Classe IVBSOC - A.S. 2023-2024: Psicologia generale ed applicata

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Docente

Martina Pendin

Inserimento della programmazione di materia nello Sfondo Unificatore (Macro-UDA) dell'anno

In relazione allo sfondo unificatore scelto per l'anno scolastico in corso, "Tommy e gli altri: approccio interdisciplinare alla disabilità", la programmazione didattica della disciplina affronterà i seguenti nuclei tematici:

·      La disabilità

·      Patologie psichiatriche in aumento: emergenza sanitaria tra i diversamente abili.  

·      La famiglia con figlio diversamente abile.

·      Autismo e sindrome di Asperger.

·      ICIDH e ICF

·      PEI e PDP

·      La disabilità nell’anziano.

·      Alcol e droga, le conseguenze invalidanti

Inserimento della programmazione di materia nel percorso di "Educazione civica - Io ho cura" dell'anno

In relazione al percorso didattico individuato nel curricolo d'Istituto di Educazione civica - " Io ho cura della memoria", la programmazione didattica della disciplina affronterà i seguenti nuclei tematici:

·      Differenza tra storia e memoria

·      Olocausto e disabilità: vite non degne di essere vissute

·      Storia dei manicomi e Legge Basaglia

·      Quando la memoria svanisce

·      Non solo Alzheimer: Late, un’altra forma di demenza senile

· Memoria e scienza:

·       La consapevolezza di come si fa scienza: la scoperta casuale della penicillina da parte di Alexander Fleming (metodo scientifico come capacità di osservazione e lettura della realtà fisica); Ignác Fülöp Semmelweis e l’importanza di un gesto semplice come lavarsi le mani per salvare la vita di migliaia di persone;

·       La memoria della pandemia: che cosa ci ha insegnato

Conoscenze di Educazione Civica relative al progetto “Io ho cura della memoria”

Conoscere la differenza tra storia e memoria

Conoscere le caratteristiche della cultura della non violenza e i contributi dei principali protagonisti

“Dichiarazione dei diritti del fanciullo” (1959)

“Convenzione internazionale dei diritti dell’infanzia” (1989)

Conoscere la concezione di disabilità nel periodo dell’Olocausto (vite non degne di essere vissute)

Conoscere la storia dei manicomi e la legge Basaglia

Conoscere le caratteristiche delle sindromi di Alzheimer e di Late

Acquisire consapevolezza del legame tra memoria e scienza

Saper definire la memoria e la sua importanza nell’individuo; saper individuare le principali patologie ad essa correlate

Favorire la sensibilizzazione per le giornate deputate al ricordo e sancite dalle leggi dello Stato, comprenderne la necessità e, mediante dibattito, favorire la prevenzione, il ricordo e il rispetto delle vittime

Abilità di Educazione Civica relative al progetto “Io ho cura della memoria”

Sviluppare “una cultura europea del ricordo” basata sulla rielaborazione del passato in senso critico, sulla base dei principi e dei valori comuni europei di umanesimo, tolleranza e democrazia.

Sapersi confrontare nella comprensione reciproca e fondare il proprio giudizio del passato esclusivamente sull’analisi dei fatti storici

Riconoscere l’importanza ed il valore delle giornate commemorative istituite a livello internazionale

Saper divulgare e collaborare in progetti di sensibilizzazione su argomenti oggetto delle diverse giornate del ricordo e di riflessione istituite dalle leggi dello Stato

Competenza di Educazione civica: “Io ho cura della memoria”

Saper utilizzare il pensiero critico e diventare membro attivo della società, in particolare diffondendo una corretta cultura della memoria e del ricordo

Essere consapevoli del percorso storico che ha portato ai principi di inclusione della persona con disabilità e agire professionalmente nel rispetto di essi

Saper utilizzare strumenti e fonti on line e off line per la ricerca e la seleziona di informazioni significative ed affidabili

Saper utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento

Obiettivi didattici in termini di:

In relazione al piano di studio devono essere conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

Conoscenze (sapere)

Saper definire la disabilità individuandone i punti essenziali e cogliendone i bisogni principali, rapportandoli con il ruolo dell’operatore socio sanitario

Saper distinguere tra le differenti disabilità cogliendone i relativi ambiti ed aspetti per approntare strategie progettuali utili per la prevenzione e cura del soggetto con disabilità

