Classe VASOC - A.S. 2024-2025: Psicologia generale ed applicata
Docente
Valentina Mastrotto
Inserimento della programmazione di materia nello Sfondo Unificatore (Macro-UDA) dell'anno
In relazione allo sfondo unificatore scelto per l'Anno scolastico in corso, "Il cerchio della vita", la programmazione didattica della disciplina affronterà i seguenti argomenti:
- Infanzia
- Famiglia
- Adolescenza
- Disagio
- Terza età
- Disabilità
Inserimento della programmazione di materia nel percorso di "Educazione civica - Io ho cura" dell'anno
In relazione al percorso didattico individuato nel curricolo d'Istituto di "Educazione civica - Io ho cura" individuato "Io ho cura delle istituzioni", la programmazione didattica della disciplina affronterà i seguenti argomenti:
- Piano Nazionale per la Famiglia
- ONU: organi e funzioni
- L'ISS (Istituto Superiore di Sanità)
- La promozione della qualità di vita e delle pari opportunità per le persone con disabilità
- Il Dipartimento di Salute Mentale (DSM) e il Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO)
- Istituzionalizzazione dell'anziano. Cure palliative, L. 38/2010
- La Costituzione italiana: struttura e principi fondamentali.
Obiettivi didattici in termini di:
In relazione al piano di studio devono essere conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze (sapere)
- Conoscere le principali teorie psicologiche per i servizi socio sanitari.
- Conoscere i principali metodi e strumenti di analisi e di ricerca in psicologia.
- Conoscere il ruolo dell’operatore socio sanitario, compresi gli ambiti di lavoro nei quali può operare.
- Conoscere le modalità di intervento sui minori e sui nuclei familiari e progettare un possibile intervento sociale.
- Avere le conoscenze per sviluppare un intervento rivolto a soggetti con disabilità e alle loro famiglie.
- Conoscere le teorie per progettare un intervento efficace sulle persone con disagio psichico.
- Conoscere le terapie esistenti e i servizi a disposizione per sviluppare un efficace intervento sugli anziani.
- Possedere le conoscenze per progettare un intervento sui soggetti con dipendenza.
Conoscenze relative al percorso di Educazione “Io ho cura delle istituzioni”
- L'ONU, organi e funzioni. L'istituzionalizzazione delle giornate internazionali: la giornata internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.
- Come promuovere la qualità della vita per le persone disabili e anziane inserite in una struttura residenziale.
- Definire il concetto di bisogno e approntare utili interventi per il loro soddisfacimento.
- Gli interventi istituzionali a favore dei diversi soggetti coinvolti nei sei macro argomenti.
- Gli interventi normativi per prevenire la dipendenza da gioco d’azzardo.
- Conoscere il Piano Nazionale per la Famiglia e i suoi obiettivi;
- Conoscere l'ISS (Istituto Superiore di Sanità), comprendendo le sue funzioni;
- Il Dipartimento di Salute Mentale e il Trattamento Sanitario Obbligatorio;
- Conoscere L.38/2010 relativa alle cure palliativi.
Abilità (saper fare)
- Identificare il campo di indagine delle più importanti scuole di pensiero della psicologia.
- Saper applicare in ambito educativo, sociale e sanitario gli insegnamenti delle principali teorie psicologiche.
- Riconoscere i diversi approcci teorici allo studio della mente e del comportamento.
- Padroneggiare gli aspetti fondamentali delle diverse teorie utilizzabili dall'operatore socio-sanitario.
- Cogliere le caratteristiche essenziali delle diverse teorie psicologiche.
- Saper applicare in ambito socio-sanitario i principi delle teorie trattare: teorie della personalità, la psicanalisi infantile, le teorie dei bisogni e le teorie sistemico-relazionali.
- Padroneggiare i concetti fondamentali delle teorie trattate comprendendone l’utilità per l’operatore socio-sanitario.
- Riconoscere le diverse tecniche di raccolta dei dati individuandone le caratteristiche principali.
- Creare griglie di osservazione utilizzabili nei diversi contesti socio-sanitari.
- Valutare le responsabilità professionali ed etiche in capo all’operatore socio-sanitario.
- Sapere come realizzare un piano d’intervento individualizzato.
- Riconoscere i rischi che corre l’operatore socio-sanitario nello svolgimento delle sue mansioni.
- Sapere come pianificare un intervento nei confronti di un minore maltrattato.
