Classe IVB - A.S. 2016-2017: Agronomia territoriale ed ecosistemi forestali
Docente
Claudio Marchetti
Obiettivi didattici in termini di:
In relazione al piano di studio devono essere conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze (sapere)
Conoscere gli effetti dell’apporto della sostanza organica nei terreni. Conoscere i principali materiali organici utilizzabili ai fini della fertilizzazione dei terreni e lo loro caratteristiche. Conoscere i sistemi di coltivazione e i principali sistemi di coltivazione estensivi e intensivi e a elevato impiego di mezzi tecnici. Conoscere gli elementi di base dell’Agricoltura convenzionale, integrata e biologica. Conoscere il significato di qualità di un prodotto agroalimentare e il significato di sostenibilità di un sistema di produzione. Conosce gli impianti irrigui e i consumi idrici di una superficie coltivata. Conoscere i giusti volumi di raccolta delle acque da un comprensorio agrario per limitare i fenomeni erosivi. Conoscere i principi di base della progettazione di un sistema agroforestale all'interno di un'azienda agricola.Conoscere la gestione dei rapporti tra gli organismi all’interno di un agroecosistema. Conoscere l’utilizzazione dei rapporti tra gli organismi a fini produttivi.
Abilità (saper fare)
Riconosce il tipo di rapporto che si instaura tra due organismi. Riconosce l’origine e le caratteristiche chimico-fisiche dei principali fertilizzanti organici utilizzabili in ambito agronomico. Sa quando distribuire e sa come distribuire i principali fertilizzanti organici. Sa come inserire un fertilizzante organico all’interno di un piano di concimazione. Sa classificare un sistema di coltivazione in base all’impiego di mezzi tecnici e lavoro. Sa riconoscere gli impatti ambientali dei sistemi di coltivazione impiegati. Sa riconoscere gli effetti benefici dell’applicazione di sistemi colturali a basso impatto su ambiente, caratteristiche igienico-sanitarie dei prodotti e salute dell’operatore. Sa quali parametri applicare per valutare la qualità di un prodotto agroalimentare. Riconosce l'utilità degli elementi agroforestali all'interno di un sistema produttivo agrario. Sa riconoscere le diverse impiantistiche a fini irrigui e le relative efficienze. Riconosce l'importanza di un corretto dimensionamento dei volumi di raccolta delle acque nelle aziende agricole.
Competenze (saper essere/essere in grado di)
Sa utilizzare rapporti positivi tra organismi a fini produttivi, es inoculo di Bradirhizobium japonicum su soia. Sa applicare metodi di controllo dei rapporti di predazione e parassitismo nei confronti delle colture. Sa distinguere tra un metodo di controllo ad alto impatto ambientale e un metodo di controllo a basso impatto ambientale. Sa riconoscere gli effetti di una fertilizzazione organica sulla fertilità chimico-fisica del terreno. Sa impostare un piano di concimazione che prevede l’uso anche di fertilizzanti organici. Sa indicare le epoche e le attrezzature di distribuzione di una fertilizzante organico. Sa calcolare la quantità di elementi nutrizionali apportati con i fertilizzanti organici. Sa individuare il sistema di coltivazione da applicare in base agli obiettivi aziendali prefissati. Sa individuare gli impatti ambientali in base al tipo di sistema agricolo applicato. Sa applicare i principi basilari dei diversi tipi di agricoltura (convenzionale, integrata, biologica). Sa valutare la qualità di un prodotto agroalimentare in base ai valori ottenuti dalle analisi applicate. Sa impostare il volume idrico per turno irriguo. Sa dimensionare il giusto volume di raccolta delle acque di sgrondo da un ettaro di superficie coltivata. Sa impostare una semplice progettazione per un intervento agroforestale.
Obiettivi minimi
(definiti in dipartimento)
Conoscere i principi generali di una attività agricola ecosostenibile. Conoscere la classificazione dei sistemi agricoli della pianura veronese e le loro potenzialità produttive. Conoscere le tecniche per impostare un tipico processo produttivo della zona in modo ecosostenibile. Conoscere le tecniche irrigue e i volumi irrigui in abse alle colture realizzate. Conoscere le principali specie arboreo-arbustive utilizzabili in un'azienda agricola di bassa pianura veneta per la realizzazione di un intervento agroforestale.