Saper definire il concetto di maltrattamento, cogliendone gli indicatori, i fattori di rischio e le strategie utili al suo riconoscimento

Conoscere le principali strategie d’intervento volte alla prevenzione di maltrattamento minorile e disagio adolescenziale per impedirne la devianza

Conoscere il concetto di dipendenza, saper agire sul fattore motivazionale cogliendone l’aspetto negativo per la società in termini economici ma soprattutto di vite umane

Definire i caratteri principali relativi al concetto di utente dei servizi sociali; individuare i bisogni e saper approntare progetti di intervento volti alla cura, al recupero e alla gestione dei bisogni primari

Conoscenza di tecniche di progettazione educativa e sociale, tecniche di osservazione e di rilevazione dei bisogni

Conoscenza di varie tipologia di attività educative e sociali a favore della disabilità, di tecniche di supporto allo sviluppo dell'autonomia personale, di materiali, ausili e attrezzature speciali per specifiche disabilità

Conoscenza di tecniche e strumenti di documentazione, metodologie e tecniche della relazione di aiuto e del dialogo sociale ed educativo

Conoscenza delle principali nozioni di segretezza professionale e segreto condiviso

Conoscenza del funzionamento dell’insieme dei servizi per la disabilità

Conoscenza del codice deontologico, conoscenza dell’ambito di lavoro (struttura organizzativa, funzioni e ruoli) delle figure professionali di riferimento nonché dei compiti lavorativi: attività, mansioni e responsabilità svolte dalla figura professionale

Conoscenza dei percorsi di acquisizione delle conoscenze e competenze richieste: formazione formale, formazione on the job e/o apprendimento informale; gli ambiti di inserimento/settori di attività e possibile sviluppo professionale; riconoscimento formale della figura ed eventuali reti/associazioni di riferimento

Conoscenza delle tecniche di gestione dei colloqui e dei colloqui di aiuto, delle tecniche di sostegno allo sviluppo dell'autonomia personale, delle tecniche di analisi delle dinamiche di gruppo e di esclusione

Conoscenza delle tecniche di gestione delle dinamiche di gruppo

Conoscenza delle metodologie di valutazione degli interventi in area sociale, dei rapporti di monitoraggio e verifica dell’intervento di aiuto, delle simulazioni ed ipotesi risolutive di possibili accadimenti problematici, di tecniche di problem solving, schede di valutazione delle attitudini alla relazione educativa, del modulo di osservazione nel colloquio, nell'intervento e nel sostegno educativo

Conoscenza delle scale di autovalutazione del senso di competenza e di self-efficacy

Definire il sistema sanitario nazionale comprendendo in esso anche le strutture “satelliti” (RSA, case di riposo, centri diurni, comunità), cooperative di tipo A e B, associazioni di volontariato; cogliere l’importanza della cura ma soprattutto anche della prevenzione

Conoscere i diversi ruoli e professioni sanitarie che agiscono nell’ambito sanitario e della cura della persona; saperne individuare le caratteristiche, le professionalità

Acquisire una buona conoscenza delle tecniche di intervento in campo sociale sia nell’individuazione dei bisogni che nell’analisi di situazioni tipologiche che richiedono un progetto di intervento

Conoscere e definire il concetto di minore, sue implicazioni sociali individuando le diverse forme di devianza alle quali essi possono incorrere

Conoscere il ruolo sociale degli anziani comprendendone le caratteristiche principali e saper approntare strategie di intervento socio assistenziale a loro rivolte

Comprendere e individuare i principali cambiamenti relativi alla fase senile e conoscere le principali strutture e tipologie di interventi per la loro gestione.

Comprendere i fattori e gli eventi che possono indurre una malattia mentale confrontando i diversi sistemi di classificazione della malattia mentale sapendo coglierne le caratteristiche principali

Conoscere la storia della disabilità e gli interventi concreti attuati dal legislatore partendo dall’integrazione scolastica per finire agli strumenti di intervento (PDP, PEI, BES), diagnostico (ICF e DSM V) e legislativo ( legge 104 e seguenti)

Abilità (saper fare)

Acquisire e utilizzare efficacemente un linguaggio specifico esprimendosi in maniera appropriata utilizzando anche le tecniche comunicative apprese