- Riconoscere gli elementi che permettono di diagnosticare una situazione di rischio di un minore e gli strumenti per progettare un intervento adeguato.
- Realizzare un piano d’intervento individualizzato per un minore in situazioni di disagio e per la sua famiglia.
- Identificare gli interventi più appropriati per i soggetti che attuano comportamenti problematici e per i loro familiari.
- Individuare i principali servizi rivolti alle persone disabili.
- Realizzare un piano d’intervento individualizzato per un soggetto disabile e per la sua famiglia.
- Riconoscere gli effetti dei principali psicofarmaci.
- Acquisire consapevolezza del valore delle terapie non farmacologiche.
- Individuare i principali servizi a disposizione delle persone con disagio psichico.
- Saper individuare il trattamento più adeguato per un anziano malato.
- Conoscere i servizi per anziani e saper individuare quelli più adeguati alle esigenze della persona.
- Saper realizzare un progetto individualizzato per un anziano malato di demenza.
- Conoscere le tipologie di farmaci utilizzati nella cura della dipendenza e i loro principali effetti.
- Individuare i principali servizi rivolti ai soggetti con dipendenza.
- Saper realizzare un piano d’intervento individualizzato per un soggetto dipendente.
Abilità relative al percorso di Educazione civica “Io ho cura delle istituzioni”
- Saper analizzare criticamente gli elementi che porta con sé l’istituzionalizzazione e applicare interventi per ridurne gli effetti negativi.
- Saper rilevare le condizioni degli anziani, delle persone con disagio psichico e delle persone disabili istituzionalizzate.
- Sapersi orientare in attività efficaci in ambito socio-sanitario.
- Approntare interventi socio assistenziali destinati ai diversi individui sociali.
- Applicare i diversi aspetti relativi al concetto di ecosistema sociale e mediante il concetto di cittadinanza attiva favorire un miglioramento del proprio ambiente di vita.
- Esaminare gli interventi normativi istituzionali per prevenire fenomeni di dipendenza con particolare riferimento al gioco d'azzardo.
Competenze (saper essere/essere in grado di)
- Comprendere il ruolo della psicologia, e dello psicologo, all’interno del panorama dei servizi socio-sanitari.
- Essere coerenti ed efficaci nell’utilizzo degli strumenti culturali e metodologici ponendosi con atteggiamento critico, razionale e responsabile di fronte alla realtà.
- Individuare potenzialità e limiti dei diversi paradigmi teorici analizzati, comprendendo il loro possibile utilizzo in campo applicativo.
- Conoscere legami presenti tra ambiente sociale, individui e sistemi, distinguendo tra un caso presentato e le nozioni teoriche apprese sui fenomeni psicosociali, sui trattamenti e tecniche d’intervento.
- Individuare le strategie comunicative adatte attraverso la comprensione degli elementi che compongono la comunicazione e la loro relazione con il contesto sociale.
- Saper utilizzare alcuni strumenti di raccolta dati per osservare e comprendere un fenomeno sociale e per svolgere ricerche in quest’ambito.
- Individuare collegamenti e relazioni tra un caso presentato e le nozioni teoriche apprese.
- Collaborare alla realizzazione degli obiettivi di gruppi di lavoro e di équipe, in diversi contesti.
- Gestire campagne di informazione e orientamento dell’utente e dei suoi familiari per facilitare l’accessibilità e la fruizione dei servizi presenti sul territorio a loro dedicati.
- Saper individuare i fattori di rischio per la salute e il benessere dell’individuo.
- Imparare a prendersi cura dell’altro con professionalità.
- Realizzare azioni efficaci e professionali su persone fragili e vulnerabili e sulla loro famiglia.
Competenze di Educazione civica relative al percorso “Io ho cura delle istituzioni”
- Saper utilizzare strumenti e fonti online e offline per la ricerca e la selezione di informazioni significative ed affidabili.
- Diventare consapevole del valore indispensabile dei principi di democrazia e partecipazione.
- Costruire progetti di intervento rivolti a persone istituzionalizzate.
- Acquisire la consapevolezza di essere un membro di una comunità e, in quanto tale, agire in essa con sentimento di responsabilità ed empatia.
- Costruire progetti di intervento volti all’individuo minore, alle famiglie, a soggetti con disabilità, con dipendenza e all’anziano.
- Utilizzare con consapevolezza e professionalità la rete e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca, approfondimento e progettazione.
