Classe V - A.S. 2024-2025: Agronomia del territorio agrario e forestale
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Docente
prof.ssa Castellucci Veronica
Inserimento della programmazione di materia nello Sfondo Unificatore (Macro-UDA) dell'anno
In relazione allo sfondo unificatore scelto per l'Anno scolastico in corso, "TITOLO DELLO SFONDO UNIFICATORE", la programmazione didattica della disciplina affronterà i seguenti argomenti:
- Le tecniche agronomiche innovative per un'agricoltura sostenibile
- Le tecniche di trattamento fitosanitario innovative
- Gestione e tracciabilità dei rifiuti speciali in un'economia circolare
- Allevamento : strutture innovative attente al benessere animale
Inserimento della programmazione di materia nel percorso di "Educazione civica - Io ho cura" dell'anno
In relazione al percorso didattico individuato nel curricolo d'Istituto di "Educazione civica - Io ho cura" individuato "TITOLO DEL PERCORSO DIDATTICO", la programmazione didattica della disciplina affronterà i seguenti argomenti:
Le competenze deI Ministeri MASE e MASAF
Obiettivi didattici in termini di:
In relazione al piano di studio devono essere conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze (sapere)
- Sistemazione idraulico-agraria del territorio Padano Veneto
- Agricoltura sostenibile e coltivazioni erbacee del territorio
- Transizione ecologica e PAC
- Le fasce tampone, punto di forza per un’agricoltura sostenibile
- Riconoscere i punti critici di rischio e le prevenzioni da adottare nelle tecniche di diserbo e trattamento fitosanitario.
- L’uso consapevole e sostenibile dei fitofarmaci- le nuove indicazioni comunitarie - il patentino dei trattamenti pf
- Allevamento: strutture innovative attente al benessere animale
- L'impatto sul territorio.
- Criteri e processi di lavorazione -la tracciabilità della filiera
- I rapporti di filiera - il rapporto con i servizi asl
- Il problema delle bio sicurezze con applicazione ai casi concreti
- Il ruolo della PAC per lo sviluppo sostenibile
- La tutela ambientale da Agenda 2000 ad oggi
- La condizionalità - la condizionalità rafforzata (nuova PAC)
- Il terreno agrario e l’aspetto pedoclimatico del territorio, come valore aggiunto della qualità dei prodotti. Tecniche di coltivazione nel rispetto dell’ecosistema terreno
- I principi dell’agricoltura conservativa.
- I nuovi obiettivi della Commissione europea per la conservazione del terreno
- Difesa del territorio da eventi di dissesto : il ruolo delle aziende agricole , le sistemazioni idrauliche .
- Il reticolo idrografico
- Fenomeni di dissesto idrogeologico e tecniche di ingegneria naturalistica nel nostro territorio: area montana e pedemontana- area di pianura
- Gli impianti policiclici: realtà del nostro territorio (progetto Consorzio di Bonifica Valligrandi)
- La filiera bosco-legno energia
- I reflui zootecnici. risorsa per il terreno povero di sostanza organica.
- Gestione e tracciabilità dei rifiuti speciali
- La direttiva Nitrati: zone vulnerabili e non in Veneto
- Lo spandimento dei reflui - normativa regionale ed adempimenti dell’azienda zootecnica. PUA e assensi.
- Gestione e tracciabilità dei rifiuti speciali in un'economia circolare
- I miglioramenti fondiari in particolare nelle opere di irrigazione fissa e drenaggio, opere di salvaguardia della ricchezza acqua e di difesa del territorio dai cambiamenti climatici.
- Lo sviluppo del territorio agrario e forestale secondo le possibilità offerte dalla multifunzionalità : fattorie didattiche e sociali, le riserve faunistiche , la valorizzazione del paesaggio
- Nuovi orizzonti del PSR
Abilità (saper fare)
- Definire le principali operazioni di sistemazione idraulico agraria del territorio
- Le disposizioni innovative della PAC per un’agricoltura sostenibile
- Identificare le tecniche di coltivazione più adatte alle colture arboree , caratteri di innovazione ed efficienza
- Individuare nuovi traguardi di difesa integrata in vista del nuovo regolamento europeo sulla limitazione dell’uso di fitofarmaci.