Individuare i possibili campi di intervento nella cura e nel sostegno socio assistenziale riguardanti i diversi fruitori dei servizi socio sanitari

Individuare i servizi e le figure professionali funzionali alla definizione, progettazione e gestione di interventi attinenti le realtà della disabilità

Individuare i servizi specialistici del territorio operanti nell’ambito della disabilità (Centro Socio Riabilitativo residenziale, Centro Socio Riabilitativo semiresidenziale, Centro Multiservizi rivolto a minorenni disabili……) e analizzare le relative prestazioni e servizi offerti

Individuare ed analizzare le figure professionali operative nell’ambito della disabilità (Educatore, Oss, Atelierista, Psicologo, Psichiatra, Medico, Medico Neuro Psichiatra Infantile (NPI);

Applicare tecniche di rilevazione dei bisogni relativamente all’autonomia, comunicazione e inclusione del soggetto

Determinare obiettivi, metodologie e attività di sostegno tese all'acquisizione dell’autonomia e alla socializzazione nell’ambito della disabilità

Applicare le diverse tecniche di supporto allo sviluppo dell'autonomia personale per la costruzione dell'autosufficienza nelle attività routinarie

Scegliere ed adattare tecniche di osservazione e di rilevazione dei bisogni in funzione dell’obiettivo da raggiungere

Prospettare l’utilizzo di materiali, ausili e attrezzature speciali per specifiche disabilità

Documentare le attività realizzate utilizzando varie tipologie di strumenti disponibili

Applicare tecniche di osservazione e analisi delle dinamiche dei gruppi sociali

Applicare tecniche di verifica degli interventi sociali, individuare il grado di raggiungimento di benefici reali per i destinatari (efficacia)

Individuare in maniera costruttiva soluzioni per situazioni di stress o di conflitto

Individuare strategie e concetti utili alla prevenzione e cura della devianza nell’ottica di una progettualità socio assistenziale

Acquisire abilità e doti comunicative relazionali sapendole utilizzare nelle dinamiche sociali diverse, distinguendo le diverse strategie comunicative efficaci per arrivare ad una comunicazione assertiva soprattutto verso i diversi utenti socio sanitari

Essere in grado di riconoscere i principali fattori di rischio e indicatori in un maltrattamento comprendendo le possibili conseguenze da esso derivanti

Riconoscere i diversi disturbi psicologici sulla base dei loro sintomi

Distinguere, sulla base di appositi indicatori, tenendo presente anche i fattori di rischio nella valutazione,  le diverse tipologie di maltrattamento minorile

Riconoscere le conseguenze causate dal maltrattamento minorile e i diversi ambiti in cui queste si possono manifestare

Riconoscere le conseguenze causate dal maltrattamento psicologico in famiglia

Distinguere condizioni di normalità da stati patologici che possono ostacolare i normali processi di crescita dei minori

Cogliere le ripercussioni che le patologie della vecchiaia hanno a livello psicologico nella persona anziana

Saper approntare progetti di interventi partendo da analisi dei bisogni delle persone affette da dipendenza e gestire il supporto alle loro famiglie

Riconoscere le condizioni e le dinamiche che caratterizzano una famiglia multiproblematica

Individuare gli eventi critici che possono minare l’equilibrio di una famiglia e comprenderne gli aspetti più difficili da accettare

Riconoscere il carico emotivo di chi accudisce un familiare non autonomo a causa dell’età, di una disabilità o di una malattia

Saper riconoscere le cause che possono provocare una condizione di disabilità, i tipi di danno che ogni disabilità comporta e saper approntare interventi specifici per la cura della persona

Individuare e riconoscere i comportamenti problema e approntare strumenti e strategie efficaci per la loro risoluzione  e prevenzione

Saper costruire e utilizzare schede di osservazione e rilevazione delle dinamiche comunicative, delle problematiche sociali; conoscere ed applicare tecniche e approcci comunicativo-relazionali e terapeutici ai fini della personalizzazione della cura e presa in carico dell’utente con la consapevolezza del ruolo del professionista sanitario che lavora in rete

Rilevare elementi dello stato di salute psico-fisica e del grado di autonomia dell’utente.

Saper utilizzare tecniche dell’intervista e del colloquio e dell’osservazione.

Saper Individuare tecniche e strumenti utili per la programmazione e la realizzazione di attività di animazione o di terapia occupazionale, riabilitativa e di cura rivolte a persone con disabilità.