- Saper individuare le principali realtà locali e istituzionali che operano nel settore sociale e sanitario.
Obiettivi minimi
(definiti in dipartimento)
- Riconoscere gli strumenti concettuali dei diversi sistemi di pensiero della psicologia
- Analizzare i metodi di analisi e gli strumenti di ricerca psicologica
- Conoscere il ruolo dell’operatore socio sanitario, compresi gli ambiti di lavoro nei quali può operare e riconoscere i rischi che corre nello svolgimento delle sue mansioni
- Conoscere le modalità di intervento da mettere in atto con le persone con disabilità, identificando quelle più appropriate
- Conoscere le modalità di intervento da mettere in atto con le persone anziane, identificando quelle più appropriate
- Conoscere le modalità di intervento da mettere in atto con le persone con disagio psichico, identificando quelle più appropriate
- Conoscere le modalità di intervento da mettere in atto con i minori maltrattati, identificando quelle più appropriate
- Possedere le conoscenze per progettare un intervento sui soggetti con dipendenza
Al termine dell’anno lo studente dovrà dimostrare di possedere competenze relative alle aree epistemologiche della materia:
Analitica
- Analizzare i metodi di analisi e gli strumenti di ricerca psicologica.
- Riconoscere gli strumenti concettuali dei diversi sistemi di pensiero della psicologia.
Espositiva
- Utilizzare in modo appropriato il linguaggio specifico della disciplina.
- Esporre i contenuti in modo semplice e corretto.
- Redigere semplici testi scritti funzionali agli scopi e alla situazione.
Applicativa
- Utilizza le conoscenze apprese in modo adeguato.
- Utilizzare le conoscenze acquisite per impostare semplici progetti operativi di intervento.
Critico-elaborativa
- Analizzare le conoscenze possedute in funzione di nuove acquisizioni relative ai supporti extracurricolari.
Contenuti
1. TEORIE E METODI DELLA PSICOLOGIA IN AMBITO SOCIO-SANITARIO
1.1. Le principali teorie psicologiche per i servizi socio-sanitari
· Le teorie della personalità: teorie tipologiche, dei tratti e psicoanalitiche.
· Le teorie dei bisogni: definizione di bisogno, l’influenza dei bisogni sui comportamenti, la gestione dei bisogni da parte dell’operatore socio-sanitario.
· La psicoanalisi infantile: le teorie di Klein, Winnicott e Spitz, le implicazioni della psicoanalisi infantile in ambito socio-sanitario.
· La teoria sistemico-relazionale: il concetto di “ sistema” sociale, la teoria della comunicazione e le implicazioni della teoria sistemico-relazionale in ambito socio-sanitario.
1.2. Metodi di analisi e di ricerca in psicologia
· Il significato della ricerca: la ricerca: un concetto variamente interpretato, il progresso della conoscenza e l’oggettività della ricerca.
· La ricerca in psicologia: gli indirizzi e i metodi della ricerca, le tecniche osservative e non osservative di raccolta dei dati.
2. GLI INTERVENTI IN AMBITO SOCIO-SANITARIO
2.1. La figura professionale dell’operatore socio-sanitario
· Il lavoro in ambito sociale e socio-sanitario: i servizi alla persona, le professioni di aiuto, le linee guida dell’operatore socio-sanitario, i rischi che corre l’operatore socio-sanitario.
· Gli strumenti e le abilità dell’operatore socio-sanitario: la relazione di aiuto, le abilità di counseling, la capacità di progettare un intervento individualizzato: alcuni esempi di bisogni e obiettivi.
2.2. L’intervento sui minori e sui nuclei familiari
· Le modalità di intervento sui minori vittime di maltrattamento: le fasi dell’intervento, la terapia basata sul gioco e sul disegno.
· Le modalità di intervento sui familiari maltrattanti: la prevenzione, la terapia familiare basata sul gioco.
· I servizi a disposizione delle famiglie e dei minori: servizi socio-educativi, ricreativi e per il tempo libero, a sostegno della genitorialità, servizi residenziali per minori in situazioni di disagio.
· Un intervento individualizzato per i minori in situazione di disagio.
2.3. L’intervento sui soggetti diversamente abili
· Le modalità di intervento sui “comportamenti problema”: le fasi che preparano l’intervento e i tipi di intervento sui comportamenti problema.
