Classe IVA - A.S. 2016-2017: Religione
Docente
Paola Andreoni
Obiettivi didattici in termini di:
In relazione al piano di studio devono essere conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze (sapere)
Approfondisce, in una riflessione sistematica, gli interrogativi di senso più rilevanti: finitezza, trascendenza, egoismo, amore, sofferenza, consolazione, morte, vita. Conosce, in un contesto di pluralismo culturale complesso, gli orientamenti della Chiesa sul rapporto tra coscienza, liberta e verità con particolare riferimento a bioetica, lavoro, giustizia sociale, questione ecologica e sviluppo sostenibile. Conosce lo sviluppo storico della Chiesa nell’età moderna, cogliendo sia il contributo allo sviluppo della cultura, dei valori civili e della fraternità sia i motivi storici che determinarono divisioni, nonché l’impegno a ricomporre l’unità. Accosta la questione su Dio e il rapporto fede-ragione in riferimento alla storia del pensiero filosofico e al progresso scientifico-tecnologico. Rileva, nel cristianesimo, la centralità del mistero pasquale e la corrispondenza del Gesù dei Vangeli con la testimonianza delle prime comunità cristiane codificata nella genesi redazionale del Nuovo Testamento. Conosce il rapporto tra la storia umana e la storia della salvezza, ricavandone il modo cristiano di comprendere l’esistenza dell’uomo nel tempo. Arricchisce il proprio lessico religioso, conoscendo origine, significato e attualità di alcuni grandi temi biblici: salvezza, conversione, redenzione, comunione, grazia, vita eterna, riconoscendo il senso proprio che tali categorie ricevono dal messaggio e dall’opera di Gesù Cristo.
Abilità (saper fare)
Confronta orientamenti e risposte cristiane alle più profonde questioni della condizione umana, nel quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa e nel mondo. Opera criticamente scelte etico religiose in riferimento ai valori proposti dal cristianesimo. Legge pagine scelte dell’Antico e del Nuovo Testamento applicando i corretti criteri di interpretazione. Rintraccia, nella testimonianza cristiana di figure significative di tutti i tempi, il rapporto tra gli elementi spirituali, istituzionali e carismatici della Chiesa. Collega, alla luce del cristianesimo, la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il senso dell’azione di Dio nella storia dell’uomo. Descrive l’incontro del messaggio cristiano universale con le culture particolari e gli effetti che esso ha prodotto nei vari contesti sociali. Si confronta con la testimonianza cristiana offerta da alcune figure significative del passato e del presente anche legate e nella storia locale.
Competenze (saper essere/essere in grado di)
Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale. Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo. Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali anche legate al mondo del lavoro e della professionalità.
Obiettivi minimi
(definiti in dipartimento)
x conoscere l’esempio cristiano di alcune figure, del passato e del presente; × accogliere e dialogare con quanti vivono scelte religiose e impostazioni di vita diverse dalle proprie.
Contenuti
QUALE ETICA? Cos’è l’etica? Informazioni generali sui termini chiave; le principali scelte etiche; le varie proposte etiche contemporanee; le principali problematiche etiche; il ruolo della coscienza; la libertà come responsabilità; confronto delle problematiche etiche nelle diverse religioni. LA RICERCA DI SENSO E L’IPOTESI DI DIO Le diverse prospettive (antropologica, filosofica, teologica) del fatto religioso; esempi di apertura esistenziale della persona alla trascendenza (da films o testimonianze). I MOMENTI DIFFICILI DELLA STORIA DELLA CHIESA Cause e meccanismi di alcuni comportamenti della Chiesa nel passato; Il caso Galilei ed il rapporto fede/scienza; Chiese cristiane e totalitarismi. RELIGIONI E DIALOGO Il fatto religioso; le diversità tipiche delle religioni; le risposte essenziali delle diverse religioni. Partecipazione ad incontri previsti dai progetti di “VOLONTARIATO: DONO E RICCHEZZA” ed “HAPPY PARTY PEOPLE”. N.B. si precisa che verrà posta massima attenzione ad eventuali tematiche o domande poste dagli studenti e pertanto i contenuti programmati possono subire modifiche delle quali verrà data comunicazione nella relazione di fine anno.
Contenuti minimi
(definiti in dipartimento)
QUALE ETICA? Cos’è l’etica? Informazioni generali sui termini chiave; LA RICERCA DI SENSO E L’IPOTESI DI DIO Esempi di apertura esistenziale della persona alla trascendenza (da films o testimonianze). I MOMENTI DIFFICILI DELLA STORIA DELLA CHIESA Il caso Galilei ed il rapporto fede/scienza. RELIGIONI E DIALOGO Il fatto religioso; le diversità tipiche delle religioni. Partecipazione ad incontri previsti dai progetti “VOLONTARIATO: DONO E RICCHEZZA” ed “HAPPY PARTY PEOPLE”.
Metodi
Le lezioni frontali di tipo tendenzialmente dialogico, per favorire negli studenti una partecipazione responsabile ed attiva. Lavoro di coppia o di piccolo gruppo per favorire la partecipazione del singolo studente e il suo contributo critico-riflessivo al dialogo con i compagni e con l'insegnante. Laboratorio: costruzione e documentazione del percorso svolto. Stesura guidata di schemi di sintesi. Visione di film o parti da film con commento e discussione. Incontri con operatori e associazioni di volontariato.
Verifiche
Ai fini della valutazione, il metodo di verifica più opportuno, visto il carattere peculiare della Disciplina, è dato da: a) osservazione costante degli allievi: attenzione, interesse, coinvolgimento, contributo spontaneo alla lezione con interventi e prese di posizione autonome; b) quaderno del percorso; c) interventi degli/lle studenti/esse durante la lezioni frontali; d) lavoro di gruppo: partecipazione del singolo studente, suo contributo critico-riflessivo al dialogo con i compagni e con l'insegnante; f) riflessioni scritte per sondare l’apporto personale e critico sui contenuti essenziali a conclusione dei Moduli trattati.
Libri di testo
NON PREVISTO