Competenze (saper essere/essere in grado di)

Cooperare alla progettazione partecipata di attività sociali ed educative nell’ambito della disabilità per il raggiungimento di obiettivi di integrazione scolastica e di partecipazione sociale, nell’ottica di un più ampio progetto di vita

Prevenire le dinamiche di esclusione fondate su stereotipi e pregiudizi o in riferimento a differenti caratteristiche personali, individuando e disattivando le cause della discriminazione in un dato sistema di riferimento

Saper approntare soluzioni e attività utili al processo di integrazione

Adottare strumenti e forme di comunicazione funzionali a favorire la relazione d’aiuto in particolare nel campo della disabilità

Partecipare al soddisfacimento dei bisogni di base di persone in condizioni di disabilità

Progettare il monitoraggio di interventi routinari nell’ambito della disabilità, verificandone gli sviluppi e valutandone l’efficacia e l’efficienza

Programmare e realizzare attività per l’animazione di persone con disabilità aventi carattere formativo o di animazione sociale in contesti reali di servizi

Programmare e realizzare attività per l’animazione di persone anziane e/o affette da forme di demenza senile aventi carattere formativo o di animazione sociale in contesti reali di servizi

Saper approntare dallo studio di un caso, riferibile ai contenuti disciplinari, possibili interventi socio sanitari a partire da una progettazione efficace sia individualmente che in équipe

Realizzare azioni a sostegno e tutela di persone o gruppi con disagio, disturbo e psicopatologia per migliorare la qualità di vita e la loro integrazione

Realizzare azioni di prevenzione e contrasto alle condotte devianti anche in ambito minorile

Essere in grado di riconoscere i principali fattori di rischio e indicatori in un maltrattamento comprendendo le possibili conseguenze da esso derivanti

Cooperare alla progettazione partecipata di attività a sostegno di soggetti con trascorsi di maltrattamenti

Saper utilizzare i principali strumenti tecnologici sia come campo di ricerca ed indagine sia come strumento di produzione anche di elaborati multimediali per la presentazione dei diversi contenuti

Essere in grado di elaborare i contenuti disciplinari in forma personale e critica, esponendo, in maniera chiara, il proprio punto di vista

Obiettivi minimi

(definiti in dipartimento) 

Conoscere e individuare le diverse tipologie di utenza.

Conoscere e individuare le varie tipologie di disabilità.

Conoscere e individuare le diverse malattie mentali.

Conoscere e individuare le condizioni di disagio dei minori e degli adolescenti.

Conoscere i cambiamenti che caratterizzano la vecchiaia e le malattie più comuni.

Conoscere de principali forme di dipendenza e i suoi effetti.

Conoscere le caratteristiche della famiglia multiproblematica e le situazioni “difficili” in cui può trovarsi.

Cogliere l’importanza dell’aver cura degli altri in modo professionale.

Contenuti

I contenuti affrontati possono essere ricondotti a due macro-aree: l’utenza dei servizi sociosanitari e la promozione del benessere come fine ultimo dell’intervento in ambito socio-sanitario.

La prima macro-area tratterà di disagio minorile, disabilità, disagio psichico, anziani, dipendenze e famiglia. Rientrano invece nella seconda sezione la presentazione e l’approfondimento dei concetti di salute e benessere, la relazione di aiuto come relazione professionale, il rischio del burnout, la progettazione di interventi sociosanitari e il lavoro in équipe.

Nello specifico i contenuti trattati saranno i seguenti:

Unità 6: Il disagio minorile

Gli abusi sui bambini

La concezione dell’infanzia nei secoli

Il maltrattamento minorile

Le tipologie di maltrattamento minorile

Le conseguenze del maltrattamento sui minori

Il maltrattamento psicologico in famiglia

La violenza assistita

Le separazioni coniugali conflittuali

L’adolescenza: un’età difficile

La crisi adolescenziale

Le condotte devianti

Unità 7: I diversamente abili

Definire e conoscere la disabilità

I concetti di “abilità” e “disabilità”

