Classe IIIA 2012-2013: Tecniche di allevamento vegetale ed animale
Docente
Matteo Ducange
Obiettivi didattici in termini di:
In relazione al piano di studio devono essere conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze (sapere)
- Impianto e tecniche colturali delle essenze arbustive ed arboree.
- Processi e tecniche colturali delle essenze arbustive ed arboree.
- Processi produttivi sostenibili; produzioni biologiche.
- Tipologie di difesa delle colture e dei prodotti antiparassitari.
- Criteri di difesa delle colture.
- Criteri di prevenzione e protezione relativi alle operazioni di impianto delle colture, e all’acquisto, conservazione, uso e smaltimento dei fitofarmaci.
Abilità (saper fare)
- Organizzare tipologie produttive compatibili sotto il profilo dell’efficienza tecnico-economica e della sostenibilità.
- Definire sistemi di produzione atti a valorizzare la qualità dei prodotti.
- Individuare modalità per la realizzazione di piani di difesa rispettosi degli equilibri ambientali.
- Individuare modalità specifiche per realizzare produzioni di qualità.
- Individuare procedure operative preventive e DPI specifici per le singole attività.
Competenze (saper essere/essere in grado di)
- Assistere le entità produttive e trasformative proponendo i risultati delle tecnologie innovative e le modalità della loro adozione.
- Interpretare gli aspetti della multifunzionalità individuati dalle politiche comunitarie ed articolare le provvidenze previste per i processi adattativi e migliorativi.
- Organizzare metodologie per il controllo di qualità nei diversi processi, prevedendo modalità per la gestione della trasparenza, della rintracciabilità e della tracciabilità.
- Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.
Obiettivi minimi
(definiti in dipartimento)
- Saper riconoscere le formazioni fruttifere necessarie per una corretta potatura.
- Saper svolgere le tecniche colturali necessarie per una gestione corretta della coltura arborea nel rispetto delle esigenze richieste dal mercato e della sostenibilità ambientale.
- Saper individuare il fattore rischio sicurezza nelle operazioni colturali.
Contenuti
- Recupero e approfondimento di alcune conoscenze relative alla morfologia e anatomia delle piante: pero, melo, pesco, albicocco, ciliegio, vite, actinidia. Formazione fruttifere, fiore, propagazione delle piante arboree.
- Impianto di un frutteto: preparazione del terreno, scelte delle cultivar, forme di allevamento, tecniche colturali e gestione del frutteto.
- Arboricoltura speciale, schede tecniche delle principali colture arboree da frutto: melo, pero, pesco, albicocco, vite, actinidia.
- Riconoscimento botanico specie di maggiore interesse ornamentale, da svolgere nel parco e nell’ortobotanico dell’Istituto.
Metodi
- Le attività sono programmate in accordo con le attività svolte nelle atre discipline. In particolare nel lavoro di dipartimento la programmazione è stata modulata sia in verticale (dalla terza alla quinta) si a in orizzontale con Chimica applicata, Biologia applicata e Agronomia. In terza è previsto la parte dedicata alla Coltivazione arborea, in quarta alla Coltivazione erbacea e Zootecnia.
- Ci sono attività svolte in aula attraverso lezioni teoriche utilizzando la metodologia del brainstorming al fine di coniugare le loro competenze acquisite nelle altre discipline.
- E’ prevista un’ora a settimana di compresenza, che sarà dedicata alle attività pratiche che si concentreranno sul riconoscimento botanico.
- Attività di approfondimento sui “Speciali” pubblicati dall’informatore agrario.
Verifiche
- Verifiche scritte a risposta aperta.
- Verifiche scritte strutturate in preparazione alle prove Strutturate del mese di maggio
- Verifiche orali.
Libri di testo
- M. Baccichetto, S. Turrin “Tecniche delle produzioni: vegetali e animali” Calderini editore RCS 2004.
- Speciali di “L’informatore agrario”.