- Sviluppare l’uso consapevole di trattamenti pf
- Individuare le tappe della filiera avicola ed il suo impatto sul territorio Veneto
- Comprendere i rapporti di filiera ed i rapporti tra azienda ed Enti Locali
- Attuare tutti gli standard relativi alle bio sicurezze ed al benessere animale negli allevamenti
- Gestire semplici interventi selvicolturali nei boschi policiclici e nelle fasce tampone arborate
- Individuare nelle caratteristiche del territorio il valore aggiunto alla qualità e tipicità dei prodotti
- Valorizzare la biologia del terreno secondo i principi dell’agricoltura conservativa e delle indicazioni comunitarie per lo sviluppo della biodiversità
- Individuare gli interventi di recupero in aree con dissesto idrogeologico o a rischio
- Individuare nel territorio le aree di sviluppo di impianti policiclici
- Valutare la sostenibilità ambientale degli interventi
- Comprendere la filiera legno energia nel territorio di Pianura
- Comprendere un piano di utilizzazione agronomica dei reflui zootecnici e gestire lo spandimento secondo i criteri della Direttiva Nitrati nel territorio Veneto -Il registro delle concimazioni azotate e fosfatiche
- Individuare possibilità di miglioramenti fondiari, in particolare rispetto alla risorsa acqua e alla gestione e difesa del territorio dai cambiamenti climatici
- Individuare nella multifunzionalità le risorse per lo sviluppo del territorio in ambito agronomico, forestale, paesaggistico ed ambientale
Competenze (saper essere/essere in grado di)
- Gestire soluzioni tecniche di produzione e trasformazione, idonee a conferire ai prodotti i caratteri di qualità previsti dalle normative nazionali e comunitarie
- Competenza n.1 Gestire soluzioni tecniche di produzione e trasformazione, idonee a conferire ai prodotti i caratteri di qualità previsti dalle normative nazionali e comunitarie
- Competenza n.2 Gestire sistemi di allevamento, garantendo il benessere animale e la qualità delle produzioni.
- Competenza n.3 Gestire i processi produttivi delle filiere selvi- agricolturali progettando semplici interventi nel rispetto della biodiversità e delle risorse naturalistiche e paesaggistiche
- Competenza n.4 Supportare il processo di controllo della sicurezza, della qualità, della tracciabilità e tipicità delle produzioni agroalimentari e forestali.
- Competenza n.6 Intervenire nei processi per la salvaguardia e il ripristino della biodiversità, per la conservazione e il potenziamento di parchi, di aree protette e ricreative, per la prevenzione del degrado ambientale e per la realizzazione di strutture a difesa delle zone a rischio, eseguendo semplici interventi di sistemazione idraulico-agroforestale e relativi piani di assestamento
- Competenza n.7 Collaborare alla gestione di progetti di valorizzazione energetica e agronomica delle biomasse di provenienza agroforestale, zootecnica e agroindustriale
- Competenza n.8 Gestire i reflui zootecnici e agroalimentari applicando tecnologie innovative per la salvaguardia ambientale
- Competenza n.9 Gestire attività di progettazione e direzione delle opere di miglioramento e trasformazione fondiaria in ambito agrario e forestale, attuando sistemi di analisi di efficienza tecnico- economica aziendale, interagendo con gli enti territoriali e coadiuvando i singoli produttori nell’elaborazione di semplici piani di miglioramento fo
- Competenza n.10 Individuare e attuare processi di integrazione di diverse tipologie di prodotti per la valorizzazione delle filiere agroalimentari e forestali, gestendo attività di promozione e marketing dei prodotti agricoli, agroindustriali, silvo pastorali, dei servizi multifunzionali realizzando progetti per lo sviluppo rurale
Obiettivi minimi
(definiti in dipartimento)
- Le disposizioni innovative della PAC per un'agricoltura sostenibile
- Identificare le tecniche di coltivazione più adatte alle colture arboree , caratteri di innovazione ed efficienza
- Individuare nuovi traguardi di difesa integrata in vista del nuovo regolamento europeo sulla limitazione dell’uso di fitofarmaci.
- Sviluppare l’uso consapevole di trattamenti pf
- Comprendere i rapporti di filiera ed i rapporti tra azienda ed Enti Locali
- Attuare tutti gli standard relativi alle bio sicurezze ed al benessere animale negli allevamenti
- Gestire semplici interventi selvicolturali. nei boschi policiclici e nelle fasce tampone arborate
- Individuare nelle caratteristiche del territorio il valore aggiunto alla qualità e tipicità dei prodotti
- Valorizzare la biologia del terreno secondo i principi dell’agricoltura conservativa e delle indicazioni comunitarie per lo sviluppo della biodiversità
- Individuare gli interventi di recupero in aree con dissesto idrogeologico o a rischio
- Individuare nel territorio le aree di sviluppo di impianti policiclici
- Comprendere un piano di utilizzazione agronomica dei reflui zootecnici e gestire lo spandimento secondo i criteri della Direttiva Nitrati nel territorio Veneto -Il registro delle concimazioni azotate e fosfatiche
- Individuare possibilità di miglioramenti fondiari, in particolare rispetto alla risorsa acqua e alla gestione e difesa del territorio dai cambiamenti climatici
- Individuare nella multifunzionalità le risorse per lo sviluppo del territorio in ambito agronomico, forestale, paesaggistico ed ambientale
- Sistemazione idraulico-agraria del territorio Padano Veneto
- Criteri agronomici delle coltivazioni del territorio secondo i principi di un'agricoltura sostenibile
- Transizione ecologica e PAC
- Le fasce tampone, punto di forza per un’agricoltura sostenibile
- I punti critici di rischio e le prevenzioni da adottare nelle tecniche di diserbo e trattamento fitosanitario.