Inserimento, integrazione, inclusione

Le cause della disabilità

I diversi tipi di danno

Le disabilità intellettive

Una classificazione della disabilità intellettiva

La sintomatologia delle disabilità intellettive

I comportamenti problema

La sindrome di Down

Le disabilità sensoriali

La disabilità visiva

La disabilità uditiva

Le disabilità motorie

La paralisi celebrale infantile

La disabilità motoria nell’adulto

Unità 8: Il disagio psichico

Definire e classificare la malattia mentale

I criteri della normalità e della patologia

Le cause della malattia mentale

Le classificazioni della malattia mentale

I disturbi psichici

I disturbi d’ansia

I disturbi ossessivo-compulsivi

La depressione maggiore

La schizofrenia

L’autismo

I disturbi della nutrizione e dell’alimentazione

Il disturbo da deficit dell’attenzione e iperattività

Unità 9: Gli anziani

Gli indicatori della vecchiaia

I criteri per definire la vecchiaia

Una fase di profonde trasformazioni

Gli anziani e la demenza

Una classificazione delle demenze senili

I sintomi comuni alle demenze senili

Le principali tipologie di demenza

Le conseguenze psicologiche della demenza senile

La malattia o morbo di Parkinson

I sintomi

I disturbi secondari

Unità 10: le dipendenze

La dipendenza dalla droga

I diversi modi di classificare le droghe

I disturbi da dipendenza e correlati a sostanze

Il consumo di droga presso gli adolescenti

Gli effetti della dipendenza da sostanze stupefacenti

La dipendenza dall’alcol

Il consumo di alcol

I tipi di bevitori

Le conseguenze dell’abuso di alcol

Unità 11: La famiglia e le sue difficoltà

La famiglia multiproblematica

Una definizione di “famiglia multiproblematica”

La famiglia multiproblematica nella società

Le caratteristiche della famiglia multiproblematica

Le situazioni che possono destabilizzare la famiglia

La famiglia con figli diversamente abili

La famiglia dell’anziano malato di demenza

La famiglia del malato terminale

La famiglia povera

Il fenomeno migratorio

Unità 14: lavorare con gli altri

Il lavoro di équipe

L’équipe socio-sanitaria

La comunicazione all’interno dell’équipe

La rete nel lavoro sociale e socio-sanitario

Il concetto di rete sociale

Il lavoro di rete con la persona

Unità 15: la progettazione in ambito sociale e sociosanitario

Lavorare per progetti

Il significato di “progettare”

Progettare nel sociale

Le fasi della progettazione

L’ideazione

L’attivazione

La pianificazione

La realizzazione

La valutazione conclusiva

Un esempio di progetto in ambito socio-sanitario

Contenuti minimi

(definiti in dipartimento) 

Definire e conoscere le diverse forme di disabilità

Definire e conoscere i disturbi psichici

Gli abusi sui bambini

Il maltrattamento psicologico in famiglia

Demenze e morbo di Parkinson

Dipendenze da alcol e droga: gli effetti psico-fisici e sociali

La famiglia multiproblematica

Metodi

I metodi utilizzati comprenderanno la lezione frontale e partecipata, anche attraverso l’ausilio delle TIC (LIM e computer, app didattiche) volte a favorire una didattica interattiva, multimediale e laboratoriale. Saranno utilizzati l’impostazione dello studio di casi e la relativa progettazione di interventi socio-sanitari. Tra le metodologie didattiche utilizzabili si propone il cooperative learning, il peer tutoring, la flipped classroom e il brainstorming così come il dibattito e il circle time.

Verifiche

Le verifiche saranno sia orali che scritte prevalentemente a domande aperte. Verranno valutate anche le esercitazioni pratiche, la serietà nella partecipazione, la costanza nell’impegno così come la puntualità nelle consegne.

Tutte le verifiche verranno programmate in anticipo ed inserite all'interno dell'Agenda del registro elettronico per conoscenza degli alunni, delle famiglie ed anche dei docenti componenti il CdC.

Verranno svolti degli accertamenti in itinere anche attraverso l’utilizzo di app come Kahoot o Mentimeter.

Libri di testo

Annuska Como – Elisabetta Clemente – Rossella Danieli, “ La comprensione e l’esperienza, Corso di psicologia generale ed applicata “per il secondo biennio degli istituti professionali servizi socio-sanitari. Pearson Paravia 2017

Gli alunni avranno anche a disposizione materiale predisposto dal docente e condiviso nella sezione “Didattica” del registro elettronico, nella Classroom di Google Suite e, all’occorrenza, fornito in fotocopia.