Classe IIICA - A.S. 2014-2015: Storia
Docente
Nicoletta Ghirelli
Obiettivi didattici in termini di:
In relazione al piano di studio devono essere conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze (sapere)
- Conoscere i principali avvenimenti del periodo storico oggetto di studio (dal Medioevo all'Età Moderna)
Abilità (saper fare)
- Comprendere gli aspetti essenziali della metodologia della ricerca storica e delle categorie di interpretazione storica.
- Ricavare informazioni da una o più fonti.
- Utilizzare termini specifici del linguaggio disciplinare.
Competenze (saper essere/essere in grado di)
- Saper collocare nel tempo e nello spazio gli elementi essenziali della storia presa in esame.
- Individuare in modo essenziale le cause e gli effetti di un fenomeno storico. Usare in modo essenziale termini e concetti del linguaggio storico.
- Saper analizzare una fonte ricavandone le principali informazioni.
- Saper leggere una mappa geostorica.
- Riuscire ad elaborare uno schema riassuntivo.
- Mettere in relazione i fatti del passato con il presente.
- Prendere consapevolezza delle connessioni tra storia locale, territoriale, nazionale e internazionale
Obiettivi minimi
(definiti in dipartimento)
Conoscenze
- Conoscere gli eventi essenziali della storia presa in esame
Competenze
- Collocare nel tempo e nello spazio, individuando le principali cause e conseguenze, i fatti storici studiati.
- Saper utilizzare i principali termini specifici della disciplina. Con la guida dell’insegnante, saper fornire chiarimenti e completamenti.
Contenuti
- IL MEDIOEVO - Il feudalesimo; - La rinascita dell’anno Mille e il movimento comunale; - L’Oriente e il Mediterraneo; - La Chiesa tra riforma, investiture e crociate L’impero, i comuni, le monarchie feudali
- LA CIVILTA' DEL DUECENTO - La vita religiosa tra rinnovamento ed eresie; - Federico II, l’impero mongolo e i regni d’Europa; Le città italiane e l’apogeo del Medioevo
- VERSO L'ETA' MODERNA - Le difficoltà di Chiesa e Impero; - La crisi del Trecento; - L’Italia del Quattrocento; - Alle origini dell’Europa moderna (le monarchie nazionali); La nuova cultura dell’Umanesimo e del Rinascimento italiano
- IL MONDO DIVENTA PIU' GRANDE - Le esplorazioni geografiche e la scoperta dell’America - Le civiltà precolombiane I conquistadores e l’inizio degli imperi coloniali
- LE NOVITA' DEL CINQUECENTO - Le guerre d’Italia e la fine della libertà per la penisola - La Riforma protestante - Concilio di Trento e Riforma cattolica I cambiamenti del secondo Cinquecento
Metodi
ll metodo di lavoro si basa sostanzialmente sulla lezione frontale, con domande e/o attività di brain-storming per sollecitare e tener viva l’attenzione della classe. Saranno anche assegnati in classe esercizi che gli alunni dovranno svolgere lavorando singolarmente o a gruppi. Le lezioni svolte in classe saranno approfondite, supportate e integrate da letture e/o esercizi che gli alunni svolgeranno a casa come lavoro domestico. Gli eventi verranno presentati con l’ausilio di numerosi e svariati strumenti, tra i quali, un posto importante, avranno le cartine storiche. Inoltre verranno analizzate numerose fonti storiche, sia fonti scritte che fonti materiali e iconografiche. I ragazzi saranno inoltre continuamente invitati a schematizzare e a studiare gli eventi nel loro significato e non come a una serie di dati. A questo proposito assume una fondamentale importanza il “quaderno di storia”, inteso come un utile strumento di lavoro in cui poter raccogliere e archiviare schemi, riassunti, cartine, analisi di fonti. La docente, nel corso delle lezioni frontali, cercherà di portare i ragazzi a un ascolto produttivo facendo loro distinguere le informazioni principali da quelle secondarie.
Verifiche
- Verifica scritta strutturata e orale
- Esercizi,controllo e correzione dei compiti assegnati a casa.
- Concorreranno alla valutazione finale la situazione di partenza di ogni singolo alunno, l'impegno dimostrato tramite la puntualità nelle consegne, l'attenzione nel prendere gli appunti e l'ordine nel tenere il quaderno
Libri di testo
- Paolo Di Sacco, PASSATO E FUTURO, Dall’età feudale al Cinquecento, vol. 1