Contenuti
LA GESTIONE DELLE RISORSE BIOLOGICHE NEGLI AMBITI COLTURALI: l'utilizzazione dei rapporti tra gli organismi - rapporti mutualistici - rapporti commensali - le consociazioni D. IL CONTROLLO DEI RAPPORTI TRA GLI ORGANISMI - il controllo dei rapporti di predazione e di parassitismo - metodi di controllo chimico. GESTIONE DELLA FERTILIZZAZIONE ORGANICA DEI SUOLI COLTIVATI: tipi di fertilizzanti organici - quantitativi utilizzati - aspetti normativi che ne regolano la distribuzione. SISTEMI DI COLTIVAZIONE: i diversi sistemi di coltivazione, classificazione dei sistemi di coltivazione in base all'impatto ambientale generato, i sistemi di coltivazione a basso impatto (agricoltura integrata, agricoltura biologica). UTILIZZO E GESTIONE DELLE ACQUE IN AMBITO AGRICOLO: sistemi irrigui, impianti irrigui e relative efficienze, bilancio idrico e apporti irrigui in abse a evapotraspirazioni fase fenologica della coltura e tipo di terreno. Gestione delle acque in eccesso a livello aziendale e di comprensorio con il giusto dimensionamento dei volumi di raccolta delle acque in eccesso. PROGETTAZIONE DI UN INTERVENTO AGROFORESTALE: rilievo planimetrico, realizzazione grafica in scala del rilievo, individuazione delle specie arboreo-arbustive da utilizzare in base agli scopi, formulazione di uno o più moduli applicativi per l'intervento prestabilito.
Contenuti minimi
(definiti in dipartimento)
LA GESTIONE DELLE RISORSE BIOLOGICHE NEGLI AMBITI COLTURALI: l'utilizzazione dei rapporti tra gli organismi - rapporti mutualistici - rapporti commensali - le consociazioni D. IL CONTROLLO DEI RAPPORTI TRA GLI ORGANISMI - il controllo dei rapporti di predazione e di parassitismo - metodi di controllo chimico. GESTIONE DELLA FERTILIZZAZIONE ORGANICA DEI SUOLI COLTIVATI: tipi di fertilizzanti organici - quantitativi utilizzati - aspetti normativi che ne regolano la distribuzione. SISTEMI DI COLTIVAZIONE: i diversi sistemi di coltivazione, classificazione dei sistemi di coltivazione in base all'impatto ambientale generato, i sistemi di coltivazione a basso impatto (agricoltura integrata, agricoltura biologica). UTILIZZO E GESTIONE DELLE ACQUE IN AMBITO AGRICOLO: sistemi irrigui, impianti irrigui e relative efficienze. Gestione delle acque in eccesso a livello aziendale e di comprensorio. PROGETTAZIONE DI UN INTERVENTO AGROFORESTALE: individuazione delle specie arboreo-arbustive da utilizzare in base agli scopi, formulazione di un modulo applicativo per l'intervento prestabilito.
Metodi
Le lezioni sono svolte in prevalenza frontalmente utilizzando strumenti di proiezione. I file con gli argomenti trattati sono messi a disposizione degli studenti. Nel corso della lezione si favorisce il dialogo e si coinvolgono stimolando la conversazione basata sugli argomenti trattati. Oltre alle lezioni in aula si svolgono attività esterne nel corso delle quali si cerca di favorire sia il lavoro di gruppo e sia il lavoro autonomo
Verifiche
La valutazione è conforme alla scala indicata dal POF. Nel corso delle attività in classe e all’esterno si effettuano verifiche formative. Verifiche formative sono svolte nel corso e al termine delle unità didattiche. Gli strumenti per la verifica formativa sono le informazioni che il docente ricava dagli scambi con gli studenti nel corso della lezione e le brevi interrogazioni. Gli strumenti per la verifica sommativi sono compiti scritti, interrogazioni e la richiesta di specifiche azioni nel corso delle attività pratiche Gli elementi di valutazione sono: • il raggiungimento degli obiettivi cognitivo-didattici e comportamentali • le valutazioni • la partecipazione al dialogo scolastico • progressione rispetto ai livelli iniziali • raggiungimento dei livelli fissati in sede di programmazione.
Libri di testo
AGRONOMIA TERRITORIALE. Autori: Lapadula, Ronzoni, Spigarolo, Bocchi. Ed. Poseidonia Scuola