· I servizi a disposizione dei diversamente abili, gli interventi sociali, i servizi residenziali e semiresidenziali.
· Un intervento individualizzato per i soggetti diversamente abili.
2.4. L’intervento su persone con disagio psichico
· La terapia farmacologica: gli ansiolitici, gli antidepressivi e gli stabilizzanti del tono dell’umore, gli antipsicotici.
· La psicoterapia: le caratteristiche e le finalità della psicoterapia, la psicoanalisi, la terapia comportamentale e cognitiva, le psicoterapie umanistiche, la terapia sistemico-relazionale.
· Le terapie alternative: l’arteterapia e la pet therapy.
· I servizi a disposizione delle persone con disagio psichico, la medicalizzazione della malattia mentale, l’assistenza psichiatrica dopo la legge 180/1978.
· Un intervento individualizzato per i soggetti con disagio psichico.
2.5. L’intervento sugli anziani
· Le terapie per contrastare le demenze senili: la scelta del trattamento più adeguato, la terapia di orientamento alla realtà, la terapia della reminiscenza, il metodo comportamentale, la terapia occupazionale.
· I servizi a disposizione degli anziani: i servizi domiciliari, residenziali e semi-residenziali, l’hospice: un servizio per i malati terminali, il rapporto tra i servizi e i famigliari degli anziani.
· Un intervento individualizzato per gli anziani affetti da demenza.
2.6. L’intervento sui soggetti dipendenti
· I trattamenti delle dipendenze: i trattamenti farmacologici e i gruppi di auto-mutuo aiuto.
· I servizi a disposizione dei soggetti dipendenti: i Ser.D., le comunità terapeutiche, i centri diurni.
· Un intervento individualizzato per i soggetti dipendenti.
Contenuti minimi
(definiti in dipartimento)
- Principali teorie psicologiche per i servizi socio-sanitari.
- Infanzia: L’intervento e i servizi sui minori e sui nuclei familiari.
- Disabilità: L’intervento e i servizi sui soggetti diversamente abili.
- Disagio: L’intervento e i servizi sulle persone con disagio psichico.
- Terza età: L’intervento e i servizi sugli anziani.
- Adolescenza: Crisi adolescenziale.
- Famiglia: La famiglia multiproblematica.
- IO HO CURA DELLE ISTITUZIONI: Il concetto di Istituzione e come integrarlo all’ambito socio-sanitario.
Metodi
La metodologia privilegiata per la conduzione delle attività didattiche in classe sarà la lezione partecipata. Essa sarà integrate da metodologie didattiche attive, quali il lavoro di gruppo e il role playing, e strategie didattiche, tra cui il brainstorming, lo studio di casi e la progettazione di interventi socio-sanitari ad essi correlati. L’obiettivo è quello di favorire l’acquisizione di conoscenze e contemporaneamente lo sviluppo e il consolidamento di abilità e competenze, attraverso una partecipazione attiva al processo di apprendimento.
Tali metodologie e strategie saranno supportate dall’utilizzo di strumenti quali Google Classroom e funzionalità GSuite, filmati e filmografia attinenti ai temi affrontati, utilizzo di app (Kahoot o Panquiz) per la verifica in itinere degli apprendimenti.
Verifiche
- Interrogazioni orali
- Verifiche scritte a domande aperte
- Verifiche similari alle diverse tipologie previste per la seconda prova dell’esame di Stato:
- TIPOLOGIA A: Redazione di una relazione professionale sulla base dell’analisi di documenti, tabelle, dati
- TIPOLOGIA B: Analisi e soluzione di problematiche in un contesto operativo riguardante l’area professionale (caso aziendale/caso professionale)
- TIPOLOGIA C: Individuazione, predisposizione o descrizione delle fasi per la realizzazione di un servizio
- TIPOLOGIA D: Elaborazione di un progetto finalizzato all’innovazione della filiera di produzione e/o alla promozione di servizi e prestazioni professionali del settore.
- Correzione dei compiti assegnati
Libri di testo
Como A., Clemente E., Danieli R., La comprensione e l’esperienza. Corso di psicologia generale ed applicata per il quinto anno degli istituti professionali. Servizi socio-sanitari. Ed. Pearson, Paravia, 2017.
Gli alunni avranno, inoltre, a disposizione materiale predisposto dalla docente e condivisi su Classroom di Google Suite o, all’occorrenza, forniti in fotocopia.