- L’uso consapevole e sostenibile dei fitofarmaci- le nuove indicazioni comunitarie - il patentino dei trattamenti pf
- Allevamento : strutture innovative attente al benessere animale -allevamento ecosostenibile dal punto di vista agronomico
- I rapporti di filiera - il rapporto con i servizi ASL
- Il ruolo della PAC per lo sviluppo sostenibile
- La condizionalità - la condizionalità rafforzata (nuova PAC)
- Il terreno agrario e l’aspetto pedoclimatico del territorio, come valore aggiunto della qualità dei prodotti. Tecniche di coltivazione nel rispetto dell’ecosistema terreno
- I principi dell’agricoltura conservativa.
- I nuovi obiettivi della Commissione europea per la conservazione del terreno
- Difesa del territorio da eventi di dissesto : il ruolo delle aziende agricole , le sistemazioni idrauliche .
- Il reticolo idrografico
- Fenomeni di dissesto idrogeologico e tecniche di ingegneria naturalistica nel nostro territorio: area montana e pedemontana- area di pianura
- Gli impianti policiclici: realtà del nostro territorio (progetto Consorzio di Bonifica Valligrandi)
- La filiera bosco-legno energia
- I reflui zootecnici. risorsa per il terreno povero di sostanza organica.
- Gestione e tracciabilità dei rifiuti speciali
- La direttiva Nitrati: zone vulnerabili e non in Veneto
- Lo spandimento dei reflui - normativa regionale ed adempimenti dell’azienda zootecnica. PUA e assensi.
- Gestione e tracciabilità dei rifiuti
- Gestione e tracciabilità dei rifiuti speciali in un'economia circolare
- I miglioramenti fondiari in particolare nelle opere di irrigazione fissa e drenaggio, opere di salvaguardia della ricchezza acqua e di difesa del territorio dai cambiamenti climatici.
- Lo sviluppo del territorio agrario e forestale secondo le possibilità offerte dalla multifunzionalità : fattorie didattiche e sociali, le riserve faunistiche , la valorizzazione del paesaggio
- Nuovi orizzonti del PSR in ambito agronomicI
Contenuti minimi
(definiti in dipartimento)
- Criteri agronomici delle coltivazioni del territorio secondo i principi di un'agricoltura sostenibile
- Transizione ecologica e PAC
- Le fasce tampone, punto di forza per un’agricoltura sostenibile
- I punti critici di rischio e le prevenzioni da adottare nelle tecniche di diserbo e trattamento fitosanitario.
- L’uso consapevole e sostenibile dei fitofarmaci- le nuove indicazioni comunitarie - il patentino dei trattamenti pf
- Allevamento ecosostenibile dal punto di vista agronomico
- Il ruolo della PAC per lo sviluppo sostenibile
- La condizionalità - la condizionalità rafforzata (nuova PAC)
- Il terreno agrario e l’aspetto pedoclimatico del territorio, come valore aggiunto della qualità dei prodotti.
- Tecniche di coltivazione nel rispetto dell’ecosistema terreno
- I principi dell’agricoltura conservativa.
- I nuovi obiettivi della Commissione europea per la conservazione del terreno
- Difesa del territorio da eventi di dissesto : il ruolo delle aziende agricole , le sistemazioni idrauliche .
- Il reticolo idrografico
- Fenomeni di dissesto i
- Fenomeni di dissesto idrogeologico e tecniche di ingegneria naturalistica nel nostro territorio: area montana e pedemontana- area di pianura
- Gli impianti policiclici: realtà del nostro territorio (progetto Consorzio di Bonifica Valligrandi)
- I reflui zootecnici. risorsa per il terreno povero di sostanza organica.
- Gestione e tracciabilità dei rifiuti speciali
- La direttiva Nitrati: zone vulnerabili e non in Veneto
- Lo spandimento dei reflui - normativa regionale ed adempimenti dell’azienda zootecnica. PUA e assensi.
- I miglioramenti fondiari in particolare nelle opere di irrigazione fissa e drenaggio, opere di salvaguardia della ricchezza acqua e di difesa del territorio dai cambiamenti climatici.
- Lo sviluppo del territorio agrario e forestale secondo le possibilità offerte dalla multifunzionalità : fattorie didattiche e sociali, le riserve faunistiche , la valorizzazione del paesaggio
- Nuovi orizzonti del PSR in ambito agronomico
Metodi
- Lezione interattiva
- Approfondimenti su riviste di settore
- Approfondimenti multimediali
Verifiche
- Verifiche scritte, stile seconda prova
- Verifiche orali
- Simulazioni seconda prova multidisciplinari