, finalizzata a raccogliere sistematicamente informazioni sull’apprendimento, sui punti di forza e di debolezza da considerare nella programmazione e da comunicare agli apprendenti, saranno proposte verifiche orali e scritte accompagnate da valutazioni. Tali verifiche (basate su prove strutturate, semi- strutturate ma anche non strutturate con un marcato carattere produttivo) saranno periodiche, effettuate secondo forme e modelli sperimentati e proposti in classe durante le lezioni e ripresi nelle prove oggetto di valutazione. I parametri di riferimento per tali valutazioni saranno: l’utilizzo del lessico, dei contenuti disciplinari, delle strutture morfosintattiche, la correttezza grammaticale, e per le verifiche orali in aggiunta si considereranno la pronuncia, la scioltezza espositiva, la comprensione orale.
Libri di testo
“Stimmt 1”, Vanni-Delor, Lang Edizioni;
“Kochkunst für Gastronomie“,T. Pierucci, A. Fazzi, G. Moscatiello